“S’ode … passa la Fiumana dell’umanità
genti correte ad ingrossarla. Il restarsi è delitto.
Filosofo lascia i libri tuoi
a metterti alla sua testa,
la guida coi tuoi studi.
Artista con essa ti reca ad alleviarle i dolori colla bellezza che saprai presentarle
operaio lascia la bottega
in cui per lungo lavoro ti consumi e con essa ti reca
e tu chi fai? La moglie il pargoletto teco conduci
ad ingrossare
la fiumana dell’Umanità assetata di
giustizia – di quella giustizia conculcata fin qui
e che ora miraggio lontano splende”
Giuseppe Pellizza, Volpedo, 1895.
Scritto a margine di un disegno preparatorio di "Fiumana".
Milano, Pinacoteca di Brera
Oggi, 1 maggio 2023, passando per via, davanti a quelle pietre d’ottone incastonate nell’asfalto, ricordiamo quegli operai e quelle operaie che si ribellarono fin dal 1943 alle barbarie nazifasciste; molti pagarono con la deportazione nei lager e la morte in schiavitù; i loro scioperi, la loro scelta di opporsi aprì le porte alla Resistenza di popolo, grazie alla quale oggi il nostro Paese è in pace, libertà e democrazia.
L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La vera ricchezza è proprio nel lavoro per tutti: nella dignità umana, nel rispetto del prossimo, nelle prospettive di una vita serena e nel diritto alla felicità.
Comitato Pietre d'inciampo a Monza e in Brianza
Tratto dalla pagina Facebook del Comitato
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