lunedì 12 agosto 2024

La Regione e l'arte di finanziare la Pedemontana: stanziati fino a 431 milioni per l'aumento di capitale


La Regione Lombardia ha deliberato un impegno finanziario significativo per sostenere la realizzazione delle Tratte autostradali B2 e C del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo, con una spesa complessiva che potrebbe arrivare fino a 606 milioni di euro. Di questi, fino a 431 milioni di euro saranno destinati all'aumento del capitale sociale di Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. (APL), la società responsabile del progetto.

La decisione è motivata dall'intento di favorire non solo la realizzazione delle infrastrutture, ma anche la "bancabilità" del progetto, ovvero la capacità del progetto stesso di attrarre finanziamenti da parte degli istituti di credito. Nello specifico, la delibera prevede che le risorse siano suddivise in due principali linee di intervento:
  1. Prestito subordinato in conto soci: fino a 175 milioni di euro saranno stanziati tra il 2025 e il 2031, in quote annuali di 25 milioni di euro. Questi fondi potranno essere erogati in misura pari agli importi accantonati.
  2. Aumento di capitale: fino a 431 milioni di euro saranno destinati alla sottoscrizione di un aumento di capitale sociale per APL. Questi fondi saranno accantonati nel bilancio regionale con un calendario preciso: 68 milioni di euro nel 2024, 278 milioni di euro nel 2025, 25 milioni di euro nel 2026, e 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2029.

La Giunta regionale, attraverso successivi provvedimenti, determinerà le modalità di versamento di queste somme, in linea con le fasi realizzative del progetto.

Nonostante le promesse di ritorni finanziari, l'opera rimane oggetto di forti critiche. Molti osservatori ritengono che si tratti di un progetto inutile e dannoso, che continua a drenare risorse pubbliche senza offrire reali benefici alla collettività. In un contesto di crisi climatica e di crescenti necessità di investire in mobilità sostenibile, la decisione di destinare ulteriori fondi a un'autostrada sembra anacronistica e in contrasto con le esigenze ambientali del territorio lombardo.

Questo ennesimo finanziamento rappresenta una nuova occasione mancata per rivedere le priorità infrastrutturali della Regione e orientarle verso interventi realmente utili per i cittadini e rispettosi dell'ambiente. La Pedemontana, a lungo presentata come un'opera strategica, si rivela sempre più come un buco nero finanziario, alimentato da scelte politiche discutibili e lontane dalle reali esigenze del territorio.


Post aggiornato il 14/08/2024

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