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Il giardino della scuola Naturalis |
La Scuola “Naturalis” nasce nel 2009 da un’intuizione semplice ma rivoluzionaria: offrire ai bambini esperienze di gioco e contatto autentico con la natura. Guidati da Fatima Belkhatir, educatrice e Presidente di Legambiente Seregno, un gruppo di genitori avvia piccole attività che, nel 2015, si trasformano nel giardino d’infanzia “Un giardino per crescere”.
Il progetto cresce e si consolida, intrecciandosi con la pedagogia Steineriana e i principi dell’Antroposofia, fino a trovare casa, nel 2021, in via Arienti a Desio, al confine con Seregno. Qui, negli spazi dell’ex Scuola Buzzi, oggi rivive una realtà educativa unica che accoglie bambini dai 2 ai 10 anni e si prepara ad aprire anche il ciclo delle medie. Naturalis è più di una scuola: è un’oasi verde dove i piccoli imparano a conoscere se stessi e il mondo, immersi nella biodiversità urbana.
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Il cortile della scuola nel 1962. Archivio Parrocchia San Carlo |
Per scoprire il dietro le quinte di questa incredibile rinascita, abbiamo incontrato Fatima, cuore pulsante del recupero della scuola e promotrice di un’educazione che guarda al futuro del pianeta.
Fatima, com’è nata l’idea di recuperare proprio la scuola Buzzi?
Tutto è partito da un bisogno concreto: la scuola Naturalis stava crescendo e serviva uno spazio adeguato. La vecchia scuola Buzzi era abbandonata da oltre vent’anni, in stato di degrado. Per noi di Legambiente Seregno è stato naturale pensare di darle nuova vita. Volevamo che il recupero avesse un valore non solo educativo, ma anche ambientale e sociale. Così è iniziata questa grande avventura.
Non dev’essere stato semplice. Che lavori avete dovuto affrontare?
È stata una sfida enorme! L’edificio era malmesso, ci siamo rimboccati le maniche insieme a tanti volontari. Abbiamo fatto pulizie, lavori di muratura, sistemato il verde esterno. Volevamo uno spazio bello e accogliente, coerente con la filosofia Steineriana e l’idea di un’educazione a stretto contatto con la natura. Tutto è stato realizzato praticamente a costo zero, grazie all’impegno dei volontari e al supporto di chi crede nel nostro progetto.
Che legame c’è tra la pedagogia Steineriana e l’impegno ecologico di Legambiente?
Un legame fortissimo. La pedagogia Steineriana mette al centro la crescita armoniosa del bambino, il rispetto dei suoi tempi e la connessione profonda con la natura. Per noi di Legambiente è la base per costruire cittadini consapevoli, futuri ecologisti capaci di amare e proteggere l’ambiente. In questa scuola i bambini non studiano solo sui libri: vivono la natura ogni giorno, imparano a riconoscerla, rispettarla e a sentirsi parte di essa.
Qual è la cosa più bella che ti porti a casa da questi anni di lavoro su Naturalis?
Vedere i bambini felici. Li vedo correre nel giardino, osservare una foglia, un insetto, giocare insieme in mezzo agli alberi. È il segno che il nostro lavoro ha senso. E poi il calore delle famiglie, che ci hanno sempre sostenuto. Oggi Naturalis non è solo una scuola: è una comunità viva, che cresce ogni giorno.
Cosa sogni per il futuro di questa scuola?
Vorrei vedere completato tutto il ciclo scolastico, comprese le medie, in modo che i ragazzi possano continuare a crescere in questo ambiente fino all’adolescenza. E sogno che questo progetto sia un modello replicabile, perché ci sono tante scuole dismesse che potrebbero rinascere così, diventando luoghi di educazione, natura e comunità.
Se qualcuno volesse aiutare o conoscere meglio la scuola Naturalis, come può fare?
Basta contattarci! Siamo sempre aperti a nuove collaborazioni, idee, contributi. E invitiamo tutti a venire a vedere la scuola di persona: solo entrando si respira davvero l’energia speciale di questo posto. Trovate i nostri contatti sul sito www.scuolawaldorfnaturalis.it, oppure potete chiamarci o scriverci. Vi aspettiamo!
Contatti
Telefono +39 320 6464209
Email info@scuolawaldorfnaturalis.it
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