Riportiamo di seguito i comunicati di "Brianza oltre l'arcobaleno" e dell'ANPI di Seregno ed il post del Sindaco di Seregno, Alberto Rossi, contro le vergognose scritte naziste che la scorsa notte hanno infangato la bandiera arcobaleno del Pride.
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L'arcobaleno del Pride infangato con le scritte naziste ed il presidio antifascista
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Comunicato di Brianza oltre l'arcobaleno
È apparsa una vile scritta neo nazista sullo svincolo della Valassina (altezza Desio Nord, Lissone- Cascina Aliprandi) sul confine di tre comuni brianzoli. Tale scritta accosta la nostra bandiera rainbow al gerarca nazista Ernst Röhm, un criminale dichiaratamente omosessuale, ma ambiguo e crudele.
Nonostante Röhm sia stato ucciso dopo la Notte dei Lunghi Coltelli, rimane uno dei piú fervidi ideatori del nazismo per come lo ha conosciuto il mondo intero.
A poche ore dall'inizio del Nostro Brianza Pride diffuso, organizzato con Rete Brianza Pride siamo sconcertati nel dover denunciare questo assurdo gesto di apologia al nazismo.
Chiediamo a nome di tutti i cittadini onesti, democratici e di coscienza, che la scritta sia prontamente rimossa e che i sindaci di Seregno, Alberto Rossi Sindaco di Seregno e di Lissone Concetta Monguzzi il nostro Sindaco e di Desio Roberto Corti si impegnino perché i responsabili vengano puniti. Ricordiamo, infatti, che l'apologia al Nazismo è un reato grave. Sollecitiamo i rappresentanti dei tre comuni e l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI ANPI Monza a collaborare con Boa (Brianza oltre l'arcobaleno) per un'educazione al rispetto della democrazia, della diversità e dei beni della collettività.
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La solidarietà dell'ANPI Seregno
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Comunicato dell'ANPI Seregno
L'ANPI di Seregno condanna in modo fermo e assoluto la vergognosa e vigliacca scritta neonazista apparsa nella notte sullo svincolo della Valassina, tra Seregno, Desio e Lissone, che sporca la bandiera arcobaleno del Pride con riferimenti ad un odioso gerarca nazista (Erns Röhm).
Non si possono più accettare provocazioni che guardano a un passato di inciviltà e repressione dei diritti e delle libertà degli individui.
Questo tipo di manifestazioni è sempre più frequente sul nostro territorio, basti ricordare quanto avvenuto in occasione del 25 Aprile di quest'anno in piazza Caprera a Seregno.
Il nostro impegno è, e sempre sarà, quello di vigilare, contrastare e denunciare questi atti provocatori. Chiediamo alla cittadinanza seregnese di collaborare con noi.
ANPI di Seregno è solidale con Rete Brianza Pride.
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I sindaci di Desio, Lissone e Seregno all'opera per cancellare le scritte
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Intervento sulla pagina Facebook di Alberto Rossi, Sindaco di Seregno
Tra le tante cose di questo sabato inzio a raccontarvi questa. Questa mattina, su un guard rail in new jersey colorato di arcobaleno su uno svincolo della Valassina al confine tra Desio e Lissone, a pochi passi da Seregno, sono apparse scritte neonaziste, inneggianti a un gerarca tra gli ideatori del nazismo, con una svastica.
Appena informati di quanto accaduto, con i Sindaci di Lissone Concettina Monguzzi e di Desio Roberto Corti ci siamo detti che dovevamo fare subito un gesto forte insieme, non potevano bastare due righe di dichiarazione.
Abbiamo deciso di andare personalmente tutti e tre insieme a rimuovere le scritte, armati di vernice e pennelli, dando un segnale forte contro l'intolleranza e testimoniare i valori di uguaglianza e inclusione su cui è costruito il nostro vivere comune, contro l’ignoranza che porta a questi gesti vili e vigliacchi.
Non c'è spazio per l'intolleranza nei nostri territori, men che meno per l’apologia del nazismo, e abbiamo voluto esprimerlo concretamente nella maniera più forte e chiara possibile.
Un abbraccio a chi si è sentito minacciato da questo gesto, e un grazie ai miei colleghi Sindaci con cui una volta di più ho sperimentato il bello e il bene che nasce dal prenderci cura insieme delle nostre comunità.