lunedì 28 settembre 2015
Un altro mondo è possibile 2015
Associazione Trapeiros di Emmaus e Movimento internazionale fondato dall’Abbé Pierre propongono in collaborazione con Isis Romagnosi di Erba e Circolo Ambiente Ilaria Alpi di Merone
Un altro mondo è possibile – settima edizione
Roberto Sensi - venerdì 2 ottobre - Nutrire il Pianeta: Le proposte dellìExpo dei Popoli
Paolo Pileri - venerdì 9 ottobre - Nutrire il Pianeta: Il suolo, i suoi segreti, la sua difesa
presso l’aula magna dell’Istituto G.D. Romagnosi di Erba Via Carducci 5
ingresso libero
per contatti: Pierluigi Cogliati 3356700766 thomas.sankara@davide.it
I relatori:
Roberto Sensi è responsabile del programma diritto al cibo di Action Aid Italia. Ha lavorato in diverse ONG italiane occupandosi di politiche commerciali e di investimento. A partire dalla crisi alimentare del 2007-2008 il suo lavoro si è concentrato sulle cause della crisi dei prezzi, sui biocarburanti e l'accaparramento di terreni ad opera di imprese italiane ed europee. Le sfide per nutrire il pianeta, i diritti, la sostenibilità e la giustizia sociale sogno gli argomenti che Roberto Sensi tratta in questo mesi di apertura di Expo 2015 nella sua veste di rappresentante dell’Expo dei Popoli. Expo dei Popoli è il forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini che si è svolto a Milano dal 3 al 5 giugno 2015 per rispondere alla sfida di “Nutrire il Pianeta” applicando i principi della Sovranità Alimentare e della Giustizia Ambientale. Il Comitato organizzatore è composto da oltre quaranta organizzazioni no-profit italiane che hanno sottoscritto un manifesto che offre chiare indicazioni sulle soluzioni da porre in campo per vedere finalmente riconosciuto e garantito il diritto a un'alimentazione adeguata e un uso equo e sostenibile delle risorrse naturali. Obiettivi principali del forum sono quelli di affiancare le voci dei popoli a quelle dei governi e delle inprese transnazionali verso i due grandi appuntamenti Onu dell’anno: l'Agenda di sviluppo post 2015 e l'Accordo globale contro il cambiamento climatico.
Paolo Pileri, nato a Milano nel 1967, si è laureato nel 1992 in ingegneria per l’ambiente e il territorio al Politecnico di Milano. Dal 1995 è docente e ricercatore in Tecnica e pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano dove è titolare dal 1998 del corso di Ingegneria del Territorio presso la Facoltà di ingegneria civile, ambientale e territoriale. A questo insegnamento si è aggiunto nel 2001 quello di Pianificazione Territoriale. Nella sua carriera didattica ha tenuto corsi di Analisi e Valutazione Ambientale e di Pianificazione ambientale presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano tra il 2001 e il 2003. Dal 2000 fa parte del collegio di dottorato in Pianificazione urbana territoriale e ambientale, dove tiene il corso di “Indicatori di sostenibilità e processi decisionali”. Ha insegnato anche all’Università di Parma (Tecnica Urbanistica nel 2006 e Urbanistica nel 2000 e nel 2001) e a quella di Ancona (Tecnica Urbanistica nel 2004 nel 2005). È membro del collegio dei docenti dell’Alta Scuola Politecnico. Ha tenuto corsi in numerosi Master, anche internazionali, scuole di perfezionamento ed agenzia per la formazione nella pubblica amministrazione. La sua ricerca è da sempre concentrata sui temi della analisi e valutazione ambientale, della pianificazione ecologica, dell’agroforestazione e della compensazione ambientale.
Roberto Sensi è responsabile del programma diritto al cibo di Action Aid Italia. Ha lavorato in diverse ONG italiane occupandosi di politiche commerciali e di investimento. A partire dalla crisi alimentare del 2007-2008 il suo lavoro si è concentrato sulle cause della crisi dei prezzi, sui biocarburanti e l'accaparramento di terreni ad opera di imprese italiane ed europee. Le sfide per nutrire il pianeta, i diritti, la sostenibilità e la giustizia sociale sogno gli argomenti che Roberto Sensi tratta in questo mesi di apertura di Expo 2015 nella sua veste di rappresentante dell’Expo dei Popoli. Expo dei Popoli è il forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini che si è svolto a Milano dal 3 al 5 giugno 2015 per rispondere alla sfida di “Nutrire il Pianeta” applicando i principi della Sovranità Alimentare e della Giustizia Ambientale. Il Comitato organizzatore è composto da oltre quaranta organizzazioni no-profit italiane che hanno sottoscritto un manifesto che offre chiare indicazioni sulle soluzioni da porre in campo per vedere finalmente riconosciuto e garantito il diritto a un'alimentazione adeguata e un uso equo e sostenibile delle risorrse naturali. Obiettivi principali del forum sono quelli di affiancare le voci dei popoli a quelle dei governi e delle inprese transnazionali verso i due grandi appuntamenti Onu dell’anno: l'Agenda di sviluppo post 2015 e l'Accordo globale contro il cambiamento climatico.
Paolo Pileri, nato a Milano nel 1967, si è laureato nel 1992 in ingegneria per l’ambiente e il territorio al Politecnico di Milano. Dal 1995 è docente e ricercatore in Tecnica e pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano dove è titolare dal 1998 del corso di Ingegneria del Territorio presso la Facoltà di ingegneria civile, ambientale e territoriale. A questo insegnamento si è aggiunto nel 2001 quello di Pianificazione Territoriale. Nella sua carriera didattica ha tenuto corsi di Analisi e Valutazione Ambientale e di Pianificazione ambientale presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano tra il 2001 e il 2003. Dal 2000 fa parte del collegio di dottorato in Pianificazione urbana territoriale e ambientale, dove tiene il corso di “Indicatori di sostenibilità e processi decisionali”. Ha insegnato anche all’Università di Parma (Tecnica Urbanistica nel 2006 e Urbanistica nel 2000 e nel 2001) e a quella di Ancona (Tecnica Urbanistica nel 2004 nel 2005). È membro del collegio dei docenti dell’Alta Scuola Politecnico. Ha tenuto corsi in numerosi Master, anche internazionali, scuole di perfezionamento ed agenzia per la formazione nella pubblica amministrazione. La sua ricerca è da sempre concentrata sui temi della analisi e valutazione ambientale, della pianificazione ecologica, dell’agroforestazione e della compensazione ambientale.
venerdì 25 settembre 2015
La “Festa delle Api” di Erba: l'ultimo week-end di settembre con le dolcezze del miele
Un intero week-end dedicato alla vita degli alveari. Si terrà infatti sabato 26 e domenica 27 settembre la settima edizione della “Festa delle Api” di Erba, la manifestazione dedicata al mondo dell’apicoltura e dell’agricoltura sostenibile, organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”.
E' confermato che la “Festa delle Api” si terrà presso la Villa Ceriani di Crevenna, con qualche limitazione vista la presenza del ponteggio installato a seguito del crollo di un cornicione. La Villa Ceriani è sita a Erba in via Ugo Foscolo n. 23.
di seguito una sintesi del programma.
Il tradizionale mercato agricolo coi prodotti dell'apicoltura (miele, polline, propoli) e dei prodotti bio a km 0, si terrà sabato 26 al pomeriggio (dalle ore 13,30 alle ore 18,30) e domenica 27 per tutto il giorno (dalle ore 9,00 alle ore 19,00).
Per il pomeriggio di sabato 26 è previsto un momento di aggiornamento per apicoltori, a cui seguirà l'incontro dal titolo “Resistenza agricola ai tempi di Expo” durante il quale verranno presentati i libri "La danza delle mozzarelle" e "Genuino clandestino".
Nella mattinata di domenica 27 si terranno alcuni momenti di approfondimento sul mondo delle api: sono previsti infatti due incontri dal titolo: "Trafficanti di miele: da dove arriva il miele a basso costo" e "Aethina Tumida: lo scarafaggio che uccide le api". Nel corso della giornata sono previste alcune degustazioni di vari tipi di mieli e alcuni momenti dedicati alla musica.
Un'intera sessione della “Festa delle Api” è dedicata ai più piccoli: infatti nel pomeriggio di domenica 27 sono previsti molti laboratori per bambini, e poi gli incontri con la vita degli alveari e la lettura animata di fiabe.
Quest'anno la Festa ha ricevuto numerosi patrocini da enti pubblici: Comune di Erba, Consiglio della Regione Lombardia, Provincia di Como, Comunità Montana del Triangolo Lariano ed Ersaf Lombardia; il tutto a seguito della grande partecipazione alle edizioni dal 2009 al 2014.
Altre informazioni sulla “FESTA DELLE API” sul sito www.circoloambiente.org
giovedì 24 settembre 2015
Un fine settimana insieme al Comitato per il parco Regionale della Brughiera
Sabato 26 settembre 2015 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 a Casa Dho, via Cacciatori delle Alpi 3, Seveso (MB) si terrà la mostra di foto fatte da giovani studenti (anche del Liceo M.Curie di Meda) che hanno partecipato al progetto inserito nel Bando Volontariato Giovanile 2014 "Il Sogno delle Tartarughe Verdi".
Domenica 27 settembre 2015 alle ore 9.30 presso il Museo Civico Via Aureggi 25 a Lentate sul Seveso (MB) escursione nel Parco della Brughiera Briantea organizzata dal PLIS Brughiera e dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) dal titolo “La fauna del Parco della Brughiera”.
PROGRAMMA:
Visita guidata al MUSEO CIVICO a cura dei Volontari ornitologici che sono impegnati nella gestione della struttura e poi passeggiata didattica nel territorio del Parco. Rientro alla sede del Museo a Lentate intorno alle ore 12.30/13.00.
SI CONSIGLIANO ABBIGLIAMENTO E SCARPE ADATTE PER L'ESCURSIONE IN BRUGHIERA.
Per info e/o conferma in caso di maltempo chiamare Giovanni al numero 320 0942813.
Gli organizzatori vi aspettano numerosi per condividere le bellezze dei siti che si visiteranno a partire dal bellissimo Museo Civico di Lentate con una sezione importante dedicata alla fauna (e non solo) dei nostri territori, per poi entrare in Brughiera con le guide GEV del Parco.
Domenica 27 settembre 2015 alle ore 9.30 presso il Museo Civico Via Aureggi 25 a Lentate sul Seveso (MB) escursione nel Parco della Brughiera Briantea organizzata dal PLIS Brughiera e dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) dal titolo “La fauna del Parco della Brughiera”.
PROGRAMMA:
Visita guidata al MUSEO CIVICO a cura dei Volontari ornitologici che sono impegnati nella gestione della struttura e poi passeggiata didattica nel territorio del Parco. Rientro alla sede del Museo a Lentate intorno alle ore 12.30/13.00.
SI CONSIGLIANO ABBIGLIAMENTO E SCARPE ADATTE PER L'ESCURSIONE IN BRUGHIERA.
Per info e/o conferma in caso di maltempo chiamare Giovanni al numero 320 0942813.
Gli organizzatori vi aspettano numerosi per condividere le bellezze dei siti che si visiteranno a partire dal bellissimo Museo Civico di Lentate con una sezione importante dedicata alla fauna (e non solo) dei nostri territori, per poi entrare in Brughiera con le guide GEV del Parco.
Il WWF Lecco presenta gli "Alieni a sei zampe"
“Alieni a sei zampe!”
Proposta da WWF, Comune di Galbiate, Università di Milano.
Una serata su specie e insetti alieni.
Appuntamento per martedì 29 settembre (ore 20.45)
presso l'Auditorium Cesare Golfari di Galbiate.
L'Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Comune di Galbiate e l'Università degli Studi di Milano propone una serata divulgativa (formativa e informativa), organizzata con il patrocinio della Provincia di Lecco e del Parco Monte Barro.
Il tema sarà quello dell'introduzione di specie animali o di piante da altri paesi, che può rivelarsi pericolosa e dannosa per la nostra biodiversità.
Si analizzerà in particolare il caso di Psacothea hilaris, un insetto originario dell’Estremo Oriente che si sviluppa a spese di piante di fico e gelso, attaccando sia esemplari giovani e sani che deperenti. La presenza di questo insetto è già stata verificata in alcuni comuni della provincia lecchese (Costamasnaga, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Suello...), motivo per cui è particolarmente importante tenerne monitorata la diffusione sul nostro territorio.
Dopo l'introduzione a cura del Dott. Marco Bonelli (WWF Lecco), seguiranno le relazioni della Prof. Daniela Lupi e della Dott. Costanza Jucker, dell'Università di Milano (DeFENS Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari). In chiusura una sessione di Domande&Risposte aperta al pubblico, dove sarà possibile informarsi sulle modalità relative alla lotta biologica e al trattamento della legna derivante dall'abbattimento di piante attaccate dalla Psacothea.
Appuntamento per martedì 29 settembre ore 20.45. Sede dell'incontro, a ingresso libero, l'Auditorium "Cesare Golfari" in piazza Golfari a Galbiate (ampio parcheggio).
La Brianza e il cinema
In occasione di Ville Aperte, sabato 26 settembre 2015, una giornata di incontri sul cinema e proiezioni ecosostenibili presso il Rossini Art Site di Briosco.
Milano è la capitale della pubblicità, a Como sbarcano le troupe di Bollywood, a Lecco iniziano le riprese delle fiction televisive. Un territorio con una storia di imprese artigiane, di produzioni industriali d’eccellenza, si sta avvicinando ad un settore che apparentemente sembrerebbe estraneo. E invece il cinema, o meglio il settore audiovisivo, potrebbe essere non solo una opportunità di visibilità per tutta la Brianza ma, anche una leva turistica.
E’ in questa prospettiva che l’associazione Brianze e Cinetecabrianze in collaborazione con Touch Contents Bmovies, Cinema Ambulante, Materia viva, Civica scuola di Cinema di Milano, propone “La Brianza e il cinema. Questo matrimonio sa d’affare”. Una intera giornata dedicata ad alcuni temi dell’audiovisivo in occasione di Ville Aperte, la manifestazione organizzata dalla provincia di Monza e Brianza per valorizzare i siti storici e artistici del territorio.
Nato solo un anno fa, grazie ad un bando della Fondazione Comunità di Monza e Brianza che ne ha finanziato l’avvio, il progetto “Cinetecabrianze” (Monza, Lecco e Como), intende diventare un punto di riferimento per la tutela della memoria storica visiva della Brianza. Un archivio che da un lato raccolga parte del materiale sparso sul territorio e dall’altro presenti una sorta di mappa con l’elenco di archivi privati o pubblici dove è possibile reperire materiale. Tutto questo per permettere a filmaker, studiosi, ricercatori, giovani produttori o registi di attingere direttamente ad un patrimonio documentale utile per eventuali nuove produzioni al fine di promuovere le bellezze naturali, la storia, le attività industriali o artigianali.
Un progetto nato dalla presa d’atto che da anni si assiste, sul territorio, alla realizzazione di materiale audiovisivo da parte di gruppi, aziende, enti o associazioni in occasioni particolari che, dopo la presentazione ufficiale, finisce per essere dimenticato e difficilmente reperibile.
IL PROGRAMMA
In questa “prima” uscita ufficiale sul territorio, Cinetecabrianze ha coinvolto varie figure rappresentative del mondo dell’audiovisivo e diverse realtà associative del territorio (Associazione Brianze, Touch Contents scrl, Bmovies, Cinema ambulante, Materia viva srl) con cui propone un programma adatto ad un pubblico diversificato.
Si parte alle 10 con due eventi in contemporanea.
Un workshop per appassionati dal titolo “Scrivere con la luce e le ombre il ruolo del cinematographer”. Relatore Luca Sabbioni, Cinematographer e Filmaker , docente alla Civica Scuola del cinema di Milano, collabora con l’Università degli Studi di Milano, il Museo del Cinema di Torino, il Centro culturale San Fedele di Milano e altre realtà impegnate nella divulgazione della cultura cinematografica. L’incontro è a pagamento €10,00.
Un incontro per registi, filmaker, imprese, e chi è interessato ad avere vantaggi fiscali ”Finanziare il cinema fa bene alle imprese. Le agevolazioni fiscali del tax credit (credito d’imposta) e del tax shelter (detassazione degli utili)” - Relatore: Alessandro Brunello. L’incontro è gratuito. Alessandro Brunello è, esperto in comunicazione, Sharing Economy, strumenti innovativi di finanziamento, marketing, diritti d’autore e di produzione.
Nel pomeriggio:
In questa “prima” uscita ufficiale sul territorio, Cinetecabrianze ha coinvolto varie figure rappresentative del mondo dell’audiovisivo e diverse realtà associative del territorio (Associazione Brianze, Touch Contents scrl, Bmovies, Cinema ambulante, Materia viva srl) con cui propone un programma adatto ad un pubblico diversificato.
Si parte alle 10 con due eventi in contemporanea.
Un workshop per appassionati dal titolo “Scrivere con la luce e le ombre il ruolo del cinematographer”. Relatore Luca Sabbioni, Cinematographer e Filmaker , docente alla Civica Scuola del cinema di Milano, collabora con l’Università degli Studi di Milano, il Museo del Cinema di Torino, il Centro culturale San Fedele di Milano e altre realtà impegnate nella divulgazione della cultura cinematografica. L’incontro è a pagamento €10,00.
Un incontro per registi, filmaker, imprese, e chi è interessato ad avere vantaggi fiscali ”Finanziare il cinema fa bene alle imprese. Le agevolazioni fiscali del tax credit (credito d’imposta) e del tax shelter (detassazione degli utili)” - Relatore: Alessandro Brunello. L’incontro è gratuito. Alessandro Brunello è, esperto in comunicazione, Sharing Economy, strumenti innovativi di finanziamento, marketing, diritti d’autore e di produzione.
Nel pomeriggio:
- dalle 15.30 alle 16.30 laboratorio “Strega comanda colore” (gratuito). un percorso-gioco per bambini da 4 a 10 anni per scoprire in modo divertente il grande parco del Rossini Art Site e le sue opere. Iniziativa che si svolge nell'ambito di "Cultura in famiglia" con il contributo di Fondazione Monza Brianza Onlus.
- Alle 16.00 Tavola rotonda (evento gratuito) tra: Marco Tagliabue, regista RSI (Tv Svizzera). Ha realizzato oltre 50 tra reportage e documentari per le testate culturali e giornalistiche; Fabio Martina, regista collaboratore Rai, docente di cinema all'Università Statale di Milano e linguaggio televisivo alla Civica Scuola di Cinema di Milano; Renzo Salvi, regista e capostruttura Rai Educational. Modera il critico cinematografico Federico Pontiggia (Il Fatto Quotidiano, Cinematografo.it,RAI Movie).
- Dalle 18 alle 23 proiezione documentari di CinetecaBrianze e di Civica Scuola di Cinema di Milano. Evento gratuito
INGRESSO VILLE APERTE: €4,00
L’ISCRIZIONE AI VARI INCONTRI E LABORATORI SUL SITO DI VILLE APERTE www.villeaperte.info;
oppure scrivendo a: info@rossiniartsite.com- telefono 335 5378472; redazione@brianze.it 347-6109278;
per laboratori bambini scrivere a redazione@brianze.it oppure telefonare a 347-6109278.
Seregno: Agri-Cultura alle scuole Aldo Moro
a cura di Legambiente Seregno
Venerdì 25 settembre 2015 presso le scuole Aldo Moro del Ceredo si terrà un incontro per presentare il progetto Agri-Cultura. In tale occasione, presso l'anfiteatro delle scuole Moro, gli alunni delle medie (ore 11.00) e gli alunni della terza, quarta e quinta elementare (ore 14.30) parteciperanno ad uno spettacolo teatrale interattivo per bambini e ragazzi a cura di Max Vergani: "La Guerra dell'Acqua."
Segnaliamo anche che alle ore 20.30, presso il Cinema Roma, si terrà la proiezione del film "Unlearning".
Venerdì 25 settembre 2015 presso le scuole Aldo Moro del Ceredo si terrà un incontro per presentare il progetto Agri-Cultura. In tale occasione, presso l'anfiteatro delle scuole Moro, gli alunni delle medie (ore 11.00) e gli alunni della terza, quarta e quinta elementare (ore 14.30) parteciperanno ad uno spettacolo teatrale interattivo per bambini e ragazzi a cura di Max Vergani: "La Guerra dell'Acqua."
Segnaliamo anche che alle ore 20.30, presso il Cinema Roma, si terrà la proiezione del film "Unlearning".
martedì 22 settembre 2015
domenica 20 settembre 2015
“Il mio amico ha le ali!”, con il WWF Lecco
Un pomeriggio in Villa Bertarelli per avvicinare i bimbi alla natura.
La proposta di WWF e Parco Monte Barro.
L'Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Monte Barro e con il patrocinio del Comune di Galbiate e il contributo dell'Azienda Agricola "La Traccia" di Colle Brianza, propone un evento per i bambini nati negli anni 2004/05/06/07/08. Un pomeriggio in Villa Bertarelli, sede del Parco Monte Barro, per avvicinare i bimbi alla natura e fare loro scoprire i segreti del magico mondo degli abitanti del cielo.
L'evento si inquadra nella Campagna Clima 2015 del WWF dedicata al tema del cambiamento climatico (www.wwf.it/clima), che si articola da metà settembre a dicembre 2015 in previsione della Conferenza ONU sul Clima che si terrà a Parigi (30 Novembre - 11 dicembre), tappa determinante nella lotta ai cambiamenti ai climatici, che si prefigge l’ obiettivo di concludere un accordo vincolante accettato da tutte le nazioni sul contenimento dei cosiddetti gas serra.
Scopo della campagna è informare, sensibilizzare, creare attenzione per dar vita ad un movimento di cittadini, imprese, istituzioni che promuovano e sostengano l’accordo globale e sollecitino l’Italia a giocare un ruolo propulsivo all’interno dell’Europa. La campagna intende poi richiamare tutti a azioni concrete, favorendo le fonti energetiche rinnovabili e limitando l’uso diretto ed indiretto dei combustibili fossili.
Un intero pomeriggio in cui i bambini scopriranno il WWF e le sue attività, parteciperanno a un minicorso di birdwatching “a misura di bimbo” per imparare a riconoscere le specie più comuni e facilmente riconoscibili anche nei nostri boschi, nei giardini, in città , potranno disegnare e colorare, allestire una semplice mangiatoia e preparare insieme alcune "pappe" per aiutare gli uccellini nei lunghi mesi invernali... Non mancherà una ricca merenda salvambiente, a base di pane, miele, marmellata, frutta fresca e succhi di frutta... tutti prodotti biologici offerti dall'Azienda Agricola "La Traccia" di Colle Brianza.
Al termine della giornata tutti i bimbi riceveranno un premio e un ricordo della giornata: il diploma di partecipazione al corso di birdwatching e alcuni materiali offerti da WWF e Azienda Agricola La Traccia.
L’evento a numero chiuso è riservato a un massimo di 30 bambini. Informazioni dettagliate, programma, orari, modalità di iscrizione... sono disponibili sul sito del WWF Lecco.
sabato 19 settembre 2015
giovedì 17 settembre 2015
Ambiente come... struttura e risorsa
Il convegno nazionale, con sede presso il Campus Arata/Urban Center di Piacenza (via Scalabrini 113), è stato ideato dal Politecnico di Milano-Polo di Piacenza e l’Università Statale di Milano-Bicocca e promosso dall’Ordine degli Architetti e PPC della Provincia di Piacenza, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, la Società Piacentina di Scienze Naturali, la Fondazione Architetti Parma e Piacenza e altri enti per riavviare in modo più deciso un percorso che, a partire dagli accadimenti contemporanei, consenta di porre al centro dell’attenzione il paradigma ecologico e l’interazione uomo-ambiente, sia esso relativo al paesaggio e alla regolamentazione consapevole delle sue trasformazioni, alla questione dell’acqua, al suo accesso e gestione, alla desertificazione di alcune aree del nostro paese, all’agricoltura e all’alimentazione, al ruolo delle politiche ambientali e alla partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, alle percezioni, alle forme, infrastrutture e produzioni di energia, ai cambiamenti climatici e ai molteplici altri aspetti, la cui storicizzazione consente di analizzarne in profondità l’evoluzione. Si è voluto promuovere una riflessione sull’ambiente visto non solo come risorsa, non rinnovabile e difficilmente riproducibile, ma soprattutto come struttura poliedrica che caratterizza, essendone una parte integrante, il paesaggio che tutti, quotidianamente, contribuiamo ad animare. A partire quindi dall’analisi degli studi e dalla promozione di tutte quelle discipline che a vario titolo, nel loro operare hanno guardato e guardano tuttora all’ambiente secondo questa ottica, si cercherà di sviluppare una approfondita riflessione sul tema coinvolgendo esperti di diversa formazione.
AREE TEMATICHE
Ambiente come… Paesaggio
Parole chiave: giardini, parchi, percezione, convenzione europea del paesaggio, fauna, acque, dissesto, territorio, agricoltura, ecologia, urbanistica, partecipazione, conservazione
E’ l’area che esplora le poliedriche sfaccettature legate alla percezione del paesaggio, da oggetto immaginato, progettato e pianificato a oggetto reale, fisico e concreto, in ogni caso sempre complesso e soggettivo, in relazione all’epoca in cui l’uomo vive.
Ambiente come… Produzione
Parole chiave: alimentazione, biologico, sostenibilità, impatto industriale, energia, infrastrutture, cultura, trasporti, riciclo, edilizia, autosufficienza, didattica, risorse naturali, commercio
E’ l’area che esplora le potenzialità e i limiti della resilienza, ovvero, della capacità di un sistema di superare un cambiamento. Con la dovuta attenzione alle esperienze acquisite nel passato, sia attraverso l’armonica trasformazione delle risorse naturali nel medio e lungo periodo, sia con l’adattamento correttivo e la risposta all’eccessivo sfruttamento e prelievo di marca antropica. All’interno di quest’epoca di transizione sarà proprio questa capacità a darci la chiave per riorganizzare positivamente le nostre comunità all’interno di un ambiente che sta mutando e che è spesso caratterizzato da mutevoli perturbazioni.
Ambiente come… Riuso
Parole chiave: conservazione, manutenzione, materie prime, architettura, archeologia industriale, aree dismesse, cura, condivisione, progettazione, partecipazione, riqualificazione, rigenerazione
E’ l’area che esplora il complesso mondo della sostenibilità e del suo riconoscimento da parte dell’uomo, soprattutto nell’ultima età storica moderna e in quella contemporanea. Dai differenti approcci legati all’attivazione di nuovi circoli di consumo virtuoso e consapevole, alla gestione e alla conservazione del nostro patrimonio esistente che dovrà passare, necessariamente, attraverso la creatività, il risparmio oculato delle risorse e l’accettazione della diversità non solo come nuova ricchezza ma come nuovo paradigma di benessere.
Ambiente come… Conoscenza
Parole chiave: esperienza, solidarietà, lavoro, cultura, turismo, multimedialità, strumenti, nuovi media, comunicazione, mass media, identità, didattica
E’ l’area che esplora il mondo delle nuove possibilità. Le nuove tecnologie, trasversalmente, stanno modificando il nostro modo di apprendere che, tuttavia, rimane la base sulla quale è possibile formare la nostra esperienza, stratificare la nostra conoscenza, prodotto delle generazioni precedenti, ed ampliare la nostra cultura che, se diffusa, è l’unico mezzo per progredire e per crearne di nuova.
Ambiente come… Paesaggio
Parole chiave: giardini, parchi, percezione, convenzione europea del paesaggio, fauna, acque, dissesto, territorio, agricoltura, ecologia, urbanistica, partecipazione, conservazione
E’ l’area che esplora le poliedriche sfaccettature legate alla percezione del paesaggio, da oggetto immaginato, progettato e pianificato a oggetto reale, fisico e concreto, in ogni caso sempre complesso e soggettivo, in relazione all’epoca in cui l’uomo vive.
Ambiente come… Produzione
Parole chiave: alimentazione, biologico, sostenibilità, impatto industriale, energia, infrastrutture, cultura, trasporti, riciclo, edilizia, autosufficienza, didattica, risorse naturali, commercio
E’ l’area che esplora le potenzialità e i limiti della resilienza, ovvero, della capacità di un sistema di superare un cambiamento. Con la dovuta attenzione alle esperienze acquisite nel passato, sia attraverso l’armonica trasformazione delle risorse naturali nel medio e lungo periodo, sia con l’adattamento correttivo e la risposta all’eccessivo sfruttamento e prelievo di marca antropica. All’interno di quest’epoca di transizione sarà proprio questa capacità a darci la chiave per riorganizzare positivamente le nostre comunità all’interno di un ambiente che sta mutando e che è spesso caratterizzato da mutevoli perturbazioni.
Ambiente come… Riuso
Parole chiave: conservazione, manutenzione, materie prime, architettura, archeologia industriale, aree dismesse, cura, condivisione, progettazione, partecipazione, riqualificazione, rigenerazione
E’ l’area che esplora il complesso mondo della sostenibilità e del suo riconoscimento da parte dell’uomo, soprattutto nell’ultima età storica moderna e in quella contemporanea. Dai differenti approcci legati all’attivazione di nuovi circoli di consumo virtuoso e consapevole, alla gestione e alla conservazione del nostro patrimonio esistente che dovrà passare, necessariamente, attraverso la creatività, il risparmio oculato delle risorse e l’accettazione della diversità non solo come nuova ricchezza ma come nuovo paradigma di benessere.
Ambiente come… Conoscenza
Parole chiave: esperienza, solidarietà, lavoro, cultura, turismo, multimedialità, strumenti, nuovi media, comunicazione, mass media, identità, didattica
E’ l’area che esplora il mondo delle nuove possibilità. Le nuove tecnologie, trasversalmente, stanno modificando il nostro modo di apprendere che, tuttavia, rimane la base sulla quale è possibile formare la nostra esperienza, stratificare la nostra conoscenza, prodotto delle generazioni precedenti, ed ampliare la nostra cultura che, se diffusa, è l’unico mezzo per progredire e per crearne di nuova.
CONTATTI
Per informazioni:
ambientestrutturaerisorsa@gmail.com
Per ogni ulteriore informazione si rimanda al sito:https://ambientestrutturaerisorsa.wordpress.com
martedì 15 settembre 2015
Un'avventura in Brianza: piccoli viaggiatori alla scoperta della propria terra
Parte il 20 settembre la rassegna ideata dall’Associazione Brianze in collaborazione con Materiaviva e con il contributo di Fondazione Comunità Monza e Brianza e il Comune di Briosco.
Un calendario di iniziative, da settembre a novembre, rivolte alle famiglie per conoscere e scoprire in modo divertente alcuni beni della zona nord della provincia monzese.
La rassegna darà un assaggio delle diverse dimensioni del territorio: la cultura con il Rossini Art Site, la natura con il Bosco del Chignolo, la fede con la Basilica di Agliate, il “saper fare” con la Fornace di Briosco, ville e personaggi con Villa Corti a Besana B.za.
DI SEGUITO I PRIMI APPUNTAMENTI
In occasione di Ville Aperte 2015:
DOMENICA 20 SETTEMBRE, ore 10.30
IL MIO CAVALLO ROSSO: grandi e piccoli a casa di Eugenio Corti
Villa Corti, via S. Caterina, 14 – Besana in Brianza (MB)
Un’occasione per scoprire e conoscere in modo originale Eugenio Corti, un grande personaggio del mondo culturale attraverso la sua vita, la dimora dove ha vissuto, le parole del suo grande romanzo e un pizzico di creatività. Grandi e piccoli (4-10 anni) saranno ospitati nel parco di Villa Corti a Besana Brianza, dove rivivranno le vicende dei protagonisti de “Il Cavallo Rosso”, scopriranno luoghi e vicende del grande autore e proveranno con fantasia a ridare vita all’immagine del Cavallo Rosso.
SABATO 26 SETTEMBRE, ore 15.30
STREGA COMANDA COLORE: alla scoperta del ROSSINI ART SITE
Rossini Art Site, Via Col del Frejus, 3 – Briosco (MB)
Un divertente percorso per bambini dai 4 ai 10 anni per conoscere, accompagnati dai propri genitori, un luogo davvero unico: un grande parco con curiose opere d’arte contemporanea installate in mezzo al verde e a simpatici animali. I piccoli potranno scoprire le opere di grandi artisti di fama internazionale divertendosi con i colori vivaci, le strane forme e i diversi materiali che le compongono, cimentandosi in avventurose prove e semplici giochi.
L’appuntamento è inserito anche nel programma di La Brianza e il cinema: questo matrimonio sa d’affare.
LE ATTIVITA' SONO GRATUITE
PRENOTAZIONI ONLINE sul SITO www.villeaperte.info o via mail all'indirizzo redazione@brianze.it, tel 3476109278
In occasione di Ville Aperte 2015:
DOMENICA 20 SETTEMBRE, ore 10.30
IL MIO CAVALLO ROSSO: grandi e piccoli a casa di Eugenio Corti
Villa Corti, via S. Caterina, 14 – Besana in Brianza (MB)
Un’occasione per scoprire e conoscere in modo originale Eugenio Corti, un grande personaggio del mondo culturale attraverso la sua vita, la dimora dove ha vissuto, le parole del suo grande romanzo e un pizzico di creatività. Grandi e piccoli (4-10 anni) saranno ospitati nel parco di Villa Corti a Besana Brianza, dove rivivranno le vicende dei protagonisti de “Il Cavallo Rosso”, scopriranno luoghi e vicende del grande autore e proveranno con fantasia a ridare vita all’immagine del Cavallo Rosso.
SABATO 26 SETTEMBRE, ore 15.30
STREGA COMANDA COLORE: alla scoperta del ROSSINI ART SITE
Rossini Art Site, Via Col del Frejus, 3 – Briosco (MB)
Un divertente percorso per bambini dai 4 ai 10 anni per conoscere, accompagnati dai propri genitori, un luogo davvero unico: un grande parco con curiose opere d’arte contemporanea installate in mezzo al verde e a simpatici animali. I piccoli potranno scoprire le opere di grandi artisti di fama internazionale divertendosi con i colori vivaci, le strane forme e i diversi materiali che le compongono, cimentandosi in avventurose prove e semplici giochi.
L’appuntamento è inserito anche nel programma di La Brianza e il cinema: questo matrimonio sa d’affare.
LE ATTIVITA' SONO GRATUITE
PRENOTAZIONI ONLINE sul SITO www.villeaperte.info o via mail all'indirizzo redazione@brianze.it, tel 3476109278
SABATO 10 OTTOBRE ore 10.30
CON LE MANI CREO UNA FORMA: dall’argilla informe creiamo oggetti artistici
Fornace Artistica, via XI Febbraio- Fornaci di Briosco
Scopri come da una terra informe e fangosa si possono ottenere mattoni, pianelle e splendide opere d’arte.
Le fornaci, cioè i luoghi dove veniva lavorata e cotta l'argilla, erano presenti e diffuse in questo territorio fin dall'epoca dei Romani. Oggi l'unica sopravvissuta è la Fornace Artistica Riva, che produce oggetti in cotto lombardo seguendo l'antica tradizione artigianale ed è luogo di incontro per artisti contemporanei che creano qui le loro opere.
Attività gratuita, per informazioni e prenotazioni redazione@brianze.it, tel 3476109278
CON LE MANI CREO UNA FORMA: dall’argilla informe creiamo oggetti artistici
Fornace Artistica, via XI Febbraio- Fornaci di Briosco
Scopri come da una terra informe e fangosa si possono ottenere mattoni, pianelle e splendide opere d’arte.
Le fornaci, cioè i luoghi dove veniva lavorata e cotta l'argilla, erano presenti e diffuse in questo territorio fin dall'epoca dei Romani. Oggi l'unica sopravvissuta è la Fornace Artistica Riva, che produce oggetti in cotto lombardo seguendo l'antica tradizione artigianale ed è luogo di incontro per artisti contemporanei che creano qui le loro opere.
Attività gratuita, per informazioni e prenotazioni redazione@brianze.it, tel 3476109278
Fai fiorire la pace a Monza città del pane del perdono
DOVE LA GRANDE GUERRA PORTO’ LA DISTRUZIONE FACCIAMO FIORIRE LA PACE E L’AMICIZIA TRA I POPOLI.
Prende avvio il 20 settembre nel quartiere San Gerardo / Centro storico il progetto “Fai fiorire la pace a Monza città del pane del perdono”.
L’Istituto Green Man di Monza in occasione della festa "Chi semina rAaccoglie" organizzata dalla consulta del quartiere Centro Storico San Gerardo il 20 settembre dalle 10 alle 19 a Monza in via Bergamo avvia il progetto “Fai fiorire la pace a Monza, città del pane del perdono” che nei prossimi mesi verrà attuato in tre diversi quartieri della città: San Gerardo / Centro storico, San Biagio Cazzaniga e Regina Pacis.
Il progetto, realizzato in occasione del centenario del bombardamento di Monza del 1916, prevede di realizzare nei luoghi in cui caddero le bombe verranno allestiti Roseti della pace e pannelli informativi, che favoriscano la riscoperta della storia della città anche da parte di nuovi residenti immigrati.
Durante la festa sarà visitabile una mostra storico / artistica sul centenario del bombardamento della città, sul pacifismo durante la Grande Guerra. In programma anche un’azione di teatro di strada dal titolo “l’ira delle colombe”, dedicata alle donne pacifiste che si opposero alla Grande guerra.
In tale occasione Green Man inizierà anche la raccolta dei fondi necessari alla realizzazione delle attività previste dal progetto, sinora cofinanziato per un terzo da Fondazione Comunità Monza Brianza e Comune di Monza.
Nelle prossime settimane la mostra si sposterà nelle biblioteche di quartiere della città e sarà possibile visitarla durante gli orari d’apertura delle biblioteche nelle seguenti date:
- 28 settembre/17 ottobre 2015 alla Biblioteca di via Lecco
- 7/21 novembre 2015 alla Biblioteca di San Rocco
Email per informazioni e adesione: info@greenman.it
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
Il progetto “Fai fiorire la pace a Monza città del pane del perdono” progetto prevede azioni di animazione interculturale sulla pace per vitalizzare, attraverso il volontariato, il capitale storico locale di cultura, di perdono e riconciliazione nel quadro di una società riflessiva capace di coesione sociale.Verranno realizzate 4 attività: (1) Rinnovamento del Roseto della Pace a S.Biagio e realizzazione di altri due nei luoghi del bombardamento del 1916, (Grazie Vecchie e Regina Pacis) (2) Mostra storico / artistica La Pace e Grande Guerra allestita in piazze, centri civici, biblioteche di quartiere, (3) Laboratorio artistico / concorso rivolto a scuola e quartiere (4) Festa - Convivialità con diversi gruppi etnici sul tema pane dell’amicizia tra i popoli e del perdono, valorizzando la diversità alimentare e con il coinvolgimento anche dei panettieri.
Il progetto “Fai fiorire la pace a Monza città del pane del perdono” progetto prevede azioni di animazione interculturale sulla pace per vitalizzare, attraverso il volontariato, il capitale storico locale di cultura, di perdono e riconciliazione nel quadro di una società riflessiva capace di coesione sociale.Verranno realizzate 4 attività: (1) Rinnovamento del Roseto della Pace a S.Biagio e realizzazione di altri due nei luoghi del bombardamento del 1916, (Grazie Vecchie e Regina Pacis) (2) Mostra storico / artistica La Pace e Grande Guerra allestita in piazze, centri civici, biblioteche di quartiere, (3) Laboratorio artistico / concorso rivolto a scuola e quartiere (4) Festa - Convivialità con diversi gruppi etnici sul tema pane dell’amicizia tra i popoli e del perdono, valorizzando la diversità alimentare e con il coinvolgimento anche dei panettieri.
domenica 13 settembre 2015
Villaguardia: al via la 12^ edizione della fiera "L'isola che c'è"
A cura del Comitato per il Parco Regionale della Brughiera
Sabato 19 e domenica 20 settembre 2015, in mezzo a tanti eventi e feste sparse qua e la, si svolge anche la 12^ edizione della fiera "L'isola che c'è" presso il parco pubblico di Villaguardia (CO).
E' una delle più importanti fiere per il nostro territorio dove si può trovare e acquistare prodotti bio ed equo-solidali, incontrare tantissime associazioni che si occupano di diritti umani, di ambiente, di cultura ecc. , laboratori per bambini e per adulti, incontri pubblici e dibattiti e molto altro.
Cliccare qui per visionare il programma completo, come raggiungere la fiera e tutti gli espositori presenti.
Costo ingresso (valido due giorni): 4 euro dai 14 anni, bambini e disabili ridottissimo (5 centesimi!); dalle ore 19.30 l'ingresso sarà per tutti a 5 centesimi.
Ogni biglietto intero potrà essere utilizzato dal 21 settembre al 30 novembre 2015 come Buono Sconto di 2 euro presso le Botteghe del Commercio Equosolidale della Cooperativa Garabombo e presso i punti vendita della Cooperativa Sociale Corto Circuito (la CortoBottega di Lipomo e il proprio banco al Mercato CortoBio di Como-Rebbio) per acquisti minimi di 20 euro.
Come Comitato per il Parco Regionale della Brughiera saremo presenti anche quest'anno (partecipiamo ormai dal 2009) nella parte alta del parco zona "ECO - Ambiente". Veniteci a trovare al gazebo così ci scambiamo anche qualche considerazione sui prossimi passi che si stanno facendo verso la costituzione del Parco Regionale Groane – Brughiera.
Esporremo una sezione della nostra mostra con la nuova mappa dei territori della Brughiera dei 12 comuni che ad oggi hanno aderito al progetto Groane-Brughiera. Avremo una piccola sezione sul Parco Bosco delle Querce di Seveso-Meda.
Ma sopratutto avremo in anteprima il nostro opuscolo promozionale "nuovo di zecca" e il programma con le prossime nostre escursioni dentro e fuori dalla Brughiera.
Esporremo una sezione della nostra mostra con la nuova mappa dei territori della Brughiera dei 12 comuni che ad oggi hanno aderito al progetto Groane-Brughiera. Avremo una piccola sezione sul Parco Bosco delle Querce di Seveso-Meda.
Ma sopratutto avremo in anteprima il nostro opuscolo promozionale "nuovo di zecca" e il programma con le prossime nostre escursioni dentro e fuori dalla Brughiera.
sabato 12 settembre 2015
I draghi della notte con il WWF di Lecco
Corso di biospeleologia: tre serate e tre escursioni guidate per imparare ad osservare e proteggere la fauna delle grotte.
L'Associazione WWF Lecco, in collaborazione con il Parco Monte Barro, con il patrocinio del Comune di Galbiate e il contributo tecnico di Kapriol SpA, propone un corso base di biospeleologia, alla scoperta delle abitudini e delle caratteristiche di animali davvero poco conosciuti, ma molto particolari e di grande importanza per la biodiversità, ovvero gli organismi che popolano le grotte e le acque sotterranee.
Lo studio degli organismi che popolano le grotte e le acque sotterranee prende il nome di biospeleologia. Questa scienza ha attirato l’attenzione di scienziati e naturalisti già dal 1700 e ha permesso di effettuare importanti scoperte come l’esistenza di forme di vita molto singolari in posti impensati. Se il più famoso degli animali cavernicoli è il Proteo, la curiosa salamandra cieca e albina che vive nei corsi d’acqua sotterranei del Carso, può essere curioso sapere che anche le grotte del nostro territorio offrono ai visitatori più attenti l’occasione di incontrare organismi unici e totalmente adattati a vivere nell’oscurità dell’ambiente sotterraneo.
Tre serate a Galbiate (mercoledì 7, 14 e 21 ottobre) e tre uscite nei weekend, accompagnati da esperti, alla scoperta delle grotte del nostro territorio, tra salamandre, geotritoni e altre piccole forme di vita spesso "invisibili".
Relatori Alessandro Marieni, idrobiologo e istruttore di speleologia CAI, e Claudia Canedoli, naturalista, ricercatrice universitaria. Coordinatore del corso Raoul Manenti, ricercatore e vicepresidente WWF Lecco.
Le iscrizioni al corso (a numero chiuso) sono già aperte. Informazioni dettagliate, programma, orari, modalità di iscrizione... sono disponibili sul sito del WWF Lecco: http://wwf.lecco.it/biospeleologia-2015.
mercoledì 9 settembre 2015
Perchè non è un buon affare investire soldi pubblici nell'autodromo di Monza
Comunicato stampa del COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA
Sappiamo tutti che il Presidente Maroni ha confermato un investimento pubblico di 21 milioni di euro da parte della Regione – soldi nostri – per il cosiddetto salvataggio del GP di F1 a Monza, facendosi forte di 40.000 firme a sostegno. Al di là di ogni considerazione circa lo spazio di visibilità di cui ha potuto godere tale iniziativa con la presenza a EXPO e la sponsorizzazione di Regione Lombardia, una precisazione preliminare circa la modalità di raccolta è doverosa:è sufficiente recarsi allo spazio Regione – e invitiamo i giornalisti a farlo – per sincerarsi della poca informazione che l'accompagna: il volantino che pubblicizza la raccolta di firme non dice che si tratta di fondi pubblici versati per sostenere la Sias S.p.A., un'emanazione dell'ACI – tuttora compresa nell'elenco degli enti inutili che, secondo la spending review di Cottarelli, dovrebbero essere sciolti – che opera in un settore in grave crisi come quello delle competizioni automobilistiche, versa in cattive acque e non vede a tutt'oggi un piano strategico di sviluppo. Ulteriore nota a margine: le firme vengono raccolte separatamente in un libro, quando, invece, una raccolta di firme, per avere legittimità, esige che il testo della petizione sia riportato su ogni foglio che contiene le firme proprio per rendere trasparente la manifestazione della volontà di chi aderisce.
Sorvolando su questi aspetti secondari, preferiamo soffermarci sulle considerazioni sostanziali che ci inducono a ritenere che investire soldi pubblici nell'autodromo non sia un buon affare, stante l'assenza di garanzie a fronte di un investimento pubblico di tale portata.
Ricapitolando, l’operazione prevede la cessione a titolo non oneroso di una quota di Parco da parte degli attuali proprietari, Monza e Milano. Si parla di circa un terzo, pari all’area occupata dalle strutture dell’autodromo, ovvero 140 ettari.
INVITIAMO, ESORTIAMO I SINDACI DI MONZA E MILANO A NON CEDERE ALCUNA QUOTA ALLA REGIONE.
Tenendo presente che la sola riqualificazione dell’autodromo, in base a progetti riportati dalla stampa, richiederebbe ben 70 milioni di euro, come si pensa di recuperare tutti i milioni mancanti?
Questi fondi pubblici, nostri, serviranno anche per le modifiche al circuito in modo da potere di nuovo ospitare le superbike. Il progetto del differente tracciato stradale, che prevede un cospicuo numero di alberi da abbattere, è già sul tavolo della Soprintendenza e del Parco della Valle del Lambro, che dovranno rilasciare la loro autorizzazione.
CHIEDIAMO ALLA SOPRINTENDENZA E AL PARCO VALLE LAMBRO DI NON CONCEDERE ALCUNA AUTORIZZAZIONE ALL’ABBATTIMENTO DI ALBERI. I DANNI AL PARCO SI SUSSEGUONO INCESSANTI DA DECENNI E NON RISOLVONO ALCUN PROBLEMA, MENTRE DEPAUPERANO SEMPRE PIÙ IL PATRIMONIO ARBOREO E STORICO CHE QUESTI ENTI SAREBBERO INVECE TENUTI A TUTELARE.
Inoltre, ci sembra doveroso esprimere forti perplessità su una operazione che sembrerebbe interamente a carico del pubblico, quando si chiedono in continuazione grandi sacrifici alla collettività. Citiamo, ad esempio, il recente aumento - in alcuni casi fino all’80% - delle rette degli asili nido (anche a Monza) e i pesanti tagli alla sanità effettuati da Regione Lombardia.
COLUI CHE DECIDE LA FORMULA UNO, IL SIG. ECCLESTONE, HA PRESENTATO UN CONTO DI 25 MILIONI DI DOLLARI (22.6 MILIONI DI EURO) PER MANTENERE A MONZA IL GP.
Bisogna però considerare che negli ultimi anni i guadagni della formula uno si sono molto ridotti. Lo scorso anno, infatti, l’incasso complessivo della manifestazione è stato di 21,7 milioni di euro, il 10% in meno rispetto al 2013 (23,6 milioni) ma pur sempre il 76% del fatturato complessivo della Sias: i costi diretti della manifestazione sono lievitati dai 16,7 milioni del 2013 a 17,3 con un risultato netto del Gran premio d’Italia (tenendo conto dei soli costi diretti di organizzazione dell’evento e senza considerare le spese generali) di 4,3 milioni di euro (rispetto ai 6,9 dell’anno precedente).
CI DICONO CHE IL GP PORTA 24.6 MILIONI DI EURO COME INDOTTO A MONZA, peraltro in rilevante decrescita di oltre 2 milioni rispetto alla stima relativa all'anno precedente.
L’unico studio reperibile in proposito è un’analisi che la Camera di Commercio di Monza fornisce ogni anno; si tratta di semplici valutazioni, in un’ottica previsionale, senza alcuna elaborazione dei dati a consuntivo: in pratica la Camera di Commercio prevede che i commercianti, i ristoratori, gli albergatori etc. di Monza e dintorni incasseranno diversi milioni, MA NON HANNO MAI FORNITO, A FINE MANIFESTAZIONE, I DATI REALI SU QUANTO HANNO EFFETTIVAMENTE INCASSATO. PERCHÉ NON VENGONO RESE PUBBLICHE CIFRE PRECISE, COME CHIEDIAMO DA ALMENO VENT'ANNI?
CI DICONO CHE IL GRAN PREMIO DI MONZA SIA UN VANTO PER LA CITTÀ, ma non possiamo dimenticare il danno d'immagine conseguente alle vicende giudiziarie della dirigenza della Sias, in carica fino allo scorso anno, che è sotto processo per reati come peculato, false fatturazioni, appropriazione indebita, corruzione, evasione fiscale, usura, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e taglio non autorizzato di alberi. La mala gestione di decenni dell’autodromo ha avuto una ricaduta negativa certa sulla fama della città a livello mondiale.
MA PARLIAMO DI SOLDI E ANALIZZIAMO SOMMARIAMENTE IN CHE TIPO DI IMPRESA LA REGIONE STA FACENDO CONFLUIRE I SOLDI DEI CITTADINI. (I dati sono stati riportati in un articolo di stampa su http://www.infonodo.org/node/41696)
Vediamo alcuni dettagli:
- durata dell’ipotetico contratto 4 anni (2017 al 2020) con un importo annuale di 25 milioni di $ (22.6 milioni di euro) + 8 milioni $ (per mancato incasso da parte Sias della compensazione pubblicità mancata), che sommano a più di 30 milioni di € l'anno; oltre a questo esborso e mancato ricavo:
- Sias deve rifondere, ad oggi, i seguenti debiti con banche e fornitori: 2,27 milioni di € alle banche + 8,4 milioni verso fornitori;
- poi c'è la spesa di 7 milioni di € per migliorie al circuito, ma non è ancora noto il progetto completo di varianti all'infrastruttura che con la precedente amministrazione Sias era stato valutato intorno a 70 milioni di €;
- poi ci sarà il mancato introito dalla gestione del Paddock Club che ora passa ad Ecclestone: quindi altri 3 milioni di € in meno sugli incassi annuali;
Inoltre:
- Sias deve alla Agenzia delle Entrate almeno 2,5 milioni di € per i biglietti falsi del triennio 2007-2009;
- deve al Comune di Monza circa 894 mila € per IMU/ICI mancati nel periodo 2009-2013;
- deve al Comune di Monza 50 mila € per il ritardo nelle opere di restauro delle soprelevate.
Mediamente i ricavi annuali di Sias sono stati circa 32,5 milioni di € e costi di circa 31, 2 milioni di € (quindi con utili, quando va bene, intorno a 1,3 milioni di €).
Se il ricavo diminuisce di 8 milioni e i costi aumentano di 11,6 milioni il conto economico di Sias presenterebbe una perdita di 18,5 milioni (ricavi 24,5 meno costi 42,8) di €, senza tenere conto dei debiti verso Banche, Fisco, Fornitori, Comune di Monza, ecc.
La situazione di SIAS si fa economicamente e finanziariamente sempre più pesante. Chi paga?
CI CHIEDIAMO ANCORA UNA VOLTA SE SIA LECITO FAR RICADERE QUESTE PERDITE SULLA COLLETTIVITÀ. PERDITE CHE VEROSIMILMENTE PROSEGUIRANNO ANCHE IN FUTURO IN PRESENZA DI UN CONTESTO COMPETITIVO MOLTO DIFFICILE – NON SOLO A LIVELLO INTERNAZIONALE, MA ANCHE NAZIONALE, VISTO IL PROLIFERARE DI CIRCUITI CHE SI CANDIDANO AD AVERE LA FORMULA 1– E DI SPESE DI GESTIONE DEL CIRCUITO SEMPRE PIÙ INGENTI.
CHIEDIAMO ALLORA AI CITTADINI SE PENSANO CHE SIA UN BUON AFFARE INVESTIRE I LORO SOLDI IN QUESTA IMPRESA.
Se pensano che la Regione stia sottraendo una cifra esorbitante dalle loro tasche per operazioni quanto meno azzardate anche sotto il profilo prettamente economico, e che avranno ripercussioni devastanti certe sul Parco, li invitiamo a unirsi all’appello che intendiamo inviare ai sindaci di Monza e Milano, al Consorzio, alla Regione, alla Soprintendenza e al Parco Valle Lambro.
CHIEDIAMO AL PUBBLICO di mandare all’ indirizzo parcomonzainfo@gmail.com
una semplice e-mail con questa frase, o simile, sempre educata:
"Non concordo sulla cessione di una quota del Parco di Monza alla Regione con conseguenti cospicui finanziamenti pubblici all’autodromo. Dopo i recenti ingenti tagli alla spesa pubblica effettuati dalla Regione, indignato/a, chiedo che si eviti ogni finanziamento pubblico, palese od occulto, finalizzato alla gestione, alla riqualificazione e/o al cosiddetto salvataggio dell’autodromo.
Chiedo inoltre alla Soprintendenza e al Presidente del Parco Valle Lambro di non concedere alcuna autorizzazione al taglio di alberi".
Nome, Cognome, città.
lunedì 7 settembre 2015
A cento anni dalla Grande Guerra, una giornata nelle trincee del Parco Spina Verde
Il Comitato per il Parco regionale della Brughiera propone, per domenica 13 settembre 2015 una bella ed interessante escursione nel Parco Regionale Spina Verde (CO).
Tiziano Grassi, presidente del Comitato, ci ha detto: "Non è un'escursione del nostro programma 2015, ma la proponiamo perchè riteniamo molto interessante poter visitare questo parco con la guida di esperti e Guardie Ecolociche Volontarie della Spina Verde che conoscono nei minimi dettagli la storia e le specificità di questo ambiente. Anche alla luce della collaborazione che abbiamo avuto in questi ultimi anni con l'ente Parco Spina Verde, siamo felici di condividere con loro questa escursione."
Domenica 13 settembre 2015
A cento anni dalla Grande Guerra: una giornata in Trincea
Il Parco accompagna alla scoperta della Linea Cadorna, costruita nel 1917 per prevenire una potenziale invasione tedesca attraverso la Svizzera. Scopri come la Linea era strutturata nelle trincee e nei numerosi siti riportati alla luce dal Parco!
Programma giornata:
ore 9.00: ritrovo Piazzale della Chiesa di Monte Olimpino (Como, via Carlo Amoretti)
Ore 12.30: Pranzo al Sacco
Ore 17.30 circa Ritorno presso Monte Olimpino
Difficoltà: media (per la lunghezza del percorso)
Partecipate numerosi perchè il sito presenta aspetti molto particolari:
- siamo proprio sul confine con la Svizzera
- molto particolare sono i manufatti delle trincee della Linea Cadorna della 1^ guerra mondiale recuperati dal Parco
- ambienti naturali e panorami eccezionali da un lato e l'altro del confine
- ci sono i resti archeologici delle presenze protostoriche del periodo pre-romano e dei commerci tra i popoli celti e i romani.
- il nuovo ponte “tibetano”......!
- ...... è inoltre il collegamento naturale tra la punta estrema più a nord del parco Brughiera (futuro Parco Groane-Brughiera) e i parchi svizzeri!
Natura Senza Frontiere con il Parco Regionale Spina Verde
Escursioni alla scoperta dei vicini parchi Svizzeri
Sabato 3 Ottobre - Le gole del Breggia
Ritrovo 14:30 Mulino del Ghitello, Balerna – (CH)
Durata: 3,5 ore circa
Difficoltà: medio – difficile per l’acclività del percorso
Costi: partecipazione gratuita
Sabato 24 Ottobre: il Bosco del Penz di Chiasso
Ritrovo 14:00 Cavallasca via Alla Torre, parcheggio del Parco
Durata: 2,5 ore circa
Difficoltà: facile
Costi: partecipazione gratuita
Escursioni alla scoperta dei vicini parchi Svizzeri
Sabato 3 Ottobre - Le gole del Breggia
Ritrovo 14:30 Mulino del Ghitello, Balerna – (CH)
Durata: 3,5 ore circa
Difficoltà: medio – difficile per l’acclività del percorso
Costi: partecipazione gratuita
Sabato 24 Ottobre: il Bosco del Penz di Chiasso
Ritrovo 14:00 Cavallasca via Alla Torre, parcheggio del Parco
Durata: 2,5 ore circa
Difficoltà: facile
Costi: partecipazione gratuita
domenica 6 settembre 2015
Da Santa Naga a Galliano: una passeggiata tra natura e arte
Domenica 6 settembre 2015 una cinquantina di persone ha percorso i sentieri che vanno dalla frazione di Fecchio alla basilica di Galliano. L'iniziativa, promossa da Legambiente Cantù e dal Comitato per il Parco Regionale della Brughiera, aveva come fine la salvaguardia di un patrimonio non solo paesaggistico e ambientale ma anche storico ed umano.
Il percorso ha preso l'avvio da Fecchio e dopo aver costeggiato la ferrovia lungo una carrareccia sterrata siamo giunti in una vasta area prativa, da cui è possibile osservare le circostanti colline fino ad arrivare alle Alpi.
Il sentiero prosegue al margine dei campi sviluppandosi ai piedi di una collina terrazzata su cui sorge il complesso di Cascina Santa Naga.
Ci siamo addentrati quindi in un'area boscata caratterizzata dalla presenza di querce, castagni e carpini, al termine della quale si può ammirare, sulla sinistra, Cascina Bissetti, una delle rarissime dimore rurali della zona che ha mantenuto i suoi caratteri originari.
Dopo aver aggirato un edificio residenziale e guadato la Roggia, il gruppo ha raggiunto velocemente il complesso monumentale di Galliano, ove si è svolta la visita guidata alla Basilica e al Battistero.
Lungo il percorso del ritorno, con una leggera deviazione, gli organizzatori ci hanno portato a visitare un lavatoio recentemente ritrovato in una delle aree boscate nelle vicinanze di Santa Naga.
Purtroppo il complesso rurale di Santa Naga si trova in uno stato di totale abbandono.
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