sabato 21 maggio 2011

Referendum del 12 e 13 giugno: scegliere per garantire sicurezza e serenità a tutti

Legambiente Tradate ha organizzato una serie di eventi in occasione dei referendum del 12 e13 giugno 2011, per sottolineare l’importanza dei quesiti referendari.
Fermare la privatizzazione dell'acqua pubblica e fermare il nucleare sono una scelta fondamentale per garantire sicurezza e serenità a tutti.

Affinchè tutti possano riflettere ed esprimere il loro parere su questioni che li riguardano così da vicino, come l’energia nucleare, invitiamo i cittadini a una simpatica serata Mercoledi 25 Maggio dalle ore 21,00 presso Villa Truffini.
Animeranno il dibattito due tradatesi, Maurizio Castiglioni e Maurizio Alberti, e un moderatore di eccezione, il sindaco Stefano Candiani.
Si affronteranno tutti gli aspetti del nucleare, mettendo in luce sia i lati positivi che negativi, cercando di approfondire le varie tematiche al di là degli slogan e delle "ondate di emotività".

Nella stessa serata verrà inaugurata la mostra “Dopo Fukushima. Nucleari o alternativi?” realizzata dalla scuola CFP Enaip di Varese.
La mostra, al piano terra di Villa Truffini, sarà visitabile da giovedì 26 a lunedi 30 Maggio la mattina (solo per le scuole e solo su appuntamento, contattare 338 2240375) e il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00.
Tale mostra è frutto di una ricerca degli studenti, i quali hanno rielaborato, organizzato e impaginato in alcuni cartelloni il materiale raccolto sul Web relativo all’energia nucleare.
Il progetto si caratterizza per la collaborazione tra più classi, che hanno messo in campo competenze diverse, e per la committenza esterna di Legambiente Tradate, che ha consentito ai ragazzi di fare una esperienza concreta e realistica.
Al termine del percorso della mostra, i visitatori potranno esprimere la propria opinione sul tema, votando su una postazione informatica.

Le iniziative di Legambiente Tradate continueranno fino alla data dei referendum, con “aperitivi in piazza” e biciclettate, anche nei paesi vicini.
L’obbiettivo è quello di invitare le persone, ora che si presenta l'occasione, ad essere protagoniste del proprio futuro e a tornare a valorizzare lo strumento del referendum come uno dei massimi momenti di democrazia contro i vari opportunismi e scappatoie.

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