domenica 5 agosto 2012

Il Parco "2 Giugno" di Seregno tra incuria e vandalismo


Parco 2 Giugno: tra vandalismi, assenza di controlli e manutenzioni inesistenti così si distrugge un “bene comune”.

di Giuseppina Minotti, Capogruppo della Federazione della Sinistra di Seregno

Con l’estate ritornano le solite notizie: vandalismi, schiamazzi notturni, pitbull che mordono ecc e con essi i medesimi commenti sull’inciviltà dei cittadini giovani o anziani che siano.
Dare tuttavia sempre la colpa all’inciviltà delle persone (che è innegabile) vuol dire però non accostarsi ai problemi cercando un’ottica diversa, un approccio insolito e quindi una lettura e un giudizio meno ripetitivo e permettetemi, niente affatto veritiero.


Come si presenta il territorio agli occhi dei suoi cittadini?
Il Parco 2 Giugno alla Porada, ad esempio, i suoi orti del tempo libero, le serre di Legambiente, sono oggetto continuo di vandalismi e le adiacenti aree ludiche (campo bocce, veliero, tavoli da picnic, giochi per i bambini, ecc.) offrono uno spettacolo desolante.


Ma, se è vero che colpevoli di questi danni sono molti i frequentatori del parco che vanno individuati e puniti, a chi attribuire l’abbandono delle strutture ludiche, degli arredi, delle fontanelle, della staccionata? A chi dare la responsabilità della mancanza di cura del verde, al di fuori del periodico taglio dell’erba? Insomma a chi dare la colpa di tale spettacolo di abbandono e incuria?


La staccionata, sia in via Wagner che in via Porada, è a pezzi, in parte per incidenti in parte per essere stata oggetto di divertimento notturno. Ma il primo palo e stato divelto almeno dieci anni fa e lì è rimasto dando l’evidente segnale che ci si poteva impunemente divertire con altri pezzi, tanto nessuno controllava né interveniva per .aggiustare e riportare il manufatto in buone condizioni.


Il campo bocce?  Il pergolato sopra i tavoli del pic nic? I tavoli, le panchine? I cestini dei rifiuti diventati “rifiuti” essi stessi? Mai nessun intervento di manutenzione: una lattina di vernice da esterni, un rotolo di bambù a copertura…piccoli interventi e poco costosi se fatti in tempo. Ma tutto ormai è così decaduto che è necessario un intervento radicale e molto più costoso.


Il veliero e tutta l’area giochi dei bambini, è di una tristezza indicibile. Così si educano i bambini all’ordine, alla cura e all’attenzione della “cosa pubblica”? Perché meravigliarci se poi, un po’ cresciutelli gli stessi ritorneranno al parco facendo falò e braci con pezzi di panchine (le stesse che hanno visto rotte) di staccionata (la stessa cui non potevano appoggiarsi) di cestini, (gli stessi che ciondolavano stracolmi, da tremolanti paletti)?


L’elenco delle inadempienze pubbliche è molto molto più lungo. Ognuno di voi potrebbe aggiungerci qualcosa e l’immagine reale di questa Amministrazione prenderebbe i contorni netti,  dell’incapacità assoluta a curare il proprio territorio, dell’inettitudine e, scusate la parola, del menefreghismo.

E che non ci si faccia ingannare dalle affermazioni lacrimose “non abbiamo soldi, dobbiamo tagliare anche servizi più importanti” perché non si tratta solo di scarsità di risorse ma di propria e vera incapacità alla gestione oculata delle stesse, di mancanza di progettazione e di programmazione.  Le manutenzioni si programmano, gli spazi si progettano, il territorio si controlla.

Come possiamo pensare che per un’intera notte, al parco, siano stati accesi fuochi, braci e barbecue, senza che nessuno si sia accorto? Come si può parlare di sicurezza senza il dovuto controllo?
Che fare dunque? Intervenire subito, ripristinare le attrezzature, rimettere ordine, ripulire velocemente per offrire ai cittadini uno spettacolo diverso, dignitoso e degno di rispetto.


Ora è urgente riprogrammare l’area giochi e recintarla, rinnovare e potenziare i luoghi di incontro più frequentati, tavoli pic nic, pergolato, campo bocce e …. illuminarli.
Potenziare la zona pic nic (via Alessandria) con tavoli e raccoglitori per rifiuti degni di questo nome e un’adeguata illuminazione,.rinnovare la staccionata, programmare potature Certo non sarà poco costoso ma bisognava pensarci prima quando c’erano i soldi, ora siamo all’emergenza. (Purtroppo insieme ai soldi c’era anche l’incapacità cronica di questa Amministrazione a progettare il suo territorio).


Non so se con questi accorgimenti avremo meno vandalismi ma sono assolutamente certa che aumenteranno i cittadini che si sentiranno investiti di responsabilità per conservare questi “beni comuni”.

Altro che fare i “Super Parco della Brianza” a costo zero per il Comune (sproloquio di assessore!) cominciamo a curare quel poco che si è salvato dalla cementificazione ed educhiamo i cittadini a rispettarlo.

Commento
In merito all'ultima frase, riteniamo che il cambio di rotta dell'attuale amministrazione sull'ampliamento del parco Brianza Centrale sia anche dovuto all'impegno dell'attuale assessore Sambruni. Riteniamo che tale iniziativa debba essere sostenuta aldilà delle diverse opinioni politiche.

2 commenti:

  1. Carino l'omaggio a Sambruni su sfondo "verde lega".

    RispondiElimina
  2. Sambruni è un ottimo assessore e credo che la frase sia più che da apprezzare, impariamo ad andare oltre i colori politici (lega, sel, altro...). Christian Brambilla

    RispondiElimina