venerdì 31 agosto 2012

Tangenziale nel Parco Brianza Centrale: il PD è contrario (a Seregno), ma anche a favore (a Meda)


Il Pd contro la Pedemontana: «Fermate quel sovrappasso». È un collegamento al confine tra Seregno, Meda e Seveso. «Comprometterebbe il parco del Meredo e la sua natura»
di Paolo Colzani, tratto da Il Cittadino del 25 agosto 2012

SEREGNO - No a quel sovrappasso, perché invaderebbe un'area oggi libera e finirebbe con il costituire un ostacolo alla fruizione del parco del Meredo da parte di chi risiede a Seveso e Meda.
È l'appello che arriva dal circolo seregnese del Partito democratico, determinato a far annullare il manufatto previsto quale opera complementare di viabilità nell’ambito della realizzazione di Pedemontana, per collegare la via Vignazzola di Seveso alle vie Cadore e Wagner di Seregno, lungo il confine con Meda, scavalcando la ferrovia esistente.

«La società autostradale -spiega Mauro Brivio, segretario del circolo proponente- non ha mai risposto alla risoluzione che poco più di un anno fa abbiamo presentato e che è stata approvata all’unanimità in consiglio oomunale, con la finalità di ottenere la modifica del tracciato. A settembre, però, torneremo alla carica su questo argomento».

Brivio si addentra quindi in un approfondimento: «Ragionamenti al nostro interno successivi a questa prima risoluzione, secondo gli accordi votata anche dal consiglio comunale di Meda, che a mio parere tuttavia commise l’errore di emendarla e di fatto la vanificò, ci hanno indotti ad intraprendere una lotta per far cancellare quest’opera e non più solo per approdare ad una sua variante. Quando il consiglio comunale di Seregno tornerà a riunirsi dopo le vacanze estive, presenteremo perciò una nuova risoluzione, che rappresenterà una prima ed importante iniziativa per contrastare un'infrastruttura inutile».


Il perché di questa inutilità è presto illustrato: «Il sovrappasso comprometterebbe il carattere e l'identìtà del parco, poiché la sua sopraelevazione ed i terrapieni necessari per la sua edificazione sarebbero in contraddizione con la natura di spazio vuoto che è propria della medesima area verde. ll progetto contempla inoltre una nuova rotatoria sempre nel parco, che andrebbe ad intercettare una pista ciclabile esistente. ln questo modo, considerate le estensioni residuali che il tracciato genererebbe ed i vicini tessuti urbanizzati, il pericolo di una nuova espansione sarebbe concreto e si determinerebbe una barriera fisica alla permeabilità ed all’utilizzo dell’insieme da parte di sevesini e medesi». Ecco pertanto l'esortazione finale: «Invitiamo l'amministrazione comunale di Seregno a muoversi subito, per far annullare questo intervento e consolidare nel piano di governo del territorio il margine del parco con una fascia boscata».



L'intervista
Meda lo vuole: «Senza strada caos al Polo»
di p. col., tratto da Il Cittadino del 25 agosto 2012

MEDA - «In politica bisogna spesso riflettere per trovare un punto di equilibrio o al limite anche per ricercare il male minore. Per questo diciamo no alla cancellazione del sovrappasso». Simona Buraschi, vicesindaco ed assessore alla Pianificazione territoriale ed ai lavori pubblici del Comune di Meda, dove è una delle figure più in vista del Partito democratico, replica così quando le si domanda un parere sulla proposta avanzata dal circolo di Seregno.

Ne avete parlato tra voi?

Ci siamo incontrati nel mese di luglio e ne abbiamo discusso ampiamente. In quella sede, ho spiegato come per Meda l’eliminazione sia irricevibile. La strada di collegamento con partenza dalla via Vignazzola ed il sovrappasso sono per noi opere irrinunciabili.

Per quale motivo?

Perché altrimenti il traffico determinato dalla Pedemontana, che sarà quantitativamente di molto superiore rispetto a quello odiemo, finirebbe con il riversarsi per intero sul quartiere del Polo, un’area già gravata da servizi come una parrocchia, una scuola primaria ed il Palameda. La situazione così diventerebbe presto insopportabile. Diverso è invece il discorso inerente l’arteria intema al Bosco delle querce di Seveso, che come Partito democratico riteniamo inutile in modo unanime: la proposta di una sua cancellazione è pero stata bocciata.

Ma non c’è il rischio di compromissione di un polmone verde importante?

Abbiamo adottato tutte le precauzioni possibili, fermo restando che l’invasività ambientale prevista è minima: la superficie interessata di nostra competenza nel piano di governo del tenitorio è vincolata ad agricola e non c’è pertanto lo spazio per un'espansione residenziale. 


Tutto verrà realizzato come da progetto, insomma?

In questa fase, si puo ormai ragionare solo sull'ottimizzazione di quanto è stato studiato. Noi ci siamo già mossi, per far alleggerire il reticolato viario e ridurre le rotatorie.

4 commenti:

  1. I 40 passi che dividono Meda da Seregno hanno dato il titolo ad un bel film di denuncia prodotto dal PD di Monza e Brianza.
    Poi a livello locale, in quella stessa zona, il PD di Meda ritiene "irricevibile" la proposta di non costruire la tangenziale di collegamento con l'autostrada Pedemontana che passerà anche all'interno del Plis Brianza Centrale.
    E poi qualcuno si meraviglia se i partiti perdono di credibilità....

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  2. Il PD di Meda non ha mai brillato per acume e sensibilità ambientalista. Tant'è che sono riusciti ad accettare che la mozione per MODIFICARE quest'opera complementare di un'INUTILE AUTOSTRADA, allora presentata in CC venisse emendata e snaturata. Ora, la Buraschi si arrampica sui vetri per giustificare l'ingiustificabile. Del resto, sulla partita pedemontana, lei non è mai stata presente, se non quando c'era da arrogarsi dei meriti non suoi ma di altri.
    Anche il loro comportamento (del PD medese) fortemente influenzato dalle sue decisioni, li ha portati ad avere una maggioranza SPACCATA sull'approvazione del PGT. Hanno preferito correre il rischio di far passare un PGT targato LEGA invece di stralciare gli AMBITI di TRASFORMAZIONE che consentono potenziali 3000.000 mc di cemento. Preferiscono fare una variante. Peccato che ancora non sappiano dire e confrontarsi SUI CONTENUTI di questa variante. E' grave che i circoli locali siano nelle mani di persone simili, decisamente poco competenti e con poco o nulla volontà di confronto.

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  3. che dire? VERGOGNATEVI!! un'area così bella come il parco del meredo non può essere snaturata da INCOMPETENTI E SCELLERATI AMMINISTRATORI LOCALI. Scusate ma qui siamo davvero caduti in BASSO...

    Spero che il Comune di Seregno possano battersi con forza e convincere anche il Comune di Meda di un ERRORE che stanno compiendo ai danni dell'AMBIENTE E DEI CITTADINI!

    grazie Meda, grazie politicanti, sempre a SCARICARE IL BARILE! VERGOGNA.

    Christian Brambilla

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    1. Caro Christian, sono l'anonimo di prima e non faccio parte del PD, anzi, come te sono FORTEMENTE CRITICO sulle cose che a Meda stanno facendo. La logica di pensare solo all'orticello del proprio comune deve finire. Occorrono POLITICHE AMBIENTALI SERIE E CORAGGIOSE da CONCORDARE A LIVELLO SOVRACCOMUNALE. Inoltre le smanie di protagonismo spesso si accompagnano all'inesperienza e all'incapacità. Chi da poco amministra, dovrebbe avere la MODESTIA di confrontarsi e di CONDIVIDERE le progettualità con chi DA ANNI si batte sul territorio per la tutela dell'ambiente. In caso contrario, proprio come sta succedendo, accadono I DISASTRI.

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