Pubblichiamo di seguito il comunicato del Comitato Cittadini Superamento Ferrovia tra le vie Seveso e Cadorna di Meda. Sulla questione avevamo già pubblicato questo post. Molto chiara anche la presa di posizione di Gianni Del Pero, presidente del WWF Lombardia, che ci ha dichiarato: "La nostra associazione condivide le preoccupazioni espresse dal Comitato dei cittadini medesi; abbiamo pertanto invitato i consiglieri comunali, prima di prendere decisioni, ad esaminare in maniera approfondita le eventuali problematiche derivanti dalla realizzazione del sottopasso. L'area si trova, infatti, in un'area riconosciuta dalla Regione Lombardia come a rischio alluvionale molto elevato. I consiglieri devovo esaminare la questione con attenzione ed essere consci delle proprie responsabilità."
Testo del comunicato
Per tutti i frontisti del sottopasso e per gli abitanti di Meda che verrebbero interessati, direttamente o indirettamente, dall’opera e dalla chiusura delle strade limitrofe
IL REGALO DI NATALE DEL SINDACO: UN SOTTOPASSO CHE FA ACQUA
L’Amministrazione Comunale di Meda vuole realizzare in zona ad alto rischio alluvionale, tra le vie Seveso e Cadorna, un sottopasso, senza avere adeguatamente esaminato e illustrato tutte le problematiche sottese e le possibili alternative:
- non ha un progetto esecutivo dell’opera e lo affida a Ferrovie Nord;
- non ha condiviso le criticità e le problematiche connesse alla realizzazione;
- minimizza il rischio di allagamenti del sottopasso;
- non conosce i costi dettagliati dell’opera principale e delle attività accessorie: lo spostamento del Tarò, il rifacimento del collettore della fognatura, la nuova viabilità per assicurare gli accessi alle proprietà (le vie che si affacciano su via Seveso saranno chiuse o penalizzate);
- sottovaluta l’entità dei risarcimenti da pagare per la diminuzione di valore di tutte le proprietà private interessate, residenziali, commerciali e produttive;
- concentra il traffico veicolare su via Seveso, invece di fluidificarlo su più vie ed elimina il passaggio ciclopedonale per la chiusura del passaggio a livello, compromettendo la riqualificazione del centro cittadino;
- la viabilità urbana sarà stravolta per anni, sia durante i tempi di realizzazione dell’opera sia a regime, e diverse aree private verranno espropriate.
Nonostante tutte queste ragioni, l’Amministrazione comunale vuole approvare una convenzione con Ferrovie Nord, senza la necessaria consultazione pubblica, che consentirebbe di conoscere il gradimento dei cittadini sulle possibili opzioni di superamento della ferrovia.
A tutto ciò l’alternativa c’è: un cavalcavia su via Busnelli nella zona del campo sportivo è di più rapida realizzazione, non comporta interruzione della viabilità ordinaria e costa molto meno, 3 milioni invece di 11.
COMITATO CITTADINI SUPERAMENTO FERROVIA
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