lunedì 14 aprile 2025

Seregno. "Anche il mio destino": una serata per ricordare il coraggio e la memoria


Giovedì 24 aprile 2025, alle ore 21.00, l’Auditorium di Piazza Risorgimento a Seregno ospiterà la proiezione gratuita del film "Anche il mio destino", un’iniziativa aperta a tutti e senza necessità di prenotazione.

Il film racconta la toccante storia vera di Angela Mariani e Luigi Tagliabue, una coppia di Desio che, durante la Seconda Guerra Mondiale, mise a rischio la propria vita per salvare la famiglia ebrea Recanati dalla furia delle persecuzioni nazifasciste. Un gesto di straordinario coraggio e umanità che oggi rivive grazie a un progetto ideato e realizzato da studenti del Liceo Parini di Seregno e del Liceo Scientifico Enriques di Lissone, con la regia di Filippo Grilli e la produzione di GPG Film.

Attraverso un intreccio di interviste, testimonianze dirette, immagini d’epoca e inserti di fiction, il film non solo ricostruisce una vicenda poco conosciuta ma esprime un messaggio potente e attuale sull’importanza della memoria storica. In un tempo in cui le testimonianze dirette si fanno sempre più rare, "Anche il mio destino" diventa strumento di riflessione e di sensibilizzazione, soprattutto per i più giovani, sulla tragedia della Shoah e sui valori di solidarietà e giustizia.

Alla serata saranno presenti il regista Filippo Grilli, il dirigente scolastico del Liceo Parini Gianni Trezzi, la testimone Agostina Tagliabue e Olga Saltiel, figlia di Flora, deportata ad Auschwitz. Un’occasione preziosa per ascoltare le voci di chi ha vissuto o ereditato sulla propria pelle il peso della storia.

Un invito aperto alla cittadinanza per non dimenticare, per ricordare insieme, e per comprendere quanto anche il nostro destino possa intrecciarsi con la memoria collettiva.

🎞 Guarda il trailer qui: Anche il mio destino – Trailer

 

Scheda / Luigi Tagliabue Luigi e Angela Mariani


Nel 1943, Luigi Tagliabue (ex docente della scuola Gavazzi) e la moglie Angela Mariani, incontrarono all'ospedale di S. Giorgio (Desio) Esther Maissa, la figlia Enrichetta Maissa e il marito Abramo Recanati con i quali strinsero un forte legame di amicizia. In seguito ospitarono nella loro casa di Desio, sino al termine della guerra, i membri della famiglia Maissa-Recanati salvandoli dall'arresto e dalla deportazione.

Nel 1989, per il loro atto di coraggio, i coniugi Tagliabue ottennero il riconoscimento, da parte dello Stato di israele, di Giusti tra le Nazioni.

Notizie biografiche tratte da: Il dovere di fare memoria
 

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