domenica 26 giugno 2011

Le barriere architettoniche di Lentate sul Seveso


Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Comitato Ambientale di Lentate sul Seveso

Il disabile può essere indipendente negli spostamenti?

Con le strade che ci sono, certo che no: questo il senso dell'ultima conferenza stampa fatta da Angelo Elio Campi, presidente del "Comitato Ambientale e per il recupero dell'area ex- Schiatti".

Martedì mattina, Campi, disabile all'80%, ha affittato una tipica carrozzina per disabili per una conferenza stampa itinerante, partendo da via Camillo Benso conte di Cavour fino a via Garibaldi e via Matteotti, cioè presso il palazzo del Municipio ed arrivando fino all'incrocio tra via Garibaldi e via Nazionale dei Giovi: un percorso indubbiamente accidentato, visto che per fare circa 500 metri c'è voluta circa mezz'ora, a causa della presenza di buche nelle strade, sfondamenti, continue barriere architettoniche, scalini, gradini, e così via.

Quello che mi preme dimostrare – ha detto Campi – è che la pubblica amministrazione non ha mai pensato ai diritti dei più deboli. La dimostrazione lampante sono le strade di Lentate e quelle delle sue frazioni, dove non c'è spazio per camminare. E dove, per chi, a causa della disabilità o per semplice stanchezza dovuta all'età, è costretto su una sedia a rotelle, è impossibile muoversi se non accompagnato. Vuol dire che sono anni che i nostri amministratori se ne fregano dei parametri di legge”.

L'elenco potrebbe essere infinito: in via Cavour non esiste un marciapiede e la linea di demarcazione tra il ciglio della strada dove possono passare i pedoni e la via di scorrimento delle auto è a pochi centimetri dai muri delle case, quindi lo spazio vitale è limitatissimo. La sostanza non cambia in piazza San Vito, dove, oltre al porfido che salta continuamente, le zone di attraversamento pedonale non sono ben posizionate per chi va sulla sedia a rotelle: praticamente, per attraversare la piazza, deve saltare da un gradino alto circa 12 centimetri. Persino nella chiesa di Santo Stefano, nonostante i recenti lavori d'abbattimento del muro delle vicine gradinate fatti dall’attuale Amministrazione, non c'è possibilità d’accesso per le carrozzine. E il Municipio è a norma? Certo che no, visto che le barriere architettoniche, gradini e scalini, costellano sia le entrate per gli uffici tecnici ed amministrativi, sia quella dedicata agli uffici della Polizia locale. Ma la più assurda di tutte le strade del centro è via Garibaldi: qui, come ha dimostrato Campi proseguendo su di essa in carrozzina, anche gli scivoli per i disabili sono eccessivamente pendenti e senza un accompagnatore che spinga il mezzo è impossibile muoversi, mentre i marciapiedi sono troppo stretti: così, o una carrozzina si ribalta oppure sfregia le automobili parcheggiate accanto, tutte in sosta dove non ci sono spazi segnati per i posteggi.

E' un vero disastro – ha concluso Campi, alla fine della conferenza stampa su via Garibaldi – ed è ancora più drammatico il fatto che, ora che l'Amministrazione sta facendo il Piano di Governo del Territorio, non si sia tenuto conto di queste problematiche”.

A tal riguardo, il presidente del Comitato ha già indetto un incontro pubblico presso la sala Mauri del Municipio di Lentate sul Seveso, giovedì 30 giugno alle ore 21.

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