domenica 8 novembre 2015

La strada dei Visconti


Domenica 8/11/2015 una cinquantina di persone hanno partecipato alla prima edizione  della passeggiata storica "La strada dei Visconti" organizzata dalle Associazioni Calnach Onlus di Cremnago d'InverigoLa Martesana di Erba e la Biblioteca di Lurago d'Erba. Di seguito troverete la presentazione di Luigi Perego, uno degli organizzatori, e le foto dell'evento.

Presentazione dell'iniziativa

a cura di Luigi Perego

L’Alta Brianza ha avuto una storia affascinante e sorprendente ma forse ancora poco nota. Le terre che corrono lungo il Lambro estendendosi dalle colline della Brianza fino ai rilievi lontani sopra Erba, sono state protagoniste di una civiltà agricola ed industriale dai caratteri originali, le cui radici affondano nella storia antica.

Le popolazioni che qui hanno vissuto sono caratterizzate da sobrietà, intraprendenza e serietà accompagnate dall'intransigenza a perseguire la bellezza e l'accuratezza nel lavoro; tutte virtù  catalogate  come minori e perciò mai declamate.

Castelli, ville, chiese, conventi, cascine, mulini e opifici sparsi in paesaggi curatissimi hanno affascinato viaggiatori ed intellettuali.. Forse è venuto il momento di iniziare a raccontare questa civiltà. La stretta fascia di territorio che corre da Arosio a Erba passando da Alserio conserva ancora vedute magnifiche e testimonianze inattese di quell’antico passato da recuperare nella memoria.

Con lo spirito dei viandanti e dei pellegrini questa iniziativa ha proposto un viaggio guidato per seguire questa via antica e maestra, rimasta finora sconosciuta, che univa Milano con Erba Incino. Era chiamata ‘la via milanesa’ dai Briantei e ‘la strada valassina’ dai Milanesi. Documenti del Quattrocento, recentemente ritrovati all’Archivio di Stato di Milano,  attestano una ‘Strata per Mediolanum et Inzinum’  ed una per ‘Cumas’ (Como) le quali si incrociavano a Fabbrica Durini.  Fortunatamente queste antiche via conservano ancora tratti osservabili fra paesaggi  tuttora boschivi  ed agresti della Brianza. L'epoca medioevale dei documenti non esclude una sua datazione più remota.

Lo scopo di questa sgambata autunnale è stato quello di riproporre una lettura storica inusuale di quest’area briantea. La strada antica potrebbe essere il fil rouge  per unire amministrazioni comunali, istituzioni pubbliche e associazioni locali per fare sistema  e promuovere insieme l’Alta Brianza, ridandole un'identità culturale.

Le tappe del percorso

Il ritrovo in Località Pilastrello sl confine tra Arosio e Carugo
Si percorrono i sentieri verso la cascina Guardia, luogo fortificato altomediovale
La Riserva Naturale della Fontana del Guercio
L'incontro con gli amici del Comitato della Brughiera impegnati nell'escursione in mountain-bike nei parchi della Brianza
Una volta usciti dalla riserva ci si avvia verso il Lazzaretto
Visita al Lazzaretto e dei suoi affreschi
Ci si addentrerà nei boschi della Val Francia e dei suoi massi trovanti  lungo i resti della ‘Strada mastra’
 
Uno scavo della Sovraintendenza per ritrovare l'antico selciato
Nel Parco Locale di Interesse Sovracomunale ‘Zoc del Peric’, ricco ancora di fauna palustre
Visione in lontananza del castello Durini
Visita ai resti della collina fortificata del ‘Monbert’
Visita alla cappella della Madonna del Viandante
Incrocio con l’antica via Como-Brivio, recentemente rintracciate nei documenti e sul terreno
Colazione al sacco presso sala polivalente ad Anzano del Parco messo gentilmente a disposizione dall’Amministrazione Comunale
Anzano al Parco: le fortificazioni
Una cascina di Anzano al Parco
Il lago di Alserio
Lago di Alserio: riparo per le imbarcazioni
Le chiese di Carcano
In cammino verso Erba
Visita al cimitero monumentale Biraghi
L'interno della cappella Biraghi
Il borgo medioevale di Villancino (Erba)
Tra le vie del borgo
Una delle torri

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