mercoledì 24 novembre 2021

Brenna. Una giustificazione contraddittoria: "La strada non era un percorso di interesse archeologico, aveva solo valore paesaggistico"

A sinistra: la strada dopo i lavori. A destra: la stessa strada in una foto d'archivio

 

Dopo l'intervento dell'Associazione Calnach (leggi qui) che denunciava la distruzione di una strada storica nelle vicinanze della Valsorda, il sindaco di Brenna, Paolo Vismara, è intervenuto con un comunicato stampa (leggi qui) per rivendicare la correttezza dei lavori eseguiti.

"Il sentiero in questione - ha detto il Sindaco - non è soggetto a vincoli né riconosciuto ufficialmente quale percorso di interesse archeologico, circostanze peraltro confermate anche nel corso degli scavi che non hanno fatto emergere caratteristiche peculiari di storicità e necessità di primaria tutela. Rimane inequivocabile il valore paesaggistico che verrà ripristinato al termine dei lavori."

Al Sindaco ha replicato Gianni Del Pero, Presidente del WWF Lombardia: "Da tempo, purtroppo, a Brenna si ha una interpretazione soggettiva della tutela dell'Ambiente: vogliamo tutelare i boschi e allora usciamo dal Parco della Brughiera, vogliamo tutelare i corsi d'acqua e allora asfaltiamo le ultime rogge residue per farci un inutile impattante rotatoria, vogliamo tutelare il paesaggio e conservare la storia e allora devastiamo la millenaria rete dei sentieri. E' ora di smetterla di "giocare" con il patrimonio ambientale che è bene comune, proprietà di tutti e grande bellezza inalienabile!"

 

 

Rassegna stampa 

La Provincia di Como

 

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