giovedì 13 luglio 2023

Una trovata Lucente: la tessera che complica la vita ai pendolari di Trenord


di Dario Balotta, responsabile trasporti Europa Verde


Qualche giorno fa il neo assessore ai trasporti della lombardia, Franco Lucente, aveva dichiarato che andava migliorato rapidamente il servizio di Trenord per i pendolari lombardi. Ora ci si domanda se è stato informato dalla sua azienda Trenord della pessima modifica del sistema tariffario, proponendo la nuova tessera al portatore in vigore dal 4 luglio scorso.

La nuova tessera che solo per ora non costa nulla, permette di caricare solo i biglietti e solo per una direttrice (il contrario dell'integrazione dell'area usata in ogni altro sistema europeo). Deve essere convalidata, ma in molte stazioni mancano le apparecchiature di convalida. Inoltre, se ad esempio una comitiva di 10 persone ha bisogno di comprare i biglietti vanno emesse 10 tessere e vanno fatte 10 ricariche distinte allungando i tempi di acquisto.

Negativo è anche il fatto che con la nuova tessera non si possano accumulare biglietti perché scadono nel giorno della ricarica, costringendo a ripetere l'operazione ogni giorno. Inoltre viene emessa la ricevuta cartacea (quindi il biglietto non è sparito). La nuova tessera vale solo per una zona, quindi se il pendolare effettua viaggi su più zone, ha bisogno di più tessere (una per Varese, una per Brescia, una per Cremona e così via). Disagi in arrivo anche per gli abbonati. Con il nuovo apparecchio distribuito alle biglietterie/edicole/tabaccherie/bar, gli abbonamenti possono essere caricati sulle tessere ordinarie solo a partire dal giorno di decorrenza.

Quindi, ad esempio, il settimanale si può fare solo dal lunedì e non dalla domenica prima penalizzando chi si recava in anticipo in biglietteria per evitare le code. Ai treni in ritardo, alle soppressioni e ai prossimi aumenti tariffari del 4% ora si aggiunge una nuova fatica di Sisifo per i pendolari: quella dell'acquisto del biglietto.

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