lunedì 24 luglio 2023

Seregno. L'amministrazione comunale si dia una mossa per ribadire il suo "NO alla tangenziale nel parco"

L'area del Parco del Meredo che verrà occupata dalla tangenzialina Meda-Seregno

La tangenzialina Meda-Seregno di cui si prospetta la costruzione all'interno del Parco del Meredo (ne abbiamo parlato qui) è stata oggetto, lo scorso anno, di un'osservazione presentata da diverse associazioni al Piano Urbano del Traffico (PUT) del Comune di Seregno. L'osservazione esprimeva in premessa una netta opposizione alla realizzazione della tangenziale e, in subordine, sottolineava preoccupazioni riguardo all'impatto dell'infrastruttura sul parco e sul quartiere. In risposta, l'amministrazione comunale sosteneva che il progetto riguardante via Cadore si sarebbe sicuramente "coordinato con le progettazioni interferenti", ma le questioni riguardanti la Pedemontana si sarebbero "affrontate in specifici tavoli di progetto" e che pertanto "l'osservazione non era recepibile nel PUT".

Le strade vicinali del parco che verranno interessate dalla rotonda della tangenziale

È importante ricordare che nel 2012, il Partito Democratico (PD), attuale partito di governo, quando era all'opposizione aveva preso una posizione più decisa: "Il sovrappasso comprometterebbe il carattere e l'identità del parco, poiché la sua struttura elevata e gli argini necessari alla sua costruzione sarebbero in contrasto con la natura dello spazio vuoto che caratterizza l'area verde. Inoltre, il progetto prevede una nuova rotatoria all'interno del parco, che intercetterebbe una pista ciclabile esistente. In questo modo, considerate le estensioni residue che il tracciato genererebbe e i quartieri urbanizzati nelle vicinanze, il rischio di una nuova espansione sarebbe concreto e si creerebbe una barriera fisica alla permeabilità e all'utilizzo dell'intera area da parte dei residenti di Seveso e Meda."

 

Via Cadore. Il punto dove verrà realizzata la nuova rotatoria, incrementando così il traffico nel quartiere


Queste preoccupazioni sono ancora valide, pertanto invitiamo l'amministrazione comunale di Seregno a intervenire nuovamente per annullare questo nefasto intervento per il quartiere e a preservare il margine del parco con una fascia boscata all'interno del piano di governo territoriale.

 

Aggiornamento 24/07/2023, ore 15: 

Un attento lettore di questo blog, C.B., ci ha scritto per segnalarci che il 5 luglio 2022 undici sindaci della Brianza, tra cui quello di Seregno, avevano inviato una lettera alla Regione, richiedendo diverse misure per mitigare gli impatti ambientali. Tra le richieste, spiccava l'"eliminazione della nuova tangenzialina-sovrappasso ferroviario al confine tra Meda e Seregno (in area parco Grubria) e la sua sostituzione con un sistema di miglioramento del traffico su quella già esistente".

Tuttavia, nonostante sia trascorso più di un anno da allora, non risultano arrivate risposte ufficiali alle richieste avanzate. Anzi, al riguardo, abbiamo ricevuto segnali negativi. Abbiamo voluto pertanto richiamare l'attenzione su questo argomento. Spesso non si è pienamente consapevoli di ciò che sta accadendo intorno a noi, e quando ce ne rendiamo conto, può essere troppo tardi per intervenire. La nostra intenzione è di sensibilizzare sul tema e far sì che queste importanti questioni ambientali non vengano dimenticate o ignorate.

1 commento:

  1. Nel comunicato viene richiesta la sostituzione della tangenzialina "con un sistema di miglioramento del traffico su quella già esistente", ci piacerebbe che l'amministrazione comunale ci illustrasse questa proposta.

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