martedì 23 dicembre 2025
Lago di Pusiano: allarme PFAS, è il più inquinato tra i laghi briantei e lariani
Nuove e preoccupanti informazioni emergono sullo stato di salute del lago di Pusiano. Secondo il “Monitoraggio delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in Lombardia – Rapporto 2025” pubblicato da ARPA Lombardia, il lago risulta il più contaminato da PFAS tra tutti i laghi della provincia di Como, Lario incluso.
I PFAS sono sostanze chimiche di origine industriale, utilizzate in numerosi processi produttivi e presenti anche in alcuni oggetti di uso quotidiano. Sono noti come “sostanze chimiche permanenti” perché estremamente resistenti alla degradazione: una volta rilasciati nell’ambiente, si accumulano nelle acque, nei suoli e negli organismi viventi, compreso l’uomo, con potenziali rischi per la salute.
I dati diffusi da ARPA Lombardia relativi al 2024 indicano per il lago di Pusiano una concentrazione media annua di PFOS pari a 2,6 nanogrammi per litro, il valore più elevato tra i laghi comaschi. Ancora più allarmante è il dato sulla concentrazione massima annua, che ha raggiunto 4,6 nanogrammi per litro, confermando il primato negativo del bacino.
Il quadro si inserisce in una situazione ambientale già critica. Nei mesi estivi del 2024, infatti, ATS Insubria aveva segnalato la non balneabilità di alcune spiagge e approdi nei comuni di Pusiano e Merone, a causa della scarsa qualità delle acque.
Sulla vicenda è intervenuto Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che ha espresso forte preoccupazione per lo stato del lago:
"Dopo i dati riscontrati quest'estate da ATS Insubria che hanno attestato la non balneabilità di alcune spiagge e approdi a Pusiano e Merone, ora giunge il dato sulla presenza dei Pfas, che vede il lago di Pusiano come il più inquinato in provincia, con concentrazioni molto elevate. Come Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" siamo molto preoccupati dello stato di salute del lago: è nostra intenzione recuperare più dati possibili sulla qualità delle acque del lago, dati che includano altri parametri. Questo per comprendere con esattezza lo stato di salute delle acque del lago. Ma già questi dati già noti sulla non balneabilità e sull'elevata concentrazione dei Pfas attestano che la situazione è molto negativa. Come abbiamo detto più volte, il problema principale è dovuto alla presenza degli scarichi fognari che ancora oggi confluiscono nel lago, direttamente o tramite gli affluenti, in particolare il Lambrone. Occorre un impegno serio da parte delle Istituzioni preposte (Regione, Province, Comuni) per il risanamento del lago, che deve appunto passare attraverso l'eliminazione di tutti gli scarichi!"
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ribadisce la necessità di un intervento deciso da parte delle istituzioni competenti, affinché si arrivi a un reale risanamento del lago di Pusiano. L’eliminazione degli scarichi fognari non adeguatamente trattati rappresenta, secondo l’associazione, un passaggio imprescindibile per restituire al lago condizioni ambientali accettabili e tutelare la salute dei cittadini e dell’ecosistema.
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