sabato 16 marzo 2024

Le contraddizioni delle Paperelle nel Seveso


L'ambiente è al centro di molte discussioni e iniziative, spesso contraddittorie. L'iniziativa "Paperelle nel Seveso", che si terrà nel prossimo mese di aprile a Cesano Maderno, ha sollevato dubbi e preoccupazioni riguardo alla sua efficacia educativa e al suo impatto ambientale.

Il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", promotore dell'iniziativa "Brianza Senza Plastica", nella sua pagina Facebook ha sollevato interrogativi sull'efficacia educativa dell'iniziativa, soprattutto considerando il coinvolgimento dei bambini. L'idea di gettare 2000 paperelle di plastica nel fiume Seveso, anziché promuovere attività di pulizia delle rive, ha suscitato perplessità e critiche da parte dell'associazione e di alcuni cittadini. La mancanza di una chiara spiegazione riguardo al destino delle paperelle dopo l'evento ha alimentato ulteriori dubbi sulla sostenibilità e l'etica di questa pratica.

Le paperelle all'arrivo vengono incanalate e raccolte. Immagine tratta dal web.

I commenti degli utenti evidenziano una serie di preoccupazioni e interrogativi. Mentre alcuni vedono l'evento come un semplice gioco privo di valenza educativa, altri suggeriscono di contattare gli organizzatori per ottenere chiarimenti riguardo al futuro delle paperelle. La contraddizione tra l'iniziativa "Paperelle nel Seveso" e altre campagne ambientali, come "Seregno Plastic Free", promosse dal Comune di Seregno che ha concesso il patrocinio all'iniziativa, ha sollevato interrogativi sulla coerenza delle politiche ambientali locali. Questo è particolarmente rilevante se consideriamo che la campagna "Seregno Plastic Free" mira a ridurre la plastica rilasciata nell'ambiente, mentre l'iniziativa delle paperelle nel fiume potrebbe contribuire proprio all'aumento di rifiuti plastici.

Una delle pagine web dell'iniziativa "Seregno Plastic Free"

Esaminando il regolamento dell'evento, emerge una procedura dettagliata per il lancio e il recupero delle paperelle, nonché per la gestione dei premi e dei fondi raccolti. Tuttavia, nonostante la finalità benefica dell'iniziativa, resta il dubbio sulla sua coerenza con gli obiettivi di educazione ambientale e di riduzione della plastica.

In conclusione, l'iniziativa "Paperelle nel Seveso" evidenzia un dibattito più ampio sulla promozione di pratiche sostenibili e sulla responsabilità delle organizzazioni nei confronti dell'ambiente. Se da un lato è lodevole il sostegno a progetti benefici, dall'altro è fondamentale considerare l'impatto ambientale e educativo delle attività promosse. Soprattutto in un contesto in cui la sensibilizzazione sull'emergenza plastica è sempre più urgente, è necessario valutare attentamente le strategie adottate per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

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