domenica 5 febbraio 2012

L'associazione "Dare un'anima alla città" lancia una petizione per salvare Seregno dal consumo di suolo



Lo scorso 30 gennaio 2012 presso il Cineteatro S. Ambrogio di Seregno, l’Associazione Culturale "Dare un'anima alla città" ha presentato il documentario "Il Suolo Minacciato" di Nicola Dall'Olio.

Riportiamo di seguito ampi stralci dell’intervento di Gianantonio Chinellato che nel dare avvio alla discussione ha lanciato una petizione per salvare Seregno dal consumo di suolo.

Questo blog, da sempre attento a tali problematiche, appoggia tale iniziativa e invita i propri lettori a sostenere la petizione. 

Per contattare l'associazione "Dare un'anima alla città" cliccare qui.

Intervento di Gianantonio Chinellato, dell’ Associazione Culturale "Dare un'anima alla città"

L’associazione culturale "Dare un'anima alla città" e nata un anno e mezzo fa circa a Seregno.
Il nostro scopo é far conoscere e sensibilizzare i cittadini circa valori, problemi, temi sociali e politici .... che caratterizzano la nostra società e più specificatamente quelli che interessano la città di Seregno.
L'associazione ha già presentato altre iniziative alla città quali:
- l’importanza della figura del cardinale Tettamanzi al termine del sua mandato
- l’educazione alla legalità con il magistrato dott. Mapelli
- il problema della "mancanza di terra" con il presidente di Legambiente Lombardia dott. Di Simine

Questa iniziativa ha lo scopo di richiamare e mostrare in maniera semplice, senza la pretesa di approfondire, quegli argomenti che nell'ultima nostra serata con il dott. Di Simine erano stati già trattati e mostrare con l'aiuto di un film-documentario l’emergenza in cui viviamo.

L' iniziativa coincide con la prossima presentazione, da pane del Sindaco di Seregno, del nuovo progetto di città definito dal PGT (Piano Governo del Territorio), che sostituirà l'attuale Piano Regolatore Generale.
Vi ricordo che circa due anni fa ne era già stato presentato uno dallo stesso Sindaco che dopo la sua rielezione lo ha cancellato chiedendo di rifarne uno nuovo.

Tengo a precisare che "dare un'anima alla città" é un'associazione culturale che fa politica (nel senso che discute e affronta i temi socialmente e politicamente più attuali), senza però schierarsi partiticamente. Vuole contribuire a essere solo un po’ "sale nel mondo" invitando tutti, noi per primi, a risvegliarci dal caldo tepore televisivo per acquisire la consapevolezza dello stato in cui viviamo. Per conoscerci meglio potete visitare il nostro sito (www.dareunanima.it).

Il film "Il suolo minacciato" di Nicola Dall'Olio (anno 2010) dura 45 min. circa e mostra l’importanza di preservare una risorsa come il suolo agricolo, specifico AGRICOLO, sempre più limitato e mai più rinnovabile.
Suolo agricolo consumato e minacciato da nuove strade, costruzioni residenziali varie, parcheggi, capannoni, centri commerciali, multisale, ecc... che si uniscono fino a diventare una lunghissima unica città continua che parte da Milano ed arriva fino a Seregno.

Tutto ciò comporta ingenti costi sociali ed economici causati da:
- impermeabilizzazione del suolo
- aumento del traffico e delle emissioni di gas
- degrado del paesaggio
- perdita del senso di appartenenza ai luoghi
- problemi sanitari di intere popolazioni
Se rapportiamo la stessa nostra locale "disgrazia" al resto del mondo vediamo che il consumo del suolo agricolo comportaa erosione, desertificazione, scomparsa delle foreste, riscaldamento globale, emigrazioni, guerre per il possesso di terre produttive. ..

La stessa nostra poca terra brianzola e oggi cosi scarsa che é ricercata e venduta a "peso d'oro" soprattutto se viene trasformata in edificabile.
Cosa non si fa per ottenerla: tangenti, truffe, violenze .....
Oggi come oggi la terra agricola non serve per costruire case o capannoni a chi ne ha effettivamente bisogno ma semplicemente diventa oggetto di speculazione immobiliare/finanziaria.

Occorre sapere che a Seregno;
- esistono (fonte agenti immobiliari seregnesi) dai 1.500 ai 2.000 appartamenti invenduti e sfitti
- l'85% degli appartamenti costruiti dal 2011 sono invenduti
- il 75% del territorio di Seregno é urbanizzato (coperto da costruzioni, strade ..... )

Non esiste oggettivamente la reale necessità di costruire.
Non diciamo che le imprese edili e tutte le altre ditte o attività legate all’edilizia devono scomparire ma solo che occorre costruire diversamente e meglio su terreni o su edifici già "utilizzati"

Il regista Nicola Dall'Olio dice che ".. da parte della maggioranza della popolazione manca ancora una chiara percezione dei fatti e della gravità perché l’abitudine e la tendenza a rimuovere ciò che disturba gli occhi così come il cuore, rende poi alla lunga ciechi, porta a non vedere, ad assuefarsi al brutto che avanza. "
Noi vogliamo conoscere e far conoscere, denunciare, informare allertare tutti i cittadini e far aprire gli occhi, a chi li vuole aprire , nell'interesse del'intera comunità.
Sollecitiamo il Sindaco a conoscere meglio il problema e a presentare il nuovo PGT basato su questo tipo di principi.

Il film-documentario é ambientato in una zona, come quella di Parma, che rappresenta la massima espressione dell'eccellenza dell'agricoltura ma nonostante ciò é stata e continua ad essere una zona di strage di buon territorio, di buona terra, di buona natura.
Qui in Brianza dove l'agricoltura non é stata e non é il nostro cavallo di battaglia, la devastazione é ancora peggiore e deturpante.
Il film-documentario non vuole solo denunciare, ma riporta interviste a esperti ed agricoltori, analizza costi e cause per proporre modelli alternativi REALISTICI di sviluppo urbano in base ad esperienze di altri paesi europei (Germania , Francia..) o di piccoli comuni italiani (Cassinetta di Lugagnano MI)

Sarà facile per ciascuno di noi sovrapporre le immagini della pianura di Parma con quelle delle nostre zone di Brianza e provare rabbia, e/o nostalgia e/o voglia di giustizia ed equità.

Per questo proponiamo che si incominci a cambiare qualcosa anche con una semplice firma per appoggiare le 3 semplici idee che abbiamo lanciato questa sera con la petizione in occasione della proiezione di questo film:
- salvaguardare la qualità della nostra vita fisica e di comunità
- smettere di continuare a vivere in una città cementificata
- far costruire solo su aree già urbanizzate

Se volete saperne di più o dire la vostra o richiedere iniziative di vario tipo vi prego di "usare", nel senso più genuino e amichevole del termine, tutte le associazioni e i partiti disponibili perche sono e devono essere il tramite tra i cittadini e l'Amministrazione pubblica.

Cito solo a titolo di esempio: Wwf, Legambiente, il comitato di S. Ambrogio, i partiti, alcune associazioni culturali e sociali già presenti in città, il gruppo di sensibilità inserito nella comunità di S. Luca.

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