giovedì 9 dicembre 2021

Canturina Bis: il progetto di una nuova strada che vorrebbe attraversare numerose aree del Parco delle Groane e della Brughiera, rovinandole


Vieni ad informarti!
Domenica 12 dicembre 2021
ore 10.00-15.00
Piazza Spallino, Montesolaro di Carimate


La Canturina Bis è il progetto di una nuova strada, una “tangenziale” che dovrebbe alleggerire il traffico dal centro di Cantù.
Il percorso purtroppo passerà quasi interamente su aree protette del Parco regionale delle Groane, sul territorio comunale di Figino Serenza e Carimate.

 



Secondo progetto la strada dovrebbe unire due punti del comune di Cantù, via Milano e corso Europa. Le alternative di percorso in fase di studio sono 3: per i tecnici incaricati dalla Provincia la variante “Gronda” è quella che soddisfa ”al meglio” i parametri tecnici, economici ed ambientali.
La verità è che questa soluzione avrebbe invece un impatto enorme, distruggendo aree naturali tutelate, boschi e prati del Parco regionale delle Groane.
Il Comune di Carimate ha espresso indirizzo favorevole a detto tracciato (delibera del 13/05/21).

Perché la Canturina Bis?
La canturina Bis dovrebbe servire a fluidificare il traffico nel centro di Cantù e migliorare il collegamento Mariano-Como. La verità è che i risultati attesi dallo studio del traffico prevedono un miglioramento della velocità media di deflusso di soli 2 km/orari nell’ambito canturino, a scapito di altre zone: ad esempio via Grandi/corso Europa, via San Giuseppe/via Genova e Via Nobili Calvi saranno influenzate negativamente.
L’ennesima striscia di asfalto larga sei metri che avrà il solito effetto di spostare il problema da un posto ad un altro, e non di risolverlo.

Quanto dovrebbe costare?

I costi stimati variano dai 170 ai 240 milioni di euro a seconda della variante considerata, in particolare 195 Milioni per la variante Gronda. Questi soldi, tra l’altro, non sono disponibili (ne sono stati stanziati solo 95).
Vogliamo davvero finanziare l’ennesima opera che non porterà ad un beneficio per la comunità a lungo termine? E se diventasse l’ennesimo cantiere iniziato e mai concluso?

Che impatto avrà sul territorio?
Distruttivo. Gli impatti ambientali causati dal tracciato sono numerosissimi. La strada attraverserà aree agricole e boscate, torrenti e habitat protetti all’interno del Parco delle Groane. Causerà nuovo inquinamento acustico, luminoso ed atmosferico. Consumerà ulteriore suolo, i pochi prati rimasti. Nessuna ridicola “opera di mitigazione” renderà l’opera sostenibile, ma servirà solo a camuffare l’ennesima colata di cemento.

Ci sono alternative?

Per risolvere il problema del traffico si devono favorire le alternative all’auto. Perché si parla di mobilità sostenibile e poi non si fa nulla di concreto quando se ne ha l’opportunità? Perché questi soldi non vengono investiti per potenziare il trasporto pubblico? Migliorare le coincidenze e sistemare le stazioni fatiscenti? I treni e gli autobus dovrebbero essere la scelta più efficiente ed economica per gli spostamenti quotidiani. Costruire nuove strade favorirà solo l’immissione di nuovi veicoli, in un circolo vizioso senza via d’ uscita.

Cosa può fare il Comune?
Cercare di impedire che un progetto assurdo come questo rovini il proprio territorio. Uno degli ultimi prati sarà distrutto, chilometri di gallerie saranno scavati, e la comunità non trarrà alcun beneficio. I veicoli transitanti in Via Nobili Calvi si moltiplicheranno.

Cosa puoi fare tu cittadino?
Informati e tieniti aggiornato, attraverso i media, i documenti ufficiali dei Comuni e della Provincia e le pagine social delle numerose associazioni che stanno lavorando per contrastare questo progetto. Fai sentire la tua voce!

RIMANI INFORMATO!
#nocanturinabis
coordinamento.nocanturinabis@gmail.com
 


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