lunedì 21 ottobre 2024

Incontro pubblico su Pedemontana, bonifica da diossina, disboscamenti e compensazioni ambientali: successo di partecipazione

Fonte immagine: Pagina Facebook di Seveso Futura

La serata del 18 ottobre 2024 al Centro Polifunzionale di Seveso ha riscosso grande partecipazione e interesse. L'evento, organizzato da Sinistra e Ambiente - Impulsi di Meda, Legambiente Circolo Laura Conti di Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano Maderno, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago e Cittadini per Lentate, è stato un momento di confronto sulle problematiche legate alla costruzione della superstrada Autostrada Pedemontana Lombarda, in particolare nella Tratta B2. Gli argomenti trattati hanno riguardato:

  • La bonifica da diossina e il ruolo dei gruppi ambientalisti coinvolti nel monitoraggio dei lavori.
  • Il disboscamento di due ettari del Bosco delle Querce di Seveso e Meda e le relative compensazioni forestali.
  • Le compensazioni ambientali per i comuni interessati.

Fonte immagine: Pagina Facebook di Seveso Futura


Bonifica da diossina.
Il pubblico ha seguito con attenzione la presentazione del Piano di Bonifica, illustrato con documentazione dettagliata, che ha descritto le attività in corso e quelle previste. I sette gruppi ambientalisti hanno voluto fornire alla cittadinanza un'informazione chiara e completa, evidenziando anche le criticità del piano, elaborato da APL e approvato dalla Regione Lombardia.

 


Particolare attenzione è stata posta alle azioni intraprese dai gruppi nei confronti di APL e ARPA per colmare alcune lacune nel processo di bonifica. Ad esempio, con una lettera del 18 settembre 2024, è stato richiesto ad ARPA di partecipare alla fase di caratterizzazione in loco dei terreni contaminati. Tuttavia, nella risposta del 10 ottobre, ARPA ha chiarito che, secondo la normativa, la classificazione e gestione dei rifiuti spetta al soggetto che esegue la bonifica e che la sua presenza sul campo non è obbligatoria.

Nonostante ciò, ARPA ha assicurato che effettuerà sopralluoghi congiunti con gli uffici regionali per monitorare lo stato dei lavori e la gestione dei terreni contaminati, avvisando in anticipo tutti gli enti coinvolti, compresi i Comuni e la Provincia di Monza Brianza.

Inoltre, ARPA ha informato che il Contraente Generale, Pedelombarda Nuova Scpa, ha avviato i cantieri l'8 ottobre 2024 nelle aree di Cesano Maderno, con la caratterizzazione dei terreni in via di pianificazione. Questo rende evidente l'importanza di un monitoraggio costante da parte dei gruppi ambientalisti e civici, che devono mantenere un ruolo critico e attento.


Disboscamento del Bosco delle Querce.
La decisione di disboscare due ettari del Bosco delle Querce per ampliare l’attuale superstrada in autostrada, aggiungendo corsie di emergenza, ha suscitato notevole attenzione. Sono stati discussi i dettagli legati all'utilizzo dei fondi assegnati ai Comuni di Meda (334.594 €) e Seveso (576.903 €) come compensazione forestale. Queste somme, tuttavia, sono state criticate per essere solo una "monetizzazione" di un patrimonio verde prezioso, creato come risarcimento per l'inquinamento da diossina dell'Icmesa del 1976.

L'abbattimento di alberi adulti comporta la perdita di servizi ecosistemici in favore di nuovo cemento e asfalto. Gli ambientalisti chiedono che tali risorse siano impiegate in un progetto di più ampio respiro, che includa l'acquisto di aree protette, la creazione di ponti faunistici e l'ampliamento del Bosco delle Querce verso est, nelle aree di via della Roggia a Seveso.

I gruppi locali intendono avviare un confronto con le amministrazioni di Meda e Seveso, promuovendo un processo di co-progettazione che coinvolga attivamente la cittadinanza.


Compensazioni ambientali.
Durante l'incontro pubblico si è fatto il punto sulle compensazioni ambientali, informando i presenti sia sull’elenco degli interventi previsti nei Comuni della Tratta B2 (e parte delle tratte B1 e C), ovvero Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio Masciago, sia sulle ultime novità riguardanti questo tema.



Qualcosa sembra muoversi, almeno sul fronte degli atti amministrativi e delle mozioni, con le amministrazioni locali che cercano di ottenere un aggiornamento e un allineamento dei fondi stanziati da Pedemontana nel lontano 2009.

Il Comune di Meda ha sottoscritto e deliberato in Giunta un Protocollo d'Intesa con Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), trasformando il Progetto Locale n. 15 in una misura compensativa. Il Comune si è assunto la responsabilità di un nuovo progetto di compensazione ambientale, in linea con i principi di valorizzazione ecologica e ambientale del territorio approvati dal CIPE (ora CIPESS). Il protocollo prevede che il Comune gestisca direttamente la realizzazione dei diversi interventi, suddivisi in lotti funzionali, con un budget ambientale complessivo di 2.312.000 euro.

APL, dal canto suo, si è impegnata a versare al Comune un importo di 215.500 euro per coprire le spese tecniche legate alla progettazione, direzione lavori, rilievi, frazionamenti ed eventuali indagini specialistiche.


Durante la Commissione Territorio e Ambiente del 10 ottobre 2024, il sindaco Santambrogio ha dichiarato che sarà necessario verificare la possibilità di destinare parte delle risorse (11 milioni di euro) assegnate a Meda per la prescrizione n° 51 del CIPESS alla Compensazione Ambientale nella Valle dei Mulini, poiché l’importo definito nel 2009 non è più sufficiente a coprire l’intero costo dell’opera.

A Cesano Maderno, il 24 ottobre 2024, sarà discusso in Consiglio Comunale un Ordine del Giorno, firmato da tutti i gruppi di maggioranza e opposizione, con l’obiettivo di richiedere un adeguamento degli importi destinati alle compensazioni ambientali e viabilistiche per il territorio.

Rimane ancora da chiarire quali risorse economiche copriranno questi interventi. Al momento non è confermato se siano stati concessi i prestiti richiesti da APL alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) e alla Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Va ricordato che, riguardo al prestito BEI, i gruppi ambientalisti contrari al completamento della Pedemontana hanno segnalato due volte alla BEI l’incongruenza del progetto con le politiche di finanza sostenibile. Ne avevamo parlato nei nostri articoli del 5 dicembre 2023 e del 7 giugno 2022.

In precedenti incontri pubblici, il Direttore Generale di APL, Sabato Fusco, ha dichiarato che la società è in grado di finanziare la bonifica, le compensazioni ambientali e, presumibilmente, anche gli espropri grazie alle risorse a bilancio, che ammontano a circa 360 milioni di euro.

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