lunedì 25 novembre 2024

Verso un Parco Regionale del Seveso: un incontro tra associazioni e gruppi ambientalisti


Il 23 novembre 2024, presso la sede milanese dell’Associazione Amici Parco Nord, si è svolto un incontro cruciale che ha riunito numerosi gruppi e associazioni ambientaliste. L'obiettivo? Costituire un gruppo di lavoro collegiale per supportare la proposta di istituire il Parco Fluviale e Territoriale del Fiume Seveso. Questo primo confronto è stato descritto dai partecipanti come un momento di conoscenza reciproca e di scambio di idee in vista di un progetto ambizioso e di grande rilevanza per il territorio.

Le informazioni sono state tratte dal blog del gruppo Sinistra e Ambiente di Meda, che ha fornito dettagli sugli sviluppi e sulle finalità dell’iniziativa.


La proposta del nuovo parco: Bosco delle Querce, Plis Grubria, Parco Nord Milano e le aree del bacino Seveso

L’incontro si inserisce nel solco del convegno tenutosi il 26 ottobre 2024, evento che aveva visto la partecipazione di figure politiche e istituzionali. Il tutto è stato reso possibile grazie al precedente passo avanti rappresentato dall’approvazione unanime, il 25 luglio 2024, dell’Ordine del Giorno 692 da parte del Consiglio Regionale della Lombardia. Tale documento ha sancito il sostegno alla creazione del Parco Fluviale del Seveso, demandandone progettazione e realizzazione al Contratto di Fiume.

Il Parco Fluviale del Seveso non sarà una semplice iniziativa di riqualificazione fluviale. Come sottolineato dagli intervenuti, è fondamentale ampliare la portata della proposta. Non solo interventi idraulici, di naturalizzazione delle sponde e di purificazione delle acque, ma anche un’attenzione più ampia al territorio. "Serve una tutela unificata per le aree comprese nel bacino del Seveso, integrando il Bosco delle Querce, il PLIS GruBria e il Parco Nord Milano in un unico grande Parco Regionale", ha affermato Arturo Calaminici, storico rappresentante dell’Associazione Amici del Parco Nord.

Uno dei temi centrali dell'incontro è stata la necessità di costruire una visione comune tra le realtà ambientaliste coinvolte. I partecipanti hanno concordato sull’elaborazione di un Manifesto che definisca principi, finalità, obiettivi e metodi per guidare il processo. Questa piattaforma condivisa sarà essenziale non solo per garantire coerenza nelle azioni, ma anche per prepararsi al tavolo concertativo promesso dalla Regione Lombardia.

Sinistra e Ambiente-Impulsi, insieme a Legambiente Seveso e Seveso Futura, ha portato un contributo significativo al dibattito, illustrando la storia e le sfide legate al Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce. "La memoria di questo luogo, segnato dalla tragedia della diossina e dalla successiva ricostruzione, deve diventare un patrimonio condiviso", ha sottolineato Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente. L’associazione ha inoltre evidenziato le criticità legate alla costruzione dell’autostrada Pedemontana Lombarda e le attività in corso per ampliare i confini del parco.

L’incontro si è concluso con un impegno condiviso: continuare il confronto attraverso ulteriori appuntamenti, definendo nel dettaglio strategie e obiettivi per realizzare il Parco Fluviale e Territoriale del Seveso. I partecipanti hanno ribadito la necessità di agire in modo coordinato, mettendo in primo piano la tutela del territorio e la sua valorizzazione come bene comune.

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