lunedì 3 febbraio 2025

Verso un grande Parco Regionale del Seveso-Villoresi-Brianza Centrale: la proposta di Arturo Lanzani convince

Il corridoio ecologico che potrebbe unire il Bosco delle Querce al Parco GruBrìa

Sabato 1° febbraio, presso il Bosco delle Querce, si è tenuto un incontro di in-formazione sul Parco fluviale e territoriale del Seveso. Un appuntamento che ha visto emergere con forza una proposta ambiziosa e concreta, lanciata da Arturo Lanzani, presidente del Parco GruBrìa, e già apparsa su questo blog: l'integrazione del Parco GruBrìa con il Bosco delle Querce e la creazione di un sistema federato di parchi regionali. Una proposta che sta raccogliendo sempre più consensi e che rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio.

Da sinistra: Arturo Lanzani, Presidente Parco GruBrìa, Alessia Borroni, Sindaca di Seveso e Presidente Parco Naturale Bosco delle Querce, Luca Santambrogio Sindaco di Meda e Presidente della Provincia di Monza e Brianza

Lanzani ha delineato una visione chiara: in prima battuta, un’integrazione tra il GruBrìa e il Bosco delle Querce per migliorare la fruizione e la qualità ecologica del territorio. Ma l’orizzonte della proposta si spinge ancora più in là, con l’idea di un grande Parco Seveso-Villoresi-Brianza Centrale. Un sistema federato che includa il Bosco delle Querce, il GruBrìa e il Parco Nord Milano, rafforzando la tutela ambientale e il benessere ecologico dell’area.

Il tavolo dei relatori e l'intervento di Giuseppe Borgonovo (in piedi), assessore di Seregno

L'idea di Lanzani non è rimasta isolata. Giuseppe Borgonovo, assessore di Seregno, ha espresso il suo sostegno, sottolineando come questo sogno stia prendendo forma e debba tradursi in realtà. Secondo Borgonovo, il passaggio del PLIS GruBrìa a parco regionale rappresenterebbe un rafforzamento del legame tra i comuni coinvolti, consolidando infrastrutture e opportunità di crescita.

Anche Luca Santambrogio, sindaco di Meda e Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, ha ribadito l’importanza di una maggiore tutela di queste aree. Ha evidenziato il limite dei PLIS, che non godono delle protezioni garantite ai parchi regionali, e ha sostenuto con convinzione la necessità di trasformare il GruBrìa in un parco regionale.


Questa proposta, da noi già sostenuta, sta trovando sempre più appoggio tra amministratori e cittadini. La possibilità di un sistema federato di parchi regionali non è solo un’utopia, ma una concreta opportunità per valorizzare e proteggere il nostro territorio. La tutela degli spazi aperti, il rafforzamento della biodiversità e il miglioramento della qualità della vita passano da scelte coraggiose come questa.

L’incontro ha dimostrato che il consenso sta crescendo e che questo percorso potrebbe diventare realtà nel quinquennio a venire. Restiamo fiduciosi e continueremo a seguire con attenzione gli sviluppi di questa iniziativa.

Per chi fosse interessato, la registrazione dell’evento è disponibile a questo link.

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