Un’infrastruttura imposta dall’alto, priva di confronto pubblico, con impatti ambientali, sociali ed economici insostenibili: la Pedemontana continua a suscitare un forte dissenso nei territori che attraversa. Un dissenso che non viene solo da cittadini e comitati locali, ma anche da forze politiche istituzionali come Brianza Rete Comune, l’alleanza di centrosinistra presente nel Consiglio Provinciale di Monza e Brianza, che ha annunciato la propria adesione alla manifestazione del 4 ottobre contro la prosecuzione di quest’opera.
L’appuntamento, promosso da una rete di comitati e associazioni, rappresenta un’occasione cruciale per dare voce a un’alternativa concreta e condivisa allo sviluppo insostenibile che la Pedemontana incarna. La mobilitazione vuole essere un momento di unità e determinazione per tutti coloro che ritengono che i soldi pubblici debbano essere investiti in opere realmente utili, socialmente giuste e rispettose dell’ambiente.
Il progetto Pedemontana, come sottolineato da Brianza Rete Comune nel suo comunicato ufficiale, presenta criticità ormai evidenti e documentate: da quelle economico-finanziarie, sollevate anche dalla Corte dei Conti, fino agli impatti ambientali e alla scarsa utilità per la mobilità quotidiana dei cittadini. A ciò si aggiunge un metodo decisionale che esclude sistematicamente i territori, ignorando le proposte, le osservazioni e le preoccupazioni di chi vive le conseguenze dirette del progetto.
Quella del 4 ottobre non è solo una manifestazione contro un’autostrada, ma un appuntamento per costruire insieme un’altra idea di sviluppo: basata sulla mobilità pubblica, sull’efficienza ferroviaria, sulla rigenerazione urbana e sulla tutela del territorio. Sono già molte le realtà che stanno aderendo, ed è fondamentale che sempre più associazioni, gruppi civici, comitati, forze politiche e semplici cittadini si uniscano per dare un segnale forte: la Pedemontana non è un bene comune.
La Brianza – e non solo – ha bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti, non di grandi opere scollegate dai reali bisogni delle persone.
L'appello è chiaro: partecipiamo in tanti, uniti, alla manifestazione del 4 ottobre. Perché il futuro dei nostri territori lo costruiamo oggi, insieme.
LA PROPAGANDA DI PEDEMONTANA NON CANCELLA LA REALTÀ
Perché è importante partecipare alla manifestazione del 4 ottobre
In questi anni abbiamo analizzato con rigore e responsabilità le profonde contraddizioni che accompagnano il progetto Pedemontana: criticità economico-finanziarie evidenti, pesanti ricadute ambientali, pedaggi insostenibili per i cittadini, dubbi più che fondati sulla reale utilità dell’infrastruttura.
Non si tratta di opinioni circoscritte, ma di elementi ormai ben documentati da fonti autorevoli: dalla Corte dei Conti, dagli studi trasportistici commissionati dalla Provincia al Centro Studi PIM, dalle osservazioni tecniche presentate da decine di amministratori locali.
Nonostante questo quadro, l'attuale governo della Regione Lombardia continua a ritenere superfluo il confronto, contribuendo ad allargare la frattura tra chi oggi ha il dovere di governare nell'interesse comune e le aspirazioni di tanti cittadini. L'ultimo convegno organizzato a Palazzo Lombardia sul tema ne è l'ennesima dimostrazione: un evento unilaterale, privo di contraddittorio, autoreferenziale, incapace di accogliere le istanze delle comunità locali.
Noi continueremo ad essere dalla parte del territorio. Per questo aderiamo convintamente alla manifestazione del 4 ottobre, promossa da alcuni comitati locali e sostenuta da una rete sempre più ampia di cittadini, enti e associazioni. È un'occasione importante per promuovere una visione differente, capace di mettere al centro dell'agenda politica quelle infrastrutture davvero al servizio dei cittadini: dalle opere per il trasporto pubblico e ferroviario, come il prolungamento della M2 da Cologno a Vimercate o la linea Carnate-Seregno, agli interventi per la mobilità privata, come il potenziamento dell'A51.
Il 4 ottobre noi ci saremo, per un futuro attento ai reali bisogni delle nostre comunità, sostenibile e rispettoso del nostro territorio.
In attesa della manifestazione del 4 ottobre, segnaliamo:
- 19/07/2025 - Passeggiata con aperitivo tra i boschi del Vimercatese contro la Pedemontana
- 22/07/2025 - Pedemontana, ora basta misteri: Seregno prepara il faccia a faccia con tecnici e amministratori
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