martedì 10 giugno 2014

Parco del Meredo: il salto di montone della ferrovia "Seregno-Saronno"

In rosso: il "salto del montone" della linea ferroviaria Seregno-Saronno
In seguito alla pubblicazione del post relativo alla possibile modifica del tracciato ferroviario all'interno del Parco del Meredo abbiamo ricevuto diverse richieste di approfondimento.

Intanto precisiamo che il Progetto di quadruplicamento della linea Milano-Chiasso, pur essendo stato presentato e trasmesso ai Comuni interessati dal tracciato  non è mai stato approvato dal CIPE e quindi non dispone di nessun finanziamento. I comuni interessati hanno però dovuto inserire nei loro PGT la previsione in quanto Regione Lombardia, nonostante la mancata approvazione del progetto ha inserito il tracciato nel PTR.

Riteniamo comunque utile presentare in questo post alcune tavole del progetto e stralci della relazione accompagnatoria riguardante il Parco del Meredo (il documento completo può essere scaricato cliccando qui).

Interconnessione con la linea di gronda Saronno-Seregno-Novara e Parco del Meredo



L’Accordo di programma Quadro relativo all’accessibilità di Malpensa, siglato nell’anno 2000, prevede, come elemento necessario e portante per la programmazione della rete, il collegamento merci tra le aree est-ovest della regione mediante la realizzazione della cosiddetta "Gronda Nord-Est (Novara-Saronno-Seregno-Bergamo-Brescia)".

Tale programmazione, che resta tutt'ora attuale, è stata parzialmente modificata nella sua parte finale con la presentazione del progetto ferroviario "Gronda est di Milano" - linea veloce merci (in attesa di approvazione al CIPE) che si sviluppa sul percorso Seregno-Dalmine-Levate-Treviglio.

Pertanto, onde evitare che i flussi merci e passeggeri Ovest-Est (Saronno-Bergamo) taglino a raso il fascio di binari della Linea Storica Como-Monza, con negative ripercussioni per l'esercizio, è stato da tempo ritenuto necessario individuare una nuova soluzione per la stazione di Seregno che, mediante livelli sfalsati, permetta di rendere indipendenti i due tracciati.

(...)

... al fine di una ottimale integrazione tra le reti RFI e FNME e tenuto conto che il progetto preliminare di raddoppio selettivo della linea Saronno-Seregno (FNME) è in corso di approvazione al CIPE, si prescrive che il proponente inserisca nel progetto definitivo e si faccia carico della costruzione di un nuovo collegamento con la stazione di Seregno mediante la realizzazione di un "salto di montone" che, superando la linea internazionale del Gottardo, si colleghi al binario 1 (corretto dispari per Carnate) del nuovo p.f. di stazione, e di un nuovo raccordo che, affiancandosi al binario pari della linea storica per Chiasso, si attesti ai binari 6 (corretto pari per Saronno) e 7 (di attestamento), sempre con riferimento al nuovo PRG di
Seregno. I nuovi collegamenti saranno a singolo binario banalizzato e gestiti da RFI dal segnale di protezione alla stazione.

L'intervento comporterà la dismissione della parte finale dell’attuale tracciato della linea FNME Saronno-Seregno, all'imbocco della nuova trincea sino alla stazione.

Per l'attraversamento dell’area del Meredo dovranno essere previste opere di compensazione e valorizzazione ambientale del Parco mediante la realizzazione di una vasta area boschiva nel quadro degli indirizzi del PLIS Brianza Centrale (Parco locale di interesse sovracomunale) individuato con D.G.C. del 30 gennaio 2001 e riconosciuto con D.G.R. del 15 giugno 2001, in coerenza con l'obiettivo di rafforzarne il carattere naturalistico e la fruibilità e continuità degli spazi.

(...)

Considerato che il prescritto salto di montone, previsto nell’area del Parco del Meredo, verrà realizzato a singolo binano, che la tratta FNME Saronno-Seregno (come da progetto in approvazione al CIPE) risulta a singolo binario da Seregno fino a Cesano Maderno e che i flussi di traffico in direzione est-ovest risultano limitati (n. 30 treni merci + n. 50 treni SFR per i futuri collegamenti da Bergamo/Orio al Serio - Brianza - Malpensa), si ritiene che il raddoppio di tale parte della linea sia sovradimensionato.

Considerato inoltre che la realizzazione della nuova trincea per i due binari, comporterà la necessaria demolizione di alcuni edifici prospicienti l’esistente linea tale da creare eccessiva invasività nel territorio urbano, alla luce di quanto sopra, si prescrive che la tratta dalla stazione di Seregno fino all'interconnessione della galleria della linea veloce con la linea storica (pk km. 5+560 circa) venga realizzata ad unico binario ed in trincea.

1 commento:

  1. Potenziamento della tratta ferroviaria Chiasso - Milano: problemi e possibili soluzioni.

    Riceviamo e pubblichiamo la seguente interpellanza di Giuseppina Minotti, capogruppo della FdS.

    Signor sindaco,
    leggo di un incontro tra le RFI (reti ferroviarie italiane) ed i cittadini e l'amministrazione di Monza. L'incontro aveva per argomento la riduzione del rumore ed il secondo il futuro della linea Chiasso - Milano.
    Riporto le considerazioni del "Comitato San Fruttuoso":

    "I dirigenti e tecnici di RFI hanno confermato che la Milano-Chiasso viene potenziata per consentire il transito di un numero maggiore di treni merci, per di più di tipo nuovo, alti fino a 4 metri e lunghi almeno 750.
    A richiesta del pubblico, è stato precisato che la potenzialità della linea verrà fatta salire dai 295 treni attuali giornalieri a 415, il che significa una media di 17 treni all’ora nell’arco delle 24 ore, cioè giorno e notte (170 sono super-merci). Dalla fine dei lavori di potenziamento, a partire dal 2016, la linea vedrà un aumento progressivo dei treni sino a raggiungere il picco previsto nel 2020.
    I dirigenti di RFI hanno precisato che prevedono qualche piccolo intervento di riduzione del rumore, ma che non compete alla loro società, bensì agli enti locali, promuovere interventi strutturali di mitigazione ambientale.
    L’assessore ai trasporti del Comune di Monza, Paolo Confalonieri, ha lanciato la proposta di istituire un tavolo tecnico al quale invitare RFI stessa e la Regione Lombardia, con l’obiettivo di chiudere tutto il tratto urbano della ferrovia Milano- Chiasso sotto una galleria artificiale.
    Riteniamo questa proposta molto interessante e importante per una città, come la nostra, che si sta impegnando per recuperare il livello di alta qualità che è nella sua storia. Soluzioni di questo tipo, con cupole terrazzate sulle quali piantare arbusti ed essenze tappezzanti, sono in via di realizzazione in città “green e smart” di diversi paesi, per esempio ad Amburgo in Germania."

    Come si vede si tratta di un insieme di questioni di grande rilevanza le quali interesseranno pesantemente anche la nostra città, a partire dalla chiusura di fatto dei passaggi a livello, e che malauguratamente non hanno trovato spazio nella discussione relativa al PGT.
    Queste questioni si uniscono ai progetti di raccordi attraverso il Meredo ed alla permanenza del progetto di quadruplicamento ferroviario ancorché lontano nel tempo.
    Sarebbe perciò doveroso che anche Seregno partecipi, assieme agli altri comuni della tratta, alla richiesta di un tavolo tecnico che esamini i progetti allo studio e adotti le soluzioni idonee .
    Vorrei sapere cosa ne pensa l'amministrazione.

    RispondiElimina

Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.