giovedì 5 maggio 2022

Boschi e selve oscure nella storia

Crediamo di far cosa utile segnalare ai lettori di questo blog l'uscita di due libri dedicati alla storia dei boschi.


Il bosco. Biodiversità, diritti e culture dal medioevo al nostro tempo.

 

Attraverso i secoli il bosco appare come una metafora del pianeta terra: è fonte di risorse apparentemente inesauribili per la vita delle specie animali e vegetali e l’azione dell’uomo ne ha profondamente modificato le caratteristiche.

Dai tempi più remoti ad oggi, il bosco ha avuto un’influenza sulla cultura e l’immaginario collettivo, ha favorito complesse organizzazioni sociali, con le loro normative, e intorno a esso sono fiorite elaborazioni letterarie e raffinate costruzioni linguistiche.

Questo libro indaga molti di questi aspetti, ma si pone anche nella prospettiva di restituire qualcosa: esplorare il bosco nel passato significa oggi cercare di offrire creativamente un contributo ad una sua rigenerazione nel tempo presente.

Scarica qui la scheda del libro in formato pdf
 

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Selve oscure e alberi strani. I boschi nell'Italia di Dante.

 

Elemento centrale della vita delle società umane nell’età medievale, le “selve oscure” di dantesca memoria potevano essere usate come potenti metafore letterarie, ma rappresentavano anche spazi ecologici, nicchie di biodiversità, risorse economiche e oggetti di tutela giuridica. Per questo si propongono quale luogo per eccellenza di dialogo interdisciplinare.

Le ricerche qui raccolte presentano alcuni dei molteplici approcci possibili allo studio dei boschi nell’Italia dei secoli XIII e XIV, coinvolgendo storici e storiche della letteratura e dell’arte, della cultura e della società, dell’economia e delle istituzioni, nonché studiosi e studiose di botanica, archeologia e paleobotanica.

Scarica qui la scheda del libro in formato pdf

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