martedì 11 giugno 2024

Da Parravicino a Buccinigo: la "Passeggiata Creativa" alla scoperta delle origini della Brianza


È stata una splendida domenica di giugno, e il sole splendeva alto nel cielo mentre circa 120 persone si sono ritrovate alla chiesa di Santa Maria Assunta a Parravicino di Erba. In quel giorno, il 9 giugno 2024, l'associazione Sentiero dei Sogni, nell'ambito della terza edizione del Lake Como Walking Festival, ha organizzato una passeggiata creativa intitolata "La torre, il castello e la grotta: viaggio alle origini della Brianza". La giornata ha promesso un viaggio attraverso il tempo, alla scoperta dei tesori nascosti e delle storie affascinanti di una terra ricca di storia e cultura.

La Chiesa di Santa Maria Assunta

 


La prima tappa è stata la chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio sacro che risale al XIV secolo. Costruita tra il 1344 e il 1348, la chiesa è un testimone silenzioso di secoli di storia. I partecipanti hanno ammirato la sua navata unica e l'abside quadrangolare, mentre Pietro Berra, il conduttore dell'evento e presidente dell'associazione Sentiero dei Sogni, ha raccontato le vicende storiche che hanno portato alla sua costruzione. 

 


La chiesa custodisce preziosi tesori artistici, come la tela del Battesimo di Gesù e il sarcofago marmoreo del vescovo Beltramino Parravicini, capolavoro di Guido da Campione.

Il Parco del Castello dei Parravicini

 


Proseguendo, il gruppo si è diretto verso il Parco del Castello dei Parravicini. La struttura, con la sua corte aperta e la torre quadrata, ha affascinato i visitatori. Il castello, fondato su un precedente edificio, ha visto il passaggio di molte famiglie nobili, dai Parravicini ai Dal Verme, fino ai Cavalleri e Longoni. 

 


Ogni pietra raccontava una storia, ogni angolo rivelava un segreto. I restauri effettuati tra il 1985 e il 1987 hanno restituito splendore al complesso, ora ospitante un albergo e un ristorante.

La Villa Parravicini Sossnovsky

 


Il viaggio è continuato con la visita a Villa Parravicini Sossnovsky, una dimora che affonda le sue radici nell'XI secolo. La villa, con i suoi affreschi cinquecenteschi e il maestoso camino decorato con gli stemmi dei Parravicini, dei Visconti e dei Belgioioso, ha offerto un tuffo nel passato.



Nel parco, i visitatori hanno ammirato alberi secolari e una rara rosa banksiana in fiore, mentre Camilla Sossnovsky, proprietaria della villa, ha condiviso aneddoti e curiosità.

La Torre di Parravicino
La tappa successiva è stata la Torre di Parravicino, l'unica parte rimasta di un castello medievale del XIII secolo. Leggermente inclinata a causa di tentativi di demolizione falliti, la torre ha raccontato storie di assedi e resistenza. 

 

Immagine d'epoca rappresentativa di un masso avello.

Laura Porta ha rivelato che nel 1918, in occasione di lavori di scavo nel prato a ridosso della base della torre, è stato rinvenuto un masso avello in gneiss granitoide che era stato scavato per ricavare una tomba monumentale di epoca altomedievale (fine V-fine VI sec.).

La Chiesa di San Cassiano

 


A Buccinigo, la chiesa di San Cassiano ha accolto i visitatori con i suoi affreschi del V/VI secolo, emersi durante recenti restauri. 

 


Don Alessandro Vismara e Clelia Orsenigo, archeologa e direttrice del Museo Civico di Erba, hanno descritto le trasformazioni subite dall'edificio nel corso dei secoli, mentre i partecipanti hanno ammirato le opere d'arte che decoravano l'interno, come la Madonna con Bambino e gli affreschi del pittore Luigi Sabatelli.

La Torre di Buccinigo

 


Nel cuore di Buccinigo, la Torre di Buccinigo si è eretta solitaria, unica superstite dell'antico castello. Costruita nel XII secolo, la torre ha mostrato due diverse fasi costruttive, con conci in pietra squadrati e un basamento in pietre sbozzate. I racconti di Don Alessandro Vismara hanno riportato in vita le vicende di questo antico baluardo.

L'Oratorio di San Pietro

 


L'ultima tappa è stata l'oratorio di San Pietro, un piccolo gioiello nascosto nella parte più elevata della città. 

 


Qui, tra affreschi di varie epoche e la cappella di Santa Caterina, i visitatori hanno concluso il loro viaggio attraverso la storia della Brianza. L'oratorio, citato per la prima volta nel XIII secolo, ha subito molte trasformazioni, ma ha conservato intatto il suo fascino antico.

Da sx a dx: Clelia Orsenigo (col microfono), Laura Porta, don Alessandro Vismara e, in primo piano, Pietro Berra.

I partecipanti hanno vissuto un'esperienza interessante, esplorando luoghi carichi di storia e bellezza, guidati dalle parole esperte di Pietro Berra e arricchiti dagli interventi di Camilla Sossnovsky, Laura Porta, Clelia Orsenigo e don Alessandro Vismara.

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