sabato 28 luglio 2012

Da Agrate: "Conoscete condomini che hanno installato il fotovoltaico?"


Riceviamo e pubblichiamo

In quanti comportamenti possiamo trovare ragioni per la crisi?

Gli ambientalisti sono riusciti a far adottare in Italia una legge per promuovere le energie alternative, purtroppo non scritta al meglio e mal spiegata tant'è che ne hanno approfittato troppi faccendieri, qualche privato intelligente e intraprendente, ma conoscete condomini che hanno installato il fotovoltaico?

Noi, condominio di 24 famiglie, di Via S. Caterina ad Agrate, ci abbiamo provato. Siamo ancora in corsa, ma le mancanze sono troppe per tacerle e non farne denuncia pubblica.

Inizio Gennaio, con l'arrivo delle assemblee condominiali, faccio iscrivere all'odg la richiesta per discutere del fotovoltaico.
Prima discussione il 9/2/12, rancori atavici e antipatie  si scatenano, ma si va a una secondo incontro il 12/3 poi il 30/3 con l'analisi dei preventivi di due imprese concorrenti. Un po' in là perche l'amministratore ci mette i suoi primi contrattempi e ritardi. Cinque preventivi ricevuti si assegna il compito alla ECOS (Energie rinnovabili) di Aicurzio, ben rappresentata e forte della garanzia di un finanziamento pari all'EURIBOR A 3 MESI, grazie all'intervento della HARLEY DIKKINSON. Tutto fatto da lì a poco, viene detto.

Nessuna premura spinge l'amministratore fatto sta che solo a fine Maggio  si sa che occorrerà trovare altra forma di finanziamento da riapprovare. L'assemblea slitta all'11/6, si accetta un finanziamento a 18 mesi al 5% con garanzia ARTIGIAN CONFIDI, dove anche ECOS, responsabilmente, partecipa alle maggiori spese, memore delle garanzie iniziali.
La banca in questione è la Popolare di BG agenzia di Agrate, portata in dote dalla ECOS, ... che dopo la nostra assemblea doveva far scattare il finanziamento in brevissimo in quanto era tutto pronto. Sono passati 45 giorni, all'ennesimo sollecito  del 19/7.........tutto a posto (sarà vero?) ma il direttore è in ferie fino al 30/7.

Ora, come condomini, abbiamo il problema dell'incombenza del quinto conto energia, con le sue drastiche riduzioni delle agevolazioni preannunciate, con il bel risultato di accontentare i potentati economici dell'energia e ammazzare lo sviluppo delle energie alternative e per noi di subire le conseguenze delle inadempienze altrui.
Qual'è la morale?

Dei condomini riescono a vincere sedimenti rancorosi di decenni, una costante nei condomini su cui nessuna istituzione mette mano, e votano all'unanimità un intervento per favorire un'idea avanzata di sviluppo, considerando in più di scegliere pannelli e inverter prodotti in loco per la crisi della Silicon Valley vimercatese e per questo c'è la voglia di essere anche condominio pilota, esempio pratico facilitante la diffusione su tutti i condomini possibili....

Le istituzioni non sono attive come dovrebbero, nonostante il patto dei sindaci, non si è creato nessun gruppo facilitante, di coordinamento nel circondario, a parte uno sportello energia provinciale itinerante in alcuni paesi, ma seduti in ufficio, senza uscite di verifica e promozione attiva sul territorio....... Eppure questo era certamente un modo concreto e alla portata delle amministrazioni locali per dare lavoro alle aziende in criisi. Amministratori di condominio non coinvolti e presi dalle loro normalità. Una banca che rastrella soldi e se non investe su queste operazioni efficacemente, per di più a rischio zero, non si capisce cosa faccia sul nostro territorio.

Poi ci sono le negligenze, ignavie, burocrazie, il perder tempo dei singoli che accompagnano e perpetuano  il peggio e allora perchè sorprenderci delle cose che non vanno.

Non avrei mai creduto che un'assemblea condominiale potesse dare dei punti al resto del mondo, ma se ci mettiamo in relazione con l'esito dei referendum e tutte le manovre politiche e dei potentati economici per tradirne l'esito, ci sta anche questo.

Cordialità
Silvio Reverberi

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