martedì 3 luglio 2012

Storie di cemento (1° tappa: Giussano)



di Lorenzo

Comune di Giussano. Strada provinciale che collega la frazione di Paina con Mariano Comense. Fino a pochi anni fa (a memoria credo fino al 2008 circa), sul lato di Viale Como si trovava una vastissima area agricola. Ricordo perfettamente, durante i pomeriggi di inverno, tornando da Mariano verso Paina, voltando lo sguardo alla mia destra verso questi campi, si vedevano dei tramonti stupendi perché il sole scendeva proprio in quella direzione. Ora quell’area è stata completamente invasa dal cemento, grazie alla realizzazione di numerosi capannoni. Oggi lo sguardo viene irrimediabilmente fermato da questi muri grigi e i tramonti rimangono solo un lontano ricordo.

Ecco la mappa dell’area com’era prima delle lottizzazioni:


Questa invece è l’immagine attuale che fornisce Google Maps. E’ vecchiotta e risale al 2010 quando l’intervento non era ancora ultimato. Immaginate al posto di quel capannone che si vede al centro, una distesa di grano e sullo sfondo, solo l’orizzonte. Allo stato attuale (2012) anche questi campi che qui ancora si vedono sono invasi da altro cemento e asfalto.


Le foto che seguono, scattate all’inizio di Giugno 2012, testimoniano il risultato di tale scempio. Ovviamente la maggior parte dei capannoni risultano vuoti e invenduti, se non addirittura abbandonati da mesi in stato di semi-finito. La crisi immobiliare è sotto agli occhi di tutti, eppure si continua a costruire.

 
 
  

1 commento:

  1. Ahimè, conosco molto bene il problema, percorrendo quella strada due volte al giorno da gennaio 2010..posso aggiungere che, in tutto questo tempo, molti di quei capannoni (laddove terminati) appaiono vuoti e inutilizzati!
    che dire, ennesima dimostrazione di un modello di sviluppo sbagliato e irrazionale..

    Ciao e Grazie,
    Marco

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