mercoledì 8 marzo 2017

Legambiente: i pendolari nella morsa dei disagi e la gestione della Regione Lombardia


di Dario Balotta, Legambiente Lombardia

I disagi dei pendolari lombardi sono risaputi. Ben noto è il grave inquinamento dell’aria e lo smog che ciclicamente mette a repentaglio la salute dei cittadini a causa dell’eccessivo uso dell’automobile. E’ meno noto invece che la gestione dei servizi, regolata dalla Regione Lombardia, si basi esclusivamente su una prassi vecchia, garantita e monopolista con conseguenti indici di efficienza distanti dalle medie comunitarie dei paesi europei  che,al contrario, hanno adottato meccanismi di competizione per l’affidamento dei servizi. Tale propensione monopolista non ha permesso un adeguato sviluppo del trasporto locale in Lombardia ed è stata censurata dall’Autorità garante del mercato che, in una nota,ha chiesto la soppressione dell’articolo 5 della legge regionale n 35 del 2016 del 29 dicembre 2016.L’articolo è stato visto come  un regalo ad ATM ed un invito alla fusione con Trenord onde evitare la futura gara per l’affidamento dei  servizi di trasporto nell’area urbana di Milano. L'Antitrust,nella delibera, ha evidenziato  che si darebbe luogo ad una operazione anticompetitiva. Non ci sono futuro e sviluppo per i trasporti pubblici lombardi, se non si aprono alla concorrenza, se le imprese non si confrontano tra loro e se la programmazione dei servizi non viene esercitata da un’Authority metropolitana dei trasporti.

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