sabato 10 maggio 2014

Segni del passato: "l'uga de Seregn"


In provincia di Monza e Brianza i vigneti sono praticamente scomparsi a metà dell'ottocento a causa di un devastante attacco della fillossera. Oggigiorno possiamo trovare ancora qualche piccolo impianto nel Vimercatese.

Duecento anni fa invece la vite era ampiamente diffusa: nella Brianza Centrale il 30-40% dei terreni coltivati erano destinati a vigneti, il 8-10% nella parte occidentale fino ad arrivare al 60% nella zona orientale.

Vari toponimi ci ricordano ancora quanto l'uva sia stata importante. A Seregno ancora oggi un rione viene chiamato vigneű e al suo interno vi troviamo la chiesa, una via e un vicolo Vignoli. I più vecchi ricordano anche che l'attuale zona posta tra via Garibaldi e via Umberto I° veniva chiamata vignun. A est, nella zona artigianale, soffocata da vari capannoni troviamo anche la via Vicinale delle vigne.

Vicolo Vignoli
Via vicinale delle vigne
In via Garibaldi e in via Volta alcuni edifici presentano decorazioni con tralci d'uva.

Balcone d'angolo tra le vie Garibaldi e Cristoforo Colombo
Decorazione sulle finestre
Decorazione nella parte inferiore del balcone
Balcone in via Alessandro Volta
Decorazione in via Alessandro Volta
Balconi in via Cavour
Dettaglio della decorazione posta sulla parte inferiore del balcone del 1° piano
Dettaglio della decorazione posta sulla parte inferiore del balcone del 2° piano

Per approfondire (siti esterni): 
- La vite e il vino in Brianza: dai Celti al D.O.C.
- Vitigni storici e tipici nel territorio della provincia di Monza e della Brianza 
- Torna il vino in Brianza
- I colli del vino
- L'agricoltura in Brianza: storia e opportunità

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