CAMPAGNA SALVATAGGIO ROSPI 2015
Ogni anno i rospi sono uccisi lungo le strade. Questo è dovuto principalmente alla lentezza del movimento e del comportamento difensivo in caso di pericolo. Il compito dei volontari muniti di torcia, secchio, guanti in lattice e pettorina catarifrangente è quello di agevolare l’attraversamento stradale dei rospi sia verso i luoghi di riproduzione sia sulla via del ritorno. Il volontario deve inoltre contare il numero degli anfibi raccolti distinguendoli per sesso e per direzione.
AIUTACI A SALVARLI
Cerchiamo volontari per la campagna di salvataggio e monitoraggio anfibi.
Se vuoi partecipare puoi contattare il gruppo L’Ontano che si riunisce tutti i lunedì sera alle 20.30 presso la Pro Loco in via Barbavara 6 – Montorfano (Como) - www.gruppoontano.org - associazione@gruppoontano.org
Cristian 349.00.63.683 - Antonio 334.29.30.876 - Francesco 348.25.22.864
SCHEDA
Il rospo comune (Bufo Bufo) è un vertebrato appartenente alla classe degli anfibi. La colorazione dorsale è generalmente bruno-castana. E’ caratterizzato da evidente dimorfismo sessuale che si può evidenziare in 3 caratteristiche: le femmine sono di dimensioni superiori ai maschi, i maschi possiedono particolari cuscinetti nerastri (calli nuziali) sulle 3 dita interne degli arti inferiori ed emettono un canto stridulo di riconoscimento sessuale e di richiamo nella stagione riproduttiva. L’attività dei rospi inizia con in risveglio dal periodo di ibernazione invernale che coincide con l’inizio della primavera.
Essi escono dai loro ripari nei boschi, nelle pietraie o in tane dimesse e si dirigono in massa verso i siti riproduttivi, quali laghi, stagni e paludi. A questa migrazione prendono parte gli esemplari adulti (femmine dai 3-4 anni e maschi dai 2-3 anni), nelle ore notturne, per poche settimane e per distanze che variano da centinaia di metri a pochi chilometri. Una volta incontrate le femmine i maschi si aggrappano sulla schiena attaccandosi sotto le ascelle, nel tipico amplesso ascellare. L’accoppiamento vero e proprio avviene mentre la femmina reca con sé il maschio sulla schiena, si avvicina alla vegetazione presente sulle sponde e rilascia lunghi cordoni di sostanza gelatinosa, della lunghezza di 2-5 metri, in cui sono inserite le uova piccole e nere. Le femmine sono in grado di produrre ad ogni deposizione tra le 5000 e 600 uova. Dopo un periodo che va dai 10 giorni alle 2 settimane si ha la schiusa delle uova.
N.B. Evitate di maneggiare i rospi con le mani per non rimuovere il muco che ricopre e protegge l’anfibio, usate guanti in lattice. I rospi non sono velenosi, non sono pericolosi, sono detti amici del giardiniere e del giardino perché eliminano una quantità di parassiti nocivi.
Il rospo comune (Bufo Bufo) è un vertebrato appartenente alla classe degli anfibi. La colorazione dorsale è generalmente bruno-castana. E’ caratterizzato da evidente dimorfismo sessuale che si può evidenziare in 3 caratteristiche: le femmine sono di dimensioni superiori ai maschi, i maschi possiedono particolari cuscinetti nerastri (calli nuziali) sulle 3 dita interne degli arti inferiori ed emettono un canto stridulo di riconoscimento sessuale e di richiamo nella stagione riproduttiva. L’attività dei rospi inizia con in risveglio dal periodo di ibernazione invernale che coincide con l’inizio della primavera.
Essi escono dai loro ripari nei boschi, nelle pietraie o in tane dimesse e si dirigono in massa verso i siti riproduttivi, quali laghi, stagni e paludi. A questa migrazione prendono parte gli esemplari adulti (femmine dai 3-4 anni e maschi dai 2-3 anni), nelle ore notturne, per poche settimane e per distanze che variano da centinaia di metri a pochi chilometri. Una volta incontrate le femmine i maschi si aggrappano sulla schiena attaccandosi sotto le ascelle, nel tipico amplesso ascellare. L’accoppiamento vero e proprio avviene mentre la femmina reca con sé il maschio sulla schiena, si avvicina alla vegetazione presente sulle sponde e rilascia lunghi cordoni di sostanza gelatinosa, della lunghezza di 2-5 metri, in cui sono inserite le uova piccole e nere. Le femmine sono in grado di produrre ad ogni deposizione tra le 5000 e 600 uova. Dopo un periodo che va dai 10 giorni alle 2 settimane si ha la schiusa delle uova.
N.B. Evitate di maneggiare i rospi con le mani per non rimuovere il muco che ricopre e protegge l’anfibio, usate guanti in lattice. I rospi non sono velenosi, non sono pericolosi, sono detti amici del giardiniere e del giardino perché eliminano una quantità di parassiti nocivi.
Aggiornamento 5/3/2015:
Grande "performance" di Francesco e Antonio dell'associazione "L'Ontano" a Radio Popolare:
Trasmissione del giorno mercoledì 4 marzo "Considera l'armadillo". Si parla con gli amici de L'Ontano (dal minuto 6,00):
http://podcast.radiopopolare.it/armadillo_1_04_03_2015.mp3
Trasmissione del giorno dopo. Si parla ancora della trasmissione con L'Ontano (dal minuto 2,00):
http://podcast.radiopopolare.it/armadillo_1_05_03_2015.mp3
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