sabato 1 luglio 2023

Il Circolo Ambiente sollecita il ripristino del prato inghiaiato abusivamente a Merone: "Quello è un terreno agricolo, non un parcheggio!"


Un prato inghiaiato abusivamente nel Parco Valle Lambro in zona Lido di Moiana a Merone. Non è ancora stato ripristinato il prato in località Lido di Moiana (in via Colombo) che è stato abusivamente inghiaiato l’estate dello scorso anno (l’accertamento è datato 1 settembre 2022), come risulta dal verbale delle GEV, le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Valle Lambro, che hanno steso un verbale di accertamento in cui si contesta l'intervento abusivo, comminando una multa di circa mille euro, e chiedendo il ripristino del terreno agricolo, con scadenza poi prorogata a fine maggio di quest’anno. Invece, a distanza di ormai un mese dall’ultimatum, risulta che il terreno non sia stato ancora ripristinato. 



Il verbale delle GEV cita testualmente: "è stato realizzato, in assenza di autorizzazioni, l'utilizzo improprio di area agricola come area a parcheggio. In particolare, una porzione di tale area è stata consolidata mediante la stesura di uno strato di inerti (ghiaia) per una superficie di circa mq. 376".

In seguito a un sollecito del Circolo Ambiente dello scorso aprile, il Parco aveva risposto che "la proprietà ha chiesto proroga sino al mese di maggio p.v. per ottemperare al ripristino dell’area. Sarà nostra cura verificare alla scadenza la correttezza delle operazioni". Al contrario, nei giorni scorsi, gli ambientalisti hanno verificato che il ripristino non è ancora stato eseguito.

Commenta Loris Galliani, del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi":  “Come Circolo abbiamo sollecitato più volte sia il Parco Valle Lambro che il comune di Merone, per imporre al proprietario il rispetto del verbale, ovvero la messa in ripristino del prato. Lo scorso anno il terreno è stato utilizzato abusivamente come parcheggio, ma si tratta di un'area agricola tutelata poiché situata all'interno del Parco Valle Lambro, e che pertanto può avere solo una destinazione per uso agricolo”.

Per tutti questi motivi il Circolo attende una risposta celere da parte degli Enti competenti, affinché il proprietario provveda a ripristinare il prato. 

 

Aggiornamento 4/7/2023

Sanzionato il parcheggio abusivo al Lido di Moiana (Merone)

 

In merito all'intervento del Circolo ambiente Ilaria Alpi il Parco Regionale della Valle Lambro ha emesso la seguente nota:

“In data 1 settembre 2022 Le Guardie ecologiche volontarie del Parco hanno emesso un processo verbale a carico della soc. Sweet Home Srl con sede a Lissone (Mb), in qualità di proprietaria dell’area, per l’utilizzo improprio di area agricola come area a parcheggio. Una porzione di tale area è stata consolidata mediante la stesura di uno strato di inerti (ghiaia) per una superficie di circa 376 mq. (praticamente un rettangolo avente di 47 x 8 metri). Risultava quindi violato l’art. 10 delle Norme tecniche attuative del Parco regionale della Valle del Lambro, il quale ha come obiettivo di assicurare massima tutela alle risorse idriche e naturalistiche, impedendo ogni impropria forma di utilizzazione e trasformazione del territorio e dei corsi d’acqua.
La soc. Sweet Home, con nota protocollo n. 6884 del 14 novembre 2022, ha chiesto l’annullamento della sanzione, adducendo che si trattasse di utilizzo stagionale dell’area, senza movimento di terra o alterazione della morfologia e dello stato dei luoghi, e quindi a suo parere non soggetto ad autorizzazione paesaggistica.
Con nota protocollo n. 283 del 18 gennaio 2023, il Parco ha comunicato alla Sweet Home che, tralasciato il fatto che il riporto di circa 400 mq di ghiaia e inerti contestato nel verbale già costituisse di per sé una trasformazione certa ed inequivocabile di area con finalità agricola, l’art. 10 delle Norme tecniche attuative del Parco regionale della Valle del Lambro, violazione contestata nel verbale, persegue l’obiettivo di assicurare massima tutela alle risorse idriche e naturalistiche, impedendo ogni impropria forma di utilizzazione e trasformazione del territorio e dei corsi d’acqua; utilizzazione impropria che, nella condotta ravvisata, è avvenuta senza dubbio alcuno. E’ infine stato comunicato che, alla luce di quanto rilevato, il ricorso presentato risultava basato su presupposti erronei e non presentava elementi tali da poter consentire l’archiviazione del verbale.
La Sweet Home, con nota protocollo n. 1414 dell’8 marzo 2023, ha quindi chiesto una dilazione di 60 giorni per ottemperare al ripristino dell’area.
Il Parco Valle Lambro, con nota protocollo n. 1908 del 24 marzo 2023, ha concesso alla Sweet Home una proroga per il ripristino dell’area sino all’8 maggio 2023.
Le Guardie ecologiche volontarie, in data 1 giugno 2023, hanno riscontrato il mancato ripristino dell’area agricola usata come parcheggio.
A seguito di tale mancato ripristino, il Parco ha già predisposto la relativa ingiunzione di pagamento nella misura maggiorata (per mancato ripristino) a carico della proprietà, che verrà spedito in questi giorni, e l’avvio del procedimento sanzionatorio di ripristino dell’area, sempre a carico di questa, già spedito in data 20 giugno 2023."

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