sabato 19 febbraio 2022

Donne in satira. Mostra documentaria


 

Dal 23 febbraio al 20 marzo 2022, l'Unione femminile nazionale, ospiterà nella sede di Milano, Corso di Porta Nuova 32, la mostra Donne in satira, con documenti originali da settimanali umoristici, strenne, periodici e riviste databili tra il 1900 e il 1950, provenienti dagli Archivi dell’Unione Femminile e della Fondazione Anna Kuliscioff.

Inaugurazione Mercoledì 23 febbraio, ore 16.30. Unione femminile nazionale, Corso di Porta Nuova 32, Milano
Intervengono: Anna Maria Imperioso, Concetta Brigadeci, Marina Cattaneo

La mostra presenta pubblicazioni tra la seconda metà dell’800 e la prima metà del ‘900. Se nel secondo Ottocento la caricatura sulle donne è bonaria e punta alle virtù femminili, con l’arrivo del nuovo secolo il timbro si fa più acre: sono gli anni delle grandi battaglie emancipazioniste e suffragiste, quando la partecipazione alla vita politica e sociale delle protagoniste del tempo viene dileggiata e irrisa. Durante il ventennio fascista la satira risente della propaganda di regime, che la utilizza in modo strumentale. È indubbiamente alle donne che negli anni dell’autarchia viene richiesto il maggior sacrificio in termini economici, familiari e sociali e proprio in ragione di questo suo nuovo e gravoso compito diviene oggetto di interesse per i disegnatori. Dal secondo dopoguerra in poi la satira sulle donne sarà sempre incentrata, in maniera diversamente pungente, sulla loro partecipazione alla politica. Agli occhi di osservatori non abituati alla presenza delle donne nella sfera pubblica, la donna che partecipa alla vita politica è, come nei primi del Novecento, una donna “virilizzata”, in particolare nelle vignette di Giovanni Guareschi.

Ingresso gratuito con prenotazione: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-donne-in-satira-mostra-documentaria-270963247367.

La mostra diffusa

L’esposizione è una delle tre che compongono la “mostra diffusa” con cui la Fondazione Anna Kuliscioff ha inteso valorizzare alcune raccolte milanesi di importanza storica e artistico-documentaria di non facile consultazione, parte integrante della memoria storica della città. L’intenzione è di fornire spunti di approfondimento per la storia dell’umorismo e della satira in Italia, con particolare riferimento al capoluogo milanese, anche in relazione ai cambiamenti del gusto e delle tecniche disegnative e di stampa.

Dal 1848. A Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento, tra il 17 febbraio e il 20 marzo, la mostra ripercorre centocinquant’anni di storia italiana, lungo un arco temporale che va dal 1848 al 2000, raccontando anche i momenti più difficili della crescita di Milano e più in generale del tessuto socio-politico d’Italia attraverso una selezione di testate periodiche contenenti vignette e tavole dovute alle firme più interessanti del periodo. Esemplari di riviste, periodici, almanacchi differenti per impostazione grafica e finalità editoriali, in gran parte provenienti dalla Biblioteca specialistica delle Civiche Raccolte Storiche di Milano, accompagneranno visitatori e visitatrici in un viaggio tra le diverse posizioni politiche con particolare attenzione al periodo compreso tra il 1925 e il 1945.

Scalarini e la satira politica a Milano è allestita alla Casa della Memoria dal 1 al 27 marzo. Una panoramica della rappresentazione satirica dedicata ai protagonisti dell’epoca dal grande vignettista Giuseppe Scalarini, milanese d’adozione. Presenti in mostra, oltre al materiale appartenente alla famiglia dell’artista, pagine d’epoca della Fondazione Anna Kuliscioff. Un viaggio attraverso la storia nella satira politica di Giuseppe Scalarini, con i volti di Mussolini, D’Annunzio, Anna Kuliscioff, Vittorio Emanuele III, Cavour e tanti altri famosi protagonisti della vita politica e sociale italiana.

Informazioni

Tutte le mostre sono ad ingresso libero.
Per l'inaugurazione è necessario registrarsi.
Orari di apertura della mostra all’Unione femminile: dalle 10 alle 17 dal lunedì al venerdì. Per informazioni: tel. 02.6599190
Le scuole possono richiedere visite guidate all’indirizzo info@fondazioneannakuliscioff.it

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