giovedì 24 febbraio 2022

Canzo. Il Coordinamento Lambar continua la mobilitazione contro la strada di Scarenna


 

Le 9 associazioni del ‘Coordinamento Lambar’ organizzano dei tavoli informativi per tutelare le aree naturali nella zona di Scarenna, tra Asso e Caslino d'Erba, minacciate dal progetto della nuova strada voluto dalla Comunità Montana Triangolo Lariano, un progetto che ancora non è stato presentato pubblicamente ma è già finanziato.

Per l'area agricola di pregio servono soluzioni alternative più rispettose del territorio e della sua promozione turistica.

E’ doveroso analizzare i flussi viabilistici che nei fine settimana attraverserebbero l'abitato di Scarenna, nonché le relative conseguenze di inquinamento causato dal traffico, soprattutto per i residenti.

Questi ed altri aspetti potranno essere approfonditi ai tavoli informativi.

Appuntamenti a Canzo:

  • Sabato 26 febbraio dalle 8,30 alle 17,30 presso Posteggio Supermercato Famila;
  • Domenica 27 febbraio dalle 8,30 alle 12,30 in via Mazzini vicino al Comune;
  • Mercoledì 2 marzo dalle 8,30 alle 12,30 presso l’area del mercato, scalinata S.  Anna

Evitiamo la distruzione del nostro paesaggio e valorizziamo al meglio il nostro territorio.

La strada di collegamento tra Caslino d’Erba e la frazione Scarenna di Asso, venne interrotta nel 2010 da una frana. Per ripristinare questo collegamento stradale ora si sceglie di costruire un nuovo tracciato lungo le sponde del fiume Lambro (che interesserebbe i territori di Canzo e Caslino), danneggiando un ambiente naturale di pregio paesaggistico e ambientale (225mila mq è il piano delle marcite, pari a 35 campi da calcio, di cui 170mila a Canzo).

10 motivi per preservare un’area di pregio:

  1. La costruzione della nuova strada lungo le sponde del Lambro danneggerebbe irrimediabilmente un ambito di pregio paesaggistico ed ambientale, a tutt’oggi assai frequentato da pedoni e ciclisti, che potrebbe diventare una potente risorsa di turismo ambientale e di benessere della persona;
  2. Il progetto della Comunità Montana denominato “Borgo Ospitale” e finanziato da Regione Lombardia per € 16.7 milioni, comprende anche la realizzazione della strada lungo il Lambro per un importo di € 1 milione e 100mila; tali risorse economiche potrebbero invece essere utilizzate per la valorizzazione ambientale e agroturistica dell’intera piana del Lambro, le marcite di Scarenna, e per realizzare un tratto della ciclovia dalle sorgenti del Lambro al Po!
  3. E’ opportuno mettere in sicurezza il tracciato pedonale esistente tuttora frequentato dai passanti, anche per ripristinare l’accesso ai proprietari dei fondi agricoli;
  4. E’ necessario valutare la fattibilità, con una stima reale dei costi, di un percorso alternativo alla strada lungo le sponde del Lambro;
  5. Per giustificare la necessità di realizzare una nuova strada, è doveroso analizzare i flussi viabilistici che nei fine settimana attraverserebbero l’abitato di Scarenna, nonché le relative conseguenze di inquinamento causato dal traffico, soprattutto per i residenti;
  6. La zona interessata dalla nuova strada è un’area agricola coltivata, l’opera in progetto comprometterà il suolo naturale agricolo per una superficie totale di circa 10.000 mq;
  7. Lungo il vecchio tracciato è presente una palestra di roccia di grande richiamo che merita di essere valorizzata;
  8. La nuova strada è in contrasto con un progetto di rinaturalizzazione delle sponde del fiume Lambro, approvato dalla Giunta Regionale nel 2019 ed elaborato anche con il contributo della Comunità Montana (rif. DGR n. XI/2724 del 23.12.2019);
  9. Il progetto contrasta con il parere tecnico di ERSAF Lombardia trasmesso alla Comunità Montana, che prevede per questa zona: “Restituzione di spazio al fiume; Gestione sostenibile delle acque meteoriche; Continuità ecologico-ambientale; Rinaturalizzazione delle sponde”;
  10. La nuova strada potrebbe infine costituire una pericolosa promozione ed incentivo a future urbanizzazioni ed edificabilità dei terreni agricoli, vanificandone l’alto valore ecologico ed ambientale a scapito delle generazioni future.
 

Per informazioni:
www.grupponaturalisticobrianza.it
Instagram: @testadirapaerba - @circoloilariaalpi
Facebook: @testadirapaerba - circolo ambiente “ilaria alpi” 

 

Gruppo Naturalistico della Brianza, Circolo Ambiente Ilaria Alpi, Legambiente Primalpe, Associazione Testa di Rapa, Civiltà Contadina, Cumpagnia di Nost, Centro di Aggregazione Piera Mazza, Laghee MTB, Cooperativa Frate Jacopa

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