domenica 5 ottobre 2025

Monza, in duemila per dire NO a Pedemontana: “Un vento nuovo soffia sulla nostra lotta”


Una piazza gremita, voci unite, striscioni colorati e tanta determinazione: ieri pomeriggio circa duemila persone hanno partecipato alla grande manifestazione a Monza per fermare la Pedemontana. L’iniziativa, organizzata dai Comitati NO Pedemontana, ha visto la presenza di tutte le anime ambientaliste che da anni si battono contro quella che definiscono “un’opera inutile e devastante”.


Oltre 150 associazioni, gruppi civici e forze politiche hanno aderito all’appello, insieme a 17 Comuni che hanno patrocinato ufficialmente la manifestazione, mentre altri hanno scelto di partecipare con rappresentanze istituzionali.


Luigi De Vincentis, uno dei portavoce dei comitati, a fine corteo ha espresso la propria soddisfazione per il successo dell’iniziativa: “È stata una bella, bella, bella manifestazione. Grazie a tutti, e che nessuno si senta escluso da questo ringraziamento. Adesso però comincia il dopo-manifestazione, che è il momento più difficile… dove non si deve disperdere tutto il patrimonio di partecipazione e passione che si sono espressi ieri”.


De Vincentis ha sottolineato anche il cambiamento che si respira nel territorio: “Ho l’impressione che stia tirando un’aria più favorevole tra la gente… la voglia di partecipazione, il desiderio di umanità espresso in questi giorni ha contagiato la lotta a difesa del territorio, del suolo, contro i mostri come Pedemontana, e non solo, producendo una discesa in piazza a Monza che è andata oltre le aspettative. Oggi ci sentiamo più forti nelle nostre convinzioni, ma ancora tanto abbiamo da fare e da pensare”.



La giornata ha rappresentato un punto di svolta per il movimento ambientalista lombardo, capace di mettere insieme esperienze, competenze e comunità diverse. Tra le realtà presenti c’era anche Sinistra e Ambiente Meda, come ha ricordato Alberto Colombo: “C’eravamo anche noi a Monza il 4 ottobre 2025 per dire che Pedemontana fa male. Eravamo presenti fisicamente e non virtualmente quali gruppi ambientalisti e liste civiche della tratta B2 e C che da due decenni si oppongono alla realizzazione dell’autostrada Pedemontana Lombarda e che continuano tuttora a farlo, occupandosi anche delle delicate e difficili partite della bonifica da diossina, delle compensazioni ambientali, delle proposte di Barriera Verde e di Dorsale Verde dei Parchi”.



Anche il Gruppo La Rondine di Concorezzo ha raccontato l’atmosfera della giornata con parole cariche di emozione: “Un pomeriggio meraviglioso per la nostra terra. Un fiume di persone per dire no a Pedemontana. Un’alternativa c’è. Questo è il messaggio delle 2000 persone che si sono ritrovate a Monza in un corteo pacifico e determinato. Mentre i promotori di Pedemontana provano a dividere il nostro territorio, ieri si è levata forte l’unità di intenti. Un abbraccio ai comitati promotori, protagonisti di un lavoro davvero eccezionale. Quattro realtà che abbiamo conosciuto e con cui è un piacere lavorare: Ferma Ecomostro D Breve, Comitato per la Difesa del Territorio, Suolo Libero e No Pedemontana. Un grazie a chi ha voluto manifestare al fianco di tante istituzioni del territorio, di tante associazioni di cittadini e tanti gruppi politici. Bisogna continuare ad insistere, uniti: siamo fiduciosi che le nostre buone ragioni potranno infine prevalere sulla prepotenza di chi confonde il dovere di governare con l’arroganza del potere”.


👉 Il manifesto ufficiale, con le adesioni e i patrocini istituzionali, è disponibile cliccando qui.

Nessun commento:

Posta un commento

Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.