Comunicato del Comitato Difendiamo Arese
Il Comitato (che dal 2009 si fa portavoce delle istanze dei cittadini aresini in tema di tutela del territorio e dell'area ex Alfa), ha partecipato ieri come “soggetto portatore di interessi pubblici”, alla prima seduta della Conferenza di Valutazione relativa all'Accordo di Programma per la “riperimetrazione, riqualificazione e la reindustrializzazione dell'area ex Fiat – Alfa Romeo”. Nella seduta è stato presentato il documento di scopo della Valutazione ambientale e sono stati acquisiti pareri, contributi e osservazioni da varie componenti, tra cui associazioni e Comuni.
Il Comitato Difendiamo Arese, nel portare i propri contributi al dibattito, ha dovuto tuttavia constatare con rammarico che il progetto sul tavolo della Regione ancora una volta non accoglie le richieste di parte dei Comuni interessati, data l'esclusione delle amministrazioni di Rho e Grarbagnate, né i segnali mandati dai cittadini, data l'assenza di capitoli qualificanti per il territorio (comparsi in precedenti bozze del programma).
Infatti nel documento:
- non vi è più traccia di un progetto per trasporto elettrico, tantomeno su rotaia, di cui la petizione del Comitato Difendiamo Arese, supportata da 4200 firme, aveva sottolineato la necessità
- scompare senza un motivo e senza considerare il vincolo della soprintendenza dei Beni Culturali, il Museo dell'Automobile, di straordinaria significatività per la storia di questo territorio
- manca qualunque accenno alla reindustrializzazione, dato che i motori del progetto restano il centro commerciale più l'area residenziale, del quale il Comitato ha studiato l’impatto ambientale fortemente negativo in termini di inquinamento atmosferico e acustico sia la dannosità dal punto di vista commerciale e sociale (dato l'alto il rischio chiusura per le attività commerciali di prossimità nelle città limitrofe).
- ricompaiono quelle inutili e altamente dannose infrastrutture che tanto preoccupano noi cittadini, vedi la tangenzialina di collegamento tra Fiera di Rho/Pero e Alfa che porterebbe pesanti aggravi dell’inquinamento atmosferico e acustico, oltre che un ulteriore consumo di suolo agricolo in un’area di grande valore ambientale, attraversata dalla Dorsale Verde Nord, e il parcheggio Expo, di cui ancora una volta non è chiara quale sarà la definitiva ubicazione.
«Noi del Comitato ribadiamo pertanto la necessità di rivedere profondamente il progetto», afferma la presidente Sara Belluzzo. « Sottolineiamo inoltre che l’urgenza nell'addivenire all' approvazione della proposta di riqualificazione dell’area invocata dalla Regione non deve diventare un'alibi per trascurare le reali esigenze del territorio. Un corpo estraneo calato dall’alto può provocare solo danni ambientali e socio-economici e ipotecare irrimediabilmente il futuro del nostro territorio. L'accordo deve invece essere l’occasione per realizzarne le autentiche necessità del territorio, vale a dire la tutela dell'ambiente, la difesa del lavoro e della vocazione industriale dell'area con una riconversione alla green economy e alla sostenibilità».
Per discutere ancora una volta questi temi e mettere a confronto le idee dei vari CANDIDATI SINDACO a proposito dell'Area Alfa, il COMITATO DIFENDIAMO ARESE organizza un'assemblea pubblica il giorno 27 marzo alle 21 presso la Biblioteca Comunale di Arese. Bisogna infatti sottolineare che senza il il consenso del Comune di Arese l'Accordo di Programma non si realizza. Invitiamo quindi tutti i cittadini a partecipare per avere idee chiare sulle posizioni dei CANDIDATI SINDACO, chiamati direttamente a esprimere parole chiare sul futuro assetto dell'Area ex Alfa.
Nessun commento:
Posta un commento
Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.