venerdì 2 marzo 2012

Sabato 3 marzo 2012: mobilitazione a Correzzana per dire no alla vivisezione


Tratto da Il Giorno del 2 marzo 2012  

Sabato 3 marzo 2012 scatta l'iniziativa «Fermiamo l'Italia per fermare Green Hill», e a Correzzana viene confermata la mobilitazione degli animalisti contro la multinazionale Harlan. Le 150 scimmie che si trovano al momento nelle gabbie non verranno spedite all'azienda farmaceutica che intende usarle in esperimenti scientifici. Gli altri 750 esemplari che la Harlan aveva già ordinato in Cina non dovrebbero arrivare allo stabilimento. Lo ha fatto sapere il presidente della Harlan David Broken. Questo il risultato raggiunto dalla mobilitazione antivivisezione.

Ma gli animalisti non si fermano. «Non basta» dichiarano Edgar Meyer e Stefano Apuzzo, presidenti di 'Gaia Animali' e di 'Amici della Terra Lombardia', confermando il presidio di domani alle 11.30 davanti allo stabilimento di Correzzana. «Vogliamo capire se alle parole seguiranno i fatti. Soprattutto, ci piacerebbe sapere che fine faranno le 750 scimmie che non arriveranno in Italia». Le 900 scimmie erano destinate a diversi clienti della multinazionale tra cui laboratori di vivisezione, università pubbliche e private, centri di ricerca. «Chiederemo ai ministri competenti e al presidente del consiglio perché le università italiane, con i soldi pubblici, continuano indisturbate a svolgere esperimenti assurdi e inutili e se non sia il caso di vigilare sugli sprechi e sull'inutilita' di questi esperimenti. Indagheremo per sapere quali sono le destinazioni finali delle scimmie", concludono Meyer e Apuzzo.

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Nella foto: il presidio organizzato da 100%animalisti che ha dato l'avvio alla mobilitazione.

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