giovedì 16 maggio 2024

La gestione delle piogge e delle dighe nel Parco Valle del Lambro

La diga di Inverigo

In merito alle piogge torrenziali di questi giorni il Parco Valle del Lambro ha diffuso questo pomeriggio il seguente comunicato: "L'evento meteorologico che ha interessato la Brianza nelle ultime 36 ore ha portato un volume di pioggia di oltre 30 milioni di metri cubi. La portata d’acqua si è riversata su terreni già saturi dalle significative piogge precedenti. Il Parco Regionale della Valle del Lambro, proprio in previsione del maltempo, aveva già provveduto allo svuotamento preventivo del Lago di Pusiano e alla preparazione della diga di Inverigo (Como). Nel corso della giornata di mercoledì 15 maggio e nella notte successiva, il Cavo Diotti, diga di Pusiano, è rimasto chiuso con lo scopo di evitare l’aggravamento di una situazione già critica in valle. Sono stati così accumulati nel lago oltre sei milioni di metri cubi d'acqua. In contemporanea i tecnici dell’ente Parco hanno operato in continuità presso la diga delle Fornaci a Inverigo, arrivando a riempire il milione di metri cubi disponibili, fino a sfiorare alle ore 18 il colmo massimo. Inoltre, come già accaduto per l’evento di novembre 2023, il Parco ha provveduto a invasare la piena della Bevera di Molteno (Lecco) per oltre un milione di metri cubi nella Cava di Brenno a Costa Masnaga. Nella giornata di oggi, giovedì 16 maggio, in previsione delle possibili ulteriori piogge, l’ente Parco sta provvedendo al progressivo svuotamento della diga delle Fornaci e successivamente del Cavo Diotti, con portate comunque inferiori a quelle di piena transitate nelle ore scorse, al fine di mantenere il sistema in equilibrio e con l’obiettivo di gestire eventuali aggravamenti della situazione meteorologica."

 

Per ulteriori aggiornamenti vi consigliamo di seguire la pagina Facebook del Parco.

1 commento:

  1. Circolo Ambiente Ilaria Alpi16 maggio 2024 alle ore 20:36

    Compito del Parco non è progettare e costruire nuove opere di regimazione, semmai quello di preservare il territorio dalla cementificazione.
    Invece il Parco Valle Lambro sembra fare esattamente il contrario! A cosa serve allora un Parco? Basterebbe una stazione appaltante di opere pubbliche!

    RispondiElimina

Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.