martedì 14 gennaio 2025

FS si concentri su treni e rete, non su pubblicità e Ponte sullo Stretto


Europa Verde, attraverso il responsabile trasporti Dario Balotta, interviene con fermezza sulle recenti dichiarazioni del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che aveva denunciato "decenni di disinteresse, mancati investimenti e no ideologici" nel settore ferroviario.

Balotta ribatte alle affermazioni del Ministro, puntando il dito contro il sistema di gestione politica del Gruppo FS: “Disinteresse? Non certo della politica, che ha trasformato FS in un terreno di spoil system. Assistiamo a continue girandole di Presidenti, Amministratori Delegati e consiglieri, oltre a organigrammi chilometrici e lottizzati, privi di logica razionale”.

Secondo Balotta, il problema non risiede nella mancanza di attenzione al settore, ma in una gestione inefficiente, aggravata dall’atteggiamento monopolista del Gruppo: “Invece di concentrarsi sull’efficienza reale, FS preferisce mostrarsi tale con costose e stucchevoli campagne pubblicitarie”.

Balotta respinge anche l'accusa di mancati investimenti, sottolineando che gli attuali progetti del PNRR sono spesso vecchie idee riesumate senza una pianificazione adeguata. “Gli investimenti ci sono, ma sono troppi rispetto alla reale capacità di spesa di RFI. Questo porta a tempi di realizzazione lunghissimi e a enormi disagi per passeggeri e merci. Il problema non è una grave carenza di infrastrutture, ma una grave incapacità gestionale, che si perpetua grazie alla protezione monopolista del settore”.

Sul tema dei “no ideologici” citato da Salvini, Balotta ribatte con durezza: “Sono i sì di Salvini ad essere irresponsabili, campanilisti e demagogici, come il ponte sullo Stretto. Questo progetto è privo di valutazioni tecnico-economiche serie”.

Europa Verde avanza anche delle proposte concrete per migliorare la situazione del sistema ferroviario. La priorità, secondo Balotta, è abbandonare i progetti del PNRR non ancora avviati, a partire dal Ponte sullo Stretto, e concentrarsi su interventi di dimensioni più contenute ma di grande impatto.

“Bisogna puntare su misure piccole e medie per eliminare rapidamente i colli di bottiglia nei nodi ferroviari. Questo consentirebbe di ottenere un ottimale rapporto qualità-prezzo e di rendere la rete più elastica”, spiega Balotta.

Il responsabile trasporti di Europa Verde suggerisce anche di accelerare l’attuazione di questi interventi raggruppandoli e semplificando la pianificazione, evitando la frammentazione dei cantieri. Infine, sottolinea l'importanza di determinare il numero di treni per linea in base alla capacità effettiva e di aumentare gli investimenti nella manutenzione: “Solo così si può garantire la regolarità e la sicurezza della marcia dei convogli”.

Concludendo, Balotta esorta il Gruppo FS a cambiare strategia e a focalizzarsi su priorità reali, anziché su progetti faraonici e pubblicità di facciata.

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