giovedì 21 dicembre 2017

I giudici salvano Pedemontana dal fallimento ma non dall'agonia

di Dario Ballotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia

Dopo che la regione è intervenuta accollandosi un mutuo da 200 milioni per evitare il fallimento di Pedemontana era prevedibile la decisione dei giudici di salvare la società.

Continua così l’agonia di Pedemontana, opera pensata negli anni ’60 e che si vuole completare mezzo secolo dopo, quando ormai tutto il sistema dei trasporti è cambiato: i costi sono lievitati a oltre 5 miliardi e le prospettive di traffico sono più che modeste sia per le tangenziali di Como e Varese che per l’intera tratta autostradale.

L’unica soluzione credibile e non elettoralistica è quella di cedere allo Stato, cioè all’Anas, le tratte esistenti e di chiudere i cantieri. Solo così sarà possibile evitare un’inutile devastazione ambientale e un nuovo salasso di risorse pubbliche che potrebbero essere impiegate sicuramente meglio.

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