venerdì 11 ottobre 2019
Oltre 200 alunni di Cantù in visita allo “Zoc del Peric”, alla scoperta della natura insieme al Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
Più di 200 alunni dell’istituto Tibaldi di Cantù in visita allo “Zoc del Peric”, accompagnati dai membri del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”.
È quanto organizzato nei giorni scorsi, quando le classi quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria di 1° grado dell'Istituto Comprensivo Cantù 1 - Tibaldi, nell'ambito del progetto accoglienza per il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria, hanno visitato la zona umida detta in dialetto “Zoc del Peric” (letteralmente "Fosso del Perego" - dal nome dei conti Perego), un’area importante per la biodiversità ambientale e faunistica. Infatti nella zona umida vivono molte specie di anfibi: rane, tritoni e la Rana di Lataste, che è un po’ il simbolo essendo endemica e presente solo nella fascia pedemontana dell'Italia settentrionale. È anche un vitale rifugio per parecchi uccelli (nell’area dello Zoc ne sono state censite più di cento specie), sia di passo sia stanziali, oltre ad essere uno degli ultimi polmoni verdi in un territorio particolarmente antropizzato.
A fare da guida Antonio Bertelè e altri attivisti del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, col supporto delle Guardie Ecologiche Volontarie. Gli alunni hanno anche “inaugurato” i pannelli informativi installati proprio nei giorni scorsi dal Circolo Ambiente, pannelli che hanno permesso agli studenti di approfondire la conoscenza degli aspetti naturalistici della zona.
L’area umida è di fatto il cuore del più esteso PLIS (Parco Locale) “Zoc del Peric”, compreso tra i comuni di Alzate Brianza, Lurago d'Erba e Inverigo; proprio quest’ultimo è da pochi mesi entrato a far parte ufficialmente del PLIS, raddoppiandone di fatto la superficie, che è così passata da 100 a 200 ettari complessivi. Durante la visita, gli studenti del Tibaldi hanno anche percorso i sentieri che attraversano le aree verdi del Parco.
Si ricorda che nel Parco “Zoc del Peric” proprio il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” nelle ultime sei estati ha organizzato il Campo di volontariato internazionale “Brianza hills”, grazie al quale decine di giovani, provenienti da tutto il Mondo, sono intervenuti per la sistemazione ambientale delle zone naturali del PLIS.
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