domenica 20 luglio 2025

Pedemontana: al via i lavori a Desio, ma gli effetti si faranno sentire anche a Seregno

Il tratto di Pedemontana al confine tra Desio e Seregno

Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione delle tratte B2 e C dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, con l’apertura del cantiere in territorio di Desio, al confine con Seregno. Lo ha annunciato il Comune di Desio con un’ordinanza che disciplina la viabilità locale fino a giugno 2026, con possibilità di proroga. Un intervento imponente, che include scavi e la formazione di un tunnel sotterraneo, e che comporta già ora significative modifiche alla circolazione.

I lavori di Pedemontana che interesseranno via Cassinetta a Desio

Nel dettaglio, è stato istituito un divieto di transito su via Cassinetta, nel tratto tra il civico 1 e la prima diramazione verso sud, per una lunghezza di circa 60 metri. Contestualmente, è stato imposto un limite di velocità di 30 km/h su via Carlo Alberto Dalla Chiesa, in corrispondenza dell’accesso al cantiere, situato sul lato nord della via. I lavori saranno accompagnati dalla presenza costante di mezzi pesanti e operazioni di scavo che interesseranno anche le opere connesse.

Ma se l’ordinanza regola il territorio di Desio, le ripercussioni si faranno sentire con forza anche a Seregno. Una semplice osservazione della mappa dei lavori rende evidente come le attività coinvolgeranno assi viari fondamentali per i collegamenti nord-sud tra le due città, come via Mazzini, via Milano, via Machiavelli e via San Giuseppe.

I lavori di Pedemontana che interesseranno Via Machiavelli e via San Giuseppe al confine tra Desio e Seregno

È evidente che i cantieri Pedemontana innescheranno un effetto domino sulla viabilità seregnese, aggravato dall’afflusso dei mezzi di cantiere e dalla necessità di garantire percorsi alternativi. L'impossibilità di chiudere contemporaneamente tutte le arterie coinvolte costringerà a pianificare attentamente una viabilità provvisoria, per non bloccare completamente il traffico tra i due comuni.

Le strade temporaneamente non interessate dai lavori si troveranno a sopportare un carico veicolare maggiore, aumentando il rischio di congestioni e rallentamenti. Senza un piano di gestione integrato e condiviso tra i due Comuni, i disagi rischiano di farsi pesanti, soprattutto nelle ore di punta.

Un’altra questione rilevante riguarda la gestione del materiale di risulta: la realizzazione di tunnel e tratti interrati comporterà l’estrazione di grandi volumi di terra. Ad oggi, non è stato chiarito dove e come verrà stoccata questa enorme quantità di materiale. È un tema ambientale e logistico non secondario, che i cittadini di Seregno hanno tutto il diritto di veder affrontato con chiarezza e trasparenza.

Per discutere di questi e altri aspetti, l’Amministrazione Comunale di Seregno ha convocato per martedì 22 luglio alle ore 20:30 un’assemblea informativa aperta alla cittadinanza. Sarà l’occasione per porre domande non solo sui disagi temporanei ma anche sugli impatti strutturali a lungo termine dell’opera.

Rendering del deposito della metrotranvia in costruzione in via Europa

Non va dimenticato che nella stessa area sono già in corso i lavori della Metrotranvia Milano-Seregno, che coinvolgono tra le altre via Mazzini e viale Europa, parallela a via Dalla Chiesa. Si prospetta quindi una sovrapposizione di cantieri, con possibili interferenze e complicazioni per la mobilità locale, sia privata che pubblica.

Infine, un nodo che tocca la sensibilità ambientale del territorio: l’autostrada passerà in parte nelle aree verdi del Parco GruBrìa, compromettendo habitat naturali e spazi pubblici. I cittadini chiedono quali opere compensative ambientali siano state previste per attenuare l’impatto sul paesaggio e sulla qualità della vita.

Il manifesto diffuso dall'amministrazione comunale di Seregno

La partenza dei lavori a Desio è solo la prima fase visibile di un cantiere molto più ampio che inciderà profondamente anche su Seregno. Viabilità, ambiente, sovrapposizione di cantieri e qualità della vita sono tutti aspetti che meritano attenzione e trasparenza. L’assemblea pubblica del 22 luglio sarà un appuntamento cruciale per chiarire dubbi e raccogliere proposte, in un momento in cui partecipazione e informazione non sono mai state così fondamentali.

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