I sindaci della tratta B2 (Lentate, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano, Bovisio), ormai a lavori avviati, hanno dunque preso carta e penna per formulare una loro proposta alternativa.
In particolare chiedono:
- la sospensione dei lavori, sulla tratta B2, almeno fino a dopo la conclusione di Expo 2015;
- la realizzazione immediata delle opere connesse (la riqualificazione degli svincoli esistenti con particolare attenzione a quelli di Meda e di Barlassina/Lentate, la realizzazione di una terza corsia tra Cesano Maderno e Meda);
- la realizzazione degli interventi di mitigazione e compensazione presenti nel progetto approvato dal Cipe;
- un contributo straordinario per l'interramento della Ferrovie Nord.
La proposta ricalca in gran parte una analoga del 2003, scartata in fase di Studio di impatto ambientale (vedi tracciato D - in azzurro - nella cartina a destra) e avrebbe il risultato di tagliare in due il Parco Regionale delle Groane, con conseguenze devastanti dal punto di vista ecologico.
E' evidente che, nonostante il lungo periodo di gestazione di questa autostrada, non si è riusciti a trovare soluzioni accettabili non diciamo per la popolazione o per le associazioni ambientaliste, ma nemmeno per gli attori istituzionali coinvolti!
A noi sarebbe parso più logico che, prima di avviare i lavori di Pedemontana, venissero risolti i problemi; ma si sa, quando si avvicinano le elezioni urge posare la prima pietra di qualcosa!
In rosso i confini del Parco delle Groane
Il percorso dell'autostrada Pedemontana
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