sabato 12 novembre 2016

Un parco per Piero Ronzoni


La Brughiera è in lutto. Ci ha lasciato Piero Ronzoni.
di Gianni Del Pero

Un amante appassionato della natura, del suo territorio, della sua Brughiera. Di cui aveva la fortuna di viverci "dentro", e della Brughiera di Cabiate aveva voluto fare un museo vivente, accessibile e fruibile. Tutelato e valorizzato. Dopo gli ottant'anni lo ritrovo ancora a fare manutenzione forestale nei suoi boschi, del Bosco del Crocefisso, del "Boscaccio". Con quel suo fare critico, ma sempre portare a "fare". Lui artefice e realizzatore del percorso pedonale protetto di Cabiate che, già dal 1983 accompagnava il riconoscimento dell'area di rilevanza ambientale D10, il nostro, il suo, Parco della Brughiera! Con le splendide passerelle coperte, prima ancora che fossero autorizzate, lui le aveva fatte!

Con Giorgio Achermann fonda la costola di Cabiate del Gruppo Naturalistico, con tanti "giovani" amici infonde la passione per la Brughiera. Da novelli carbonari a casa sua con Michele, Nuccio, Maurizio, e poi Eugenio, Marino, Giuseppe ci fa costruire il sogno del Parco, il nostro Parco, il suo Parco.

Ed è presente alla mostra itinerante del 1983, al convegno di Cantù del 1991, alla prime riunioni del Comitato per il Parco della Brughiera. Ma ha sempre lavorato, concretamente, per "costruire" il Parco:  Ed è stato presente finchè le forze lo hanno sostenuto, e forse anche un po' dopo.

Grazie Piero. Ciao Piero.

Propongo al Comune di Cabiate di intitolare alla sua memoria i giardini di Villa Padulli, che dovrebbero essere ristrutturati con il contributo di un finanziamento "conquistato" anche dagli amanti della Brughiera e di Cabiate, come lo era lui.

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