Gli "spaventaruspe" inventati dal Comitato per attirare l'attenzione sulle aree verdi che verranno distrutte dall'autostrada Pedemontana |
Il Coordinamento No Pedemontana ha recentemente appreso dal sito istituzionale del Comune di Seveso che le operazioni di bonifica delle aree colpite dal disastro ICMESA del 1976 e interessate dalla costruzione dell'Autostrada Pedemontana sono prossime all'avvio, in seguito alla definitiva approvazione del Piano Esecutivo di Bonifica.
Sebbene non sia stata fornita una data precisa, l'inizio dei lavori è descritto come imminente. Se questa informazione fosse confermata, rappresenterebbe una grave mancanza di trasparenza, informazione e coinvolgimento dei cittadini da parte della Società Pedemontana (APL).
Per questo motivo, il Coordinamento No Pedemontana ha deciso di inviare una lettera aperta ai sindaci dei comuni coinvolti, sollecitando un intervento affinché APL rispetti gli obblighi di trasparenza previsti dal Piano di Bonifica. Contestualmente, il Coordinamento invita i cittadini a partecipare al banchetto previsto per sabato
Aggiornamento: a causa delle previsioni meteo la raccolta firme è stata rinviata a sabato 22 giugno |
Nella lettera, indirizzata ai sindaci di Seveso, Meda, Cesano Maderno e in copia al sindaco di Desio, il Coordinamento sottolinea l'importanza di una comunicazione chiara e trasparente riguardo le operazioni di bonifica. Il Progetto Esecutivo di Bonifica, che dettagliata il Progetto Operativo di Bonifica approvato nel 2019 dalla Regione Lombardia, include un Piano della Comunicazione che prevede vari strumenti di informazione, tra cui una conferenza pubblica per illustrare il progetto.
La convocazione di una conferenza pubblica aperta alla cittadinanza è considerata un atto fondamentale di trasparenza e coinvolgimento delle comunità locali, soprattutto in aree che portano ancora i segni del disastro del 1976. La richiesta di questa conferenza è al centro della petizione del Coordinamento, che ha già raccolto quasi 400 firme a Seveso e Meda.
Il Coordinamento No Pedemontana confida che i sindaci intervengano presso la Società APL affinché venga garantita una corretta informazione e trasparenza, salvaguardando il diritto dei cittadini ad essere adeguatamente informati su una questione di tale rilevanza.
Chi vuole essere informato puo' chiedere e ottenere. Chi vuole partecipare al procedimento puo' farlo, e c'e' chi lo ha fatto. Ottenendo le informazioni richieste e anche qualche miglioria progettuale. Il Piano Operativo di Bonifica è stato studiato, preparato e approvato in Conferenza dei Servizi con la presenza di ARPA, Provincia, Comuni, Associazioni, per garantire la sicurezza dei cittadini. La bonifica di 44.000 Mc in più aree per complessivi 120.000 mq sara' eseguita utilizzando tecnologie per evitare l'aero dispersione di polveri con pannelli a delimitazione aree di cantiere, sistemi di abbattimento, bagnatura delle piste di cantiere e pulizia del manto stradale.
RispondiEliminaVerrà inoltre effettuato un monitoraggio del livello di polveri sottili e ultrasottili PM10 e PM2.5 e delle diossine/furani sia in atmosfera che nei terreni come collaudo dell'esito della bonifica
Mettiamo le cose al proprio posto poichè il delegato WWF fa affermazioni imprecise e non corrispondenti alla realtà. Le associazioni del territorio non hanno partecipato alla stesura del Piano Operativo di Bonifica. Una serie di loro richieste, formalizzate con una lettera ai Sindaci che dovevano porle al tavolo di discussione, non sono state considerate (vedi http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2019/09/progetto-operativo-di-bonifica-di.html) così come alcune richieste dei Sindaci. Rimarchiamo quindi che le Associazioni non erano presenti all'allora Conferenza dei Servizi e che lo stesso sig. Del Pero vi era come Geologo Consulente dei Comuni e non in rappresentanza dei gruppi ambientalisti. Ultimamente invece i gruppi di Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio, Comitato Ambiente Bovisio M, Cittadini per Lentate, hanno chiesto ed ottuenuto la costituzione dell'Osservatorio di Monitoraggio delle attività di Bonifica. Sarà in questa assise comprendente i gruppi richiedenti, ARPA, Pedelombarda, i Comuni interessati e altri Enti che la Bonifica verrà seguita.
RispondiEliminaDevo, mio malgrado, rispondere all'ennesimo commento di Alberto Colombo che, come fa da anni, se la prende con il WWF e con chi lo rappresenta. Ciò senza tenere conto di quella che è da sempre la regola del Blog Brianza Centrale : "Ho sempre cercato di limitare gli interventi con attacchi personali, volgari o con notizie false". Questa volta Alberto confonde date e ruoli (conferenze dei servizi 2015/2016 alle quali era stato invitata Insieme in rete e quelle del 2019, alle quali avevo partecipato come Geologo consulente dei Comuni) ignorando le conclusioni della conferenza dei servizi di maggio 2024 nella quale il WWF e' stato invitato in rappresentanza delle Associazioni Ambientaliste. Alla Conferenza dei Servizi 2024 sono pervenuti pareri e contributi dal Comune di Cesano e dal WWF Lombardia, e prescrizioni da parte di ARPA e Provincia di Monza che sono state trasmesse a Pedelombarda che le ha recepite con comunicazione del 3 giugno 2024. E la Bonifica, alla quale il WWF è stato invitato a partecipare come Supervisore, sarà quindi effettuata con le modalità definite nella recente Conferenza dei Servizi di cui Alberto Colombo non era informato.
RispondiEliminaDobbiamo, come Sinistra e Ambiente, registrare ancora una volta che anche nelle repliche, il sig Del Pero, delegato WWF Lombardia insiste nello scrivere cose non corrispondenti alla realtà, cercando poi di ritagliarsi un ruolo di vittima di chissa quale persecuzione. Il coordinamento Insieme in Rete (di cui Sinistra e Ambiente è stata tra i fondatori e tra gli aderenti) non è mai stata invitato ne ha partecipato ad alcuna Conferenza dei Servizi. C'è andato il sig Del Pero quale geologo consulente dei Comuni. Non esiste infatti alcun verbale dove si riporti " di un rappresentante di Insieme in Rete" Allo stesso modo il WWF non ha mai ricevuto nessuna delega da parte dei gruppi ambientalisti a rappresentarli. Le informazioni che poi ci arrivano da Pedemontana, cui abbiamo sollecitato la convocazione dell' "Osservatorio" o di un tavolo collegiale sulla Bonifica (ottenuto dagli ambientalisti e dalle liste civiche locali senza il WWF- che invece si è proposto in totale solitudine e senza alcuna delega altra, come "supervisore" - vedi: http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2023/12/pedemontana-lagire-incondivisibile-del.html) sono differenti. Sarebbe tempo di smetterla di distorcere la realtà. PS forse non se ne rende conto, ma il primo artefice e continuatore di attacchi personali è proprio il sig del Pero che non tollera quando si scrive la reale dinamica dei fatti e guarda caso, trasforma una illustrazione reale degli accadimenti in uno "scontro personale", tattica di denigrazione ormai conosciuta.
RispondiEliminaDopo i commenti ricevuti, crediamo che i lettori di questo blog si siano fatti un'idea precisa dei fatti. Da parte nostra, riteniamo corretta la richiesta dei gruppi ambientalisti affinché venga organizzata un'assemblea pubblica per illustrare alla cittadinanza le operazioni inerenti la bonifica da diossina e per consentire un confronto.
RispondiEliminaPer chi vuole ricordare quello che Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile faceva nel 2015, un articolo di allora... https://www.google.com/amp/s/amp.monzatoday.it/pedemontana-revisione-piano-diossina.html
RispondiElimina