Intervento a cura del Comitato Mozzatese Salute e Ambiente
Nella deliberazione n. 147 del 16 giugno 2010 la Giunta Comunale di Mozzate pensa di “ridurre il danno ambientale” inerente al cantiere della autostrada Pedemontana, previsto in via Gorla e propone dei costi alternativi per i materiali da usare.
Questi costi alternativi, a dire della Amministrazione, farebbero risparmiare qualche briciola ad un opera che nel preventivo del 2006 costava oltre 4,6 miliardi di euro, ma che aumenterà molto di più, come solitamente avviene per le opere pubbliche dei Comuni ed in Italia in generale, vedi ad esempio l’Alta Velocità.
Diciamo “pensa” perché voler ridurre il danno ambientale che può creare un cantiere provvisorio quando l’Amministrazione Comunale ha voluto ed approvato il progetto della nuova strada con l’area di servizio e di sosta che distruggerà per sempre oltre 200.000 metri quadri di bosco, è una enorme contraddizione ed una solenne bugia.
Pensare che il cantiere provvisorio possa essere un danno ambientale rispetto a quanto citato sopra è una madornale presa in giro; sia chiaro che noi abbiamo sempre avversato sia il tracciato, quindi anche l’area di sosta ed i cantieri, perché inutili.
Quando l’ex sindaco volle fare l’area di servizio distruggendo una enorme quantità di boschi di robinia e querce piantate dai fratelli Castiglioni nel 1700, doveva sapere che solitamente i cantieri vengono previsti sulla base di esigenze legate al tipo di opere da realizzare e di conseguenza volendo l’autogrill si accettava l’area di cantiere.
Il danno ambientale è stato quello di aver voluto, sottolineiamo voluto, un disastro ambientale in cambio della promessa di soldi, che poi non sono arrivati; barattare l’ambiente ed il territorio per far cassa, porta sempre al disastro!
Ci chiediamo anche perché il Sindaco non si impegna per “ridurre il danno” per quanto riguarda la costruzione della galleria nei pressi delle nuove abitazioni di San Martino.
E’ credibile l’Amministrazione comunale che dopo aver approvato il cantiere Econord di via Gorla consumando oltre 30.000 mq. di terreno agricolo per costruire dei capannoni, ora “pensa di ridurre un danno ambientale” che Lei stessa ha voluto?
Nella delibera citata sopra, sono riportate alcune considerazioni del Sindaco che a questo riguardo dice testualmente: ”Ritengo che la ragione e il buon senso possano ancora prevalere rispetto a decisioni assunte (…) senza confronto delle soluzioni possibili”.
Chiediamo a questo Sindaco di dire quante volte si è confrontato con i Mozzatesi per trovare soluzioni alternative possibili? Ad esempio sulle cave di sabbia che ha approvato per cavare oltre 4 milioni di mc. nonostante le firme contrarie e dopo che aveva scritto nel suo programma elettorale che avrebbe rispettato il divieto di apertura di nuove cave, o quando ha approvato di fare altri impianti di rifiuti, perché non ha coinvolto i Mozzatesi?
Vorremmo anche che il Sindaco dicesse dove era quando Pedemontana faceva incontri pubblici con le Amministrazioni ed i cittadini, prima di approvare il progetto definitivo?
E’ quasi patetico ora il comportamento della Giunta Comunale quando vuol fare apparire che gli spazi agricoli stanno a cuore a tutti loro!
Vogliamo comunque assicurare al Sindaco che è “fuori tempo massimo”, il progetto definitivo dell’autostrada è stato approvato da parecchio!
Si occupi di altro, ma con “buon senso”!
Nell'immagine: l'area di servizio prevista a Mozzate
lunedì 28 giugno 2010
Pedemontana a Mozzate: un cantiere senza buon senso...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.