domenica 20 giugno 2010

L'Oratorio di Santa Margherita è il nostro luogo del cuore

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale promosso dal FAI che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore.

L'oratorio di Santa Margherita di Macherio è il nostro luogo del cuore e ti chiediamo di aiutarci a tutelarlo cliccando qui.

SCHEDA

L'
oratorio di Santa Margherita, meglio conosciuto come chiesa delle Torrette, è una bellissima costruzione risalente presumibilmente intorno al XIII / XIV secolo . Come era d'uso in quei tempi la chiesetta era conglobata in una vasta cascina, costituendone un piccolo feudo autonomo (in origine probabilmente era un convento delle Umiliate). E' di perfetto stile Gotico-Lombardo, dalle linee sobrie e ben distribuite. L'esterno si presenta con una facciata volta verso occidente, alla quale è prospiciente una storica strada contornata da un moumentale doppio filare di pioppi neri e cipressini. Elegante è l'unico portale di ingresso, rilevato da una cordonatura modulato in cotto, a sesto acuto. Del medesimo materiale è il rosone e la dentellatura perimetrale sotto gronda. L'interno è a mono-navata con soffittatura cuspide, formata da vele a sesto acuto, con cordonature a sbalzo, tipiche nel gotico. Stupendi sono i due affreschi (figure di santi o tutta altezza) sui pilastri dell'arco trionfale. Sull'altare, tardo barocco, una bella tela con Sacra Famiglia e Santi, e una pregevole deposizione. Entrambe le opere sono posteriori ('700/'800) all'origine dell'edificio. Alcune scrostature dell'intonaco lasciano intravvedere parte delle sottostanti decorazioni a graffito di tipico stile gotico. Vari interventi di restauro e di conservazione (non sempre felici, anzi piuttosto malfatti) si sono succeduti nel corso dei secoli. Sarebbe veramente opportuno studiare e quindi realizzare un integrale recupero di questo autentico gioiello architettonico-artistico, di cui, a suo tempo ebbe modo di appassionatamente parlare l'emerito storico-critico d'arte prof. Aslan, dopo una sua accurata visita. La chiesetta ed il viale alberato, come del resto tutta la tenuta agricola circostante, sono da tempo minacciati da una possibile cemintificazione dell'area che comprometterebbe definitivamente il suo alto valore storico e paesistico, veramente unico nel contesto geografico della Brianza Centrale.

Per una visita virtuale dell'oratorio di Santa Margherita cliccare qui.

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