In seguito alla manifestazione motoristica avvenuta domenica scorsa nel Parco delle Groane è intervenuto il WWF con richieste di chiarimenti all'Ente Parco e con il comunicato che di seguito pubblichiamo.
"Nella giornata di domenica 24 ottobre 2010 il Parco regionale delle Groane è stato protagonista di un evento motoristico sportivo che ha interessato l’area tutelata dalla Direttiva Habitat denominata “Boschi delle Groane”, coinvolgendo i comuni di Misinto, Ceriano Laghetto, Cogliate e Cesano Maderno.
Parecchi cittadini hanno contattato la nostra associazione per manifestare stupore, preoccupazione e dissenso, consapevoli che l'evento è in contrasto con le finalità di un’area protetta. Nelle indicazioni gestionali di tale SIC vengono elencate attività antropiche che costituiscono un impatto negativo sull’ambiente naturale, come appunto il crossodromo di Ceriano Laghetto.
Nella variante generale al PTC del Parco regionale delle Groane (D.g.r. 30 luglio 2004 n.7) già viene citata un’attività come il crossodromo di Ceriano incompatibile al SIC (si richiede il costante monitoraggio del possibile disturbo sulle specie di avifauna presenti…e la necessità di sospendere l’attività sportiva in questione) e il frutteto di Ceriano come area da sottoporre a conversione a metodi meno nocivi.
Un evento motoristico di tale portata deve considerarsi inammissibile nell’area del Parco, ancor più se interessa un sito di interesse comunitario, in quanto causa un impatto certamente non trascurabile.
A questo è doveroso aggiungere, così come ci è stato segnalato e constatato personalmente, quanto segue:
a) non vi sia stata informazione a “tappeto” dell'evento;
b) l'assenza totale di vigilanza, nonostante le moto sfrecciavano nel traffico (presenti solo alcuni volontari della Protezione Civile);
c) commesse diverse violazioni al codice della strada, per le quali è anche pervenuta documentazione fotografica, riguardo: moto con targa in cartone o prive di targa, fari spenti, velocità non commisurata al tipo di strada interessata, comportamenti che creavano pericoli agli utenti della strada e ai fruitori dell’area del Parco (zig zag tra auto e ciclisti, impennate….), manto stradale reso viscido dal fango rilasciato dagli pneumatici delle moto in alcuni tratti prossimi al frutteto;
d) l’ingresso nel frutteto di Ceriano con evidente impatto anche su tale ambito.
Riteniamo sia doveroso ricevere da parte dell’ente Parco un riscontro urgente per quanto in oggetto."
WWF Comitato Groane
giovedì 28 ottobre 2010
Moto nel Parco delle Groane: la protesta del WWF
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