Plis Brianza Centrale - Nell'immagine l'area che verrà sacrificata per far posto al prolungamento di via Platone |
DAL CONFINE COMUNALE CON DESIO AL DEPOSITO-OFFICINA
Metrotramvia - L'immissione su viale Europa da via Mazzini di Desio |
La ridotta ampiezza di viale Europa, poco superiore ai 12 m, non consente di dare alla metrotranvia una sede propria, per cui la linea passa in sede promiscua a doppio binario.
All’inizio del viale è localizzata la fermata Desio-San Carlo con banchine laterali ricavate sui marciapiedi.
ll raddoppio del binario inizia già nell’ultimo tratto di via Mazzini, in modo da ricavare un tratto a doppio binario in sede propria atto a ospitare un tram proveniente da Seregno fermo in attesa di immettersi nella tratta a singolo binario.
IL DEPOSITO-OFFICINA
Pianta del deposito-officina di Desio-Seregno |
Il nuovo deposito-officina, ubicato al confine fra i Comuni di Desio e Seregno, è dimensionato per ospitare tutti i tram bidirezionali (ovvero i tram specializzati per l’esercizio della seconda parte della linea, da Calderara a Seregno FS), nonché una buona parte di quelli destinati al servizio Milano Castello-Calderara. In particolare la rimessa del deposito è in grado di ospitare 34 tram a grande capacità, aventi lunghezza di circa 35 metri.
Per l’effettuazione della manutenzione dei rotabili della linea il deposito comprende un’ofñcina dotata di fosse d’ispezione, passerelle per la manutenzione degli equipaggiamenti sul tetto delle vetture, sistema per il sollevamento dei rotabili, gru a bandiera, carro ponte, ecc. il deposito è altresi dotato di tornio in fossa e di impianto di lavaggio.
Il deposito officina - Prospetto ovest |
DAL DEPOSITO ALLA FERMATA SEREGNO-PLATONE
L'area del Parco Brianza Centrale che verrà sacrificata per far posto al prolungamento di via Platone |
La "nuova" via Platone all'interno del Plis Brianza Centrale |
Oltrepassata via Avogadro la sede tranviaria, sempre a doppio binario, diviene di tipo promiscuo, collocarsi nella carreggiata esistente di via Platone. Questa scelta da una parte non comporta penalità di rilievo nell’esercizio tranviario per via dei modesti volumi di traffico, per lo più di tipo locale; dall'altra consente l’inserirnento della metrotranvia senza stravolgimenti dell’assetto viario, preservando le alberature, i parcheggi e gli spazi ciclo-pedonali esistenti.
La fermata Seregno-Platone, ubicata poco prima dell'intersezione fra via Platone e via Pacini, ha banchine laterali ricavate una sul marciapiede e l’altra sul parterre che separa la carreggiata dall’area parcheggio.
DALLA FERMATA SEREGNO-PLATONE ALLA FERMATA SEREGNO-EDISON
Metrotramvia - l'inserimento in via Colzani |
La collocazione della sede tranviaria e degli spazi stradali adiacenti risulta compatibile con il piano di lottizzazione in essere sul lato occidentate di via Platone compreso fra le vie Erodoto e Colzani.
In fondo a via Platone la metrotranvia, sempre a binario unico in sede propria, piega a destra inserendosi in via Colzani, dove è collocata la fermata Seregno-Edison, con raddoppio del binario e banchina a isola.
DALLA FERMATA SEREGNO-EDISON AL CAPOLINEA DI SEREGNO FS
Metrotramvia - Capolinea di via Milano a Seregno |
Presso l’ìntersezione Colzani-Milano è ubicata la sottostazione elettrica “Seregno-Colzani", con il relativo piazzale di pertinenza e manovra. Questo è recintato con recinzione alta 2,50 m, realizzata con pannelli rigidi costituiti da maglia di tondini in acciaio elettrosaldati, e con cancello scorrevole.
Infine la metrotranvia va ad attestarsi a ridosso della stazione ferroviaria di Seregno, fra lo scalo merci e la trincea della rampa del sottovia di via Milano.
Tale attestamento della metrotranvia:
• rappresenta una soluzione di prima fase rispetto a uno scenario futuro, la cui collocazione nel tempo è difficilmente definibile. Ci si riferisce al progetto RFl di quadruplicamento della linea Chiasso-Monza, nell’ambito del quale lo scalo merci di Seregno dovrebbe essere rilocalizzato. A quel punto la metrotranvia potrà essere attestata parallelamente ai binari ferroviari, utilizzando lo stesso sottopasso della
stazione, che avrà anche uno sbocco sul iato sud della stazione stessa;
• presuppone la realizzazione del previsto sottopasso (o sovrappasso) pedonale della ferrovia in corrispondenza di via Milano e della nuova autostazione, la quale a sua volta è collegata alla stazione ferroviaria tramite il marciapiede del primo binario, recentemente all’uopo allungato.
La fermata terminale della metrotranvia, a tre binari, richiede:
• l’arretramento di 9,20 m del muro di recinzione dello scalo merci;
• un adeguamento delfingresso carraio allo scalo;
• l'accorciamento di tre binari tronchi dello scalo.
Tali modifiche, concordate con RFI, non compromettono la funzionalità dello scalo merci.
Leggi anche:
- Metrotramvia a Seregno: un intervento invasivo
- Relazione tecnica metrotramvia
Il deposito della metrotramvia, oltre, ovviamente, a consumare altro suolo agricolo, espone ad estremo rischio la sopravvivenza del già moribondo corridoio ecologico primario della RER Rete Ecologica Regionale (vedi anche la celeberrima Dorsale Verde Nord Milano di mezziana memoria) nonchè pregiudica non poco anche la continuità degli spazi aperti che si interpongono alla saldatura urbana tra Seregno e Desio, anche alla luce dell'avvento di Pedemontana che, prossimamente, intaccherà l'ultima continuità rimasta.
RispondiEliminaDante DN.
Faccio notare che il tratto seregnese della metrotramvia compie un curioso percorso a zig-zag (forse per andare a collocare il deposito in quell'area così "accuratamente concordata fra i due Comuni interessati"). Sarebbe interessante sapere invece quale utilizzo avrà il deposito della vecchia tramvia di Desio che a mio avviso poteva essere riutilizzato...
RispondiEliminaChe domande :-) verra utilizzato a fini residenziali...
RispondiEliminacon buona pace del plis brianza centrale...
C.Brambilla