lunedì 17 ottobre 2016

Pedemontana e diossina: arrivano i dati dei carotaggi e superano i limiti di legge


Pubblichiamo di seguito i comunicati stampa dei Comuni della tratta B2. 
Il Comune di Meda ha diffuso un comunicato "diverso" soprattutto nelle conclusioni. Qui potete trovare il commento di Sinistra e Albiente di Meda.

Pedemontana ha consegnato i risultati del Piano di Caratterizzazione delle aree coinvolte nell'incidente ICMESA 

Comunicato stampa dei Comuni di 
Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Seveso

Nei giorni scorsi la società "Pedemontana" ha consegnato ai Comuni della tratta B2 e C, gli esiti del piano integrativo di caratterizzazione sui terreni interessati dal passaggio della futura autostrada e colpiti dall'incidente Icmesa del 10 luglio 1976. Si tratta della relazione di accompagnamento che comprende i referti analitici di ogni singolo campionamento effettuato prima dell'estate, le relative tavole e il rapporto di commento predisposto dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA).

La corposa documentazione conferma sostanzialmente quanto le Amministrazioni Comunali hanno sempre sostenuto e cioè che la contaminazione residua derivante dall'incidente Icmesa comprende tutta l'area interessata dalla realizzazione della Pedemontana. E' la stessa società ad affermare che: "Le analisi effettuate sui campioni prelevati hanno evidenziato, in corrispondenza di aree che saranno interessate dal progetto della futura autostrada, condizioni di esubero dei limiti previsti per il parametro diossine sia per aree a destinazione verde/residenziale  [...]  nella zona B", che in aree a destinazione d'uso industriale". Nella zona "B", infatti, il limite previsto dalla legge rispetto alle concentrazioni di diossina presenti nei campioni è stato superato per circa il 40%, mentre si sono rilevati superamenti anche in "Zona A" (aree attigue al sedime della Milano-Meda) ed in "Zona R".

Dopo l'esame approfondito dei risultati della caratterizzazione i Comuni di Seveso, Cesano Maderno, Desio, Bovisio Masciago e Barlassina ribadiscono quanto già più volte affermato anche a Palazzo Lombardia: nessun intervento potrà essere effettuato senza un adeguato e condiviso consenso delle amministrazioni comunali, ed oggi, vista la documentazione prodotta, chiedono che vengano effettuati gli approfondimenti richiesti da ARPA nel suo rapporto di commento alle analisi, per una corretta definizione del modello concettuale della contaminazione, consistenti in ulteriori analisi dei campioni prelevati oppure l'effettuazione di nuovi sondaggi.

L'attenzione e la precauzione richiesta dalle varie amministrazioni comunali, che hanno risposto anche alle corrette sollecitazioni delle Comunità, ha portato alla realizzazione del nuovo piano di caratterizzazione con l'integrazione di quello del 2008. Ogni fase successiva dovrà obbligatoriamente coinvolgere i Comuni interessati dall'incidente Icmesa, visto che gli ultimi dati hanno evidenziato come non fossero sufficienti, per la tutela dei cittadini in particolare, proprio le analisi del 2008 come invece sempre sostenuto dalla società incaricata di realizzare l'autostrada con, almeno inizialmente, l'avvallo di Regione Lombardia.

La documentazione consegnata è agli atti delle singole Amministrazioni Comunali.

Firmato:
Piermario Galli, Sindaco di Barlassina
Paolo Butti, Sindaco di Seveso
Pietro Luigi Ponti, Sindaco di Cesano Maderno
Giuliano Soldà, Sindaco di Bovisio Masciago
Roberto Corti, Sindaco di Desio

Comunicato stampa del Comune di Meda

Nei giorni scorsi la società “Pedemontana” ha consegnato ai Comuni della tratta B2 e C, gli esiti del piano integrativo di caratterizzazione sui terreni interessati dal passaggio della futura autostrada e colpiti dall'incidente Icmesa del 10 luglio 1976. Si tratta della relazione di accompagnamento che comprende i referti analitici di ogni singolo campionamento effettuato prima dell'estate, le relative tavole e il rapporto di commento predisposto dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA).
La corposa documentazione conferma sostanzialmente quanto la Amministrazione Comunale di Meda ha sempre sostenuto e cioè che la contaminazione residua derivante dall'incidente Icmesa comprende tutta l'area interessata dalla realizzazione della Pedemontana. E' la stessa società ad affermare che: “Le analisi effettuate sui campioni prelevati hanno evidenziato, in corrispondenza di aree che saranno interessate dal progetto della futura autostrada, condizioni di esubero dei limiti previsti per il parametro diossine, confermando sostanzialmente quanto emerso nelle analisi del 2008.
Ovviamente, chiediamo di ottemperare a quanto richiesto da ARPA.
L’Amministrazione Comunale di Meda ribadisce quanto già più volte affermato anche a Palazzo Lombardia: consolidare il tavolo tecnico come momento istituzionale di informazione e coinvolgimento dei Sindaci delle tratte interessate,ai fini di una corretta informazione ai cittadini delle fasi di realizzazione dell’opera.
L'attenzione e la precauzione richiesta dalle varie amministrazioni comunali, che hanno risposto anche alle corrette sollecitazioni delle Comunità, ha portato alla realizzazione del nuovo piano di caratterizzazione con l'integrazione di quello del 2008.
Solo in questo modo si potrà procedere alla realizzazione dell’intera opera infrastrutturale.
 

L’amministrazione comunale di Meda 

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